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SORIANESE, BENTORNATA IN ECCELLENZA
articolo del 26/8/2013   condividi l'articolo su Facebook


SORIANESE, BENTORNATA
IN ECCELLENZA

E' una delle 5 della provincia di Viterbo.
 E prova a ripercorrere le orme del buon calcio
che l'ha riportata tra le elette. Consapevole
 che i posti per la gloria sono già occupati


Il 5 agosto la Sorianese ha iniziato le sue fatiche stagionali, nella bella cornice dei Monti Cimini. Fino al 13 un allenamento al giorno quindi doppia per una settimana dopo la pausa e il fatto che il campionato cominci il 15 di settembre certamente induce a calcoli differenti rispetto alle passate stagioni. La squadra è praticamente tutta rinnovata, visto che, eccezion fatta per qualche giovane, i confermati sono stati Iacomini, il capitano, Rosati e Mandro. Una Sorianese tutta rinnovata, per il credo del tecnico secondo cui ci sono delle differenze, tra le varie categorie.
Mister, allo stadio non è venuta soltanto gente del posto, la passata stagione?
"No, qualcuno curioso che vuole appassionarsi, vedere buon calcio, viene sempre: l'ultimo periodo quando siamo arrivati a tre punti dalla Castrense la curiosità è aumentata".
E' la prima volta, che fai l'Eccellenza?
"No, perché ho finito il campionato in una situazione complicata, nel 2007, con la formazione già retrocessa, dove abbiamo conquistato cinque punti in cinque partite vincendo col Cecchina di Carlo Cotroneo, che con quella battuta d'arresto (4-2) perse la strada dei play-off".
Il presidente Torroni cosa ti ha chiesto, per la stagione che sta cominciando?
"Di fare un buon campionato. I posti per vincere sono già occupati. Quindi di fare un buon torneo e di toglierci qualche soddisfazione, giocando bene a calcio, che è un marchio di fabbrica. E' un fattore che reputo basilare, per ottenere dei risultati a medio e lungo termine".
Il rapporto con la piazza, coi tifosi.
"Il mio? Personalmente ottimo. Non c'è un posto, in giro per la città, dove non facciano i complimenti, per il risultato ottenuto. Per merito del presidente Francesco Torroni il calcio a Soriano è rinato in quanto in precedenza era morto: grazie alle scelte, alla lungimiranza e all'intraprendenza del nostro massimo dirigente, abbiamo avuto la possibilità di arrivare addirittura a giocarci il primo posto. E poi di vincere i play-off che portavano al piano di sopra. E' successo in maniera trionfale, con un gioco, riconosciuto anche dagli avversari, come un calcio di categoria superiore. Quel giorno, a Villanova, era la terza festa, dopo Civitavecchia, quando la squadra ha vinto 5-1 in casa della Compagnia Portuale, in modo stratosferico; la seconda l'avevamo vissuta a Monterotondo contro una squadra con giocatori importanti quale è stata il Real Torbellamonaca. Formazione importante dotata di giocatori di assoluto rilievo come D'Antimi, Romagnoli, Giannetti, Campana e De Bernardo".
Difficile trovare uno scontento, per come era abituata bene Soriano, prima...
"In confronto agli anni passati, che ogni volta era una retrocessione, i tifosi sono tornati a festeggiare e a poter vedere una squadra e un calcio di ottimo livello".

La rosa e lo staff tecnico

Portieri: Iacomini, Panella, Pazienza.
Difensori: Pollini, Mencio, Piergentili, Rosati, Konku, Fenu, Andreoli, Toli, Beldinanzi.
Centrocampisti: D'Antoni, Mandro, Faina, Lazzarini, Martinozzi, Oriolesi, Perazza, Minella.
Attaccanti: Maestà, Cardillo, Toni, Nardi.
Allenatore: Andrea Cammillucci.
Preparatore atletico: Prof. Mauro Fiata.
Preparatore dei portieri: Patrizio Fimiani.
Direttore sportivo: Emiliano Donninelli.
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