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L'intervento: ZARELLI su RADIOINCONTRO 105.8


articolo del 2/5/2013

In occasione della puntata speciale di "Tutto il calcio regionale laziale minuto per minuto" è intervenuto il massimo dirigente federale della nostra regione, prima delle partite della 32° giornata dei campionati di Eccellenza e Promozione. Di seguito riportiamo i brani dell'intervista fatta a Melchiorre Zarelli da Max Cannalire.

Che Primo Maggio è, presidente Zarelli?

“Una giornata di festa ma non vado sui campi sennò mi chiedono perché su un campo e da noi no? Vado per le finali e per le premiazioni.”

Ci sono tanti collaboratori del comitato regionale, in giro per i campi di calcio?

“I collaboratori se servono come commissari di campo, ma non sono tanti, sono in numero ristretto. Un numero di quindici, venti persone”.

Una stagione molto bella, appassionante e meno violenta, sul piano degli eventi…

“Secondo me sì, è stata molto interessante, dall’Eccellenza alle giovanili d’élite e ai provinciali. Ci sono ancora tante gare, di qui al termine, partite di alto livello. Sembra quasi fatto apposta, il calendario, e ancora adesso ci partite che necessitano di essere menzionate, seguite. Una bella stagione”.

Anche per le soddisfazioni che sono giunte dal “Torneo delle Regioni”, con due vittorie su tre, per il nostro movimento.

Zarelli analizza la questione a fondo: “Il Lazio è ora osservato con giudizi positivi e con attenzione, a livello nazionale, proprio per questa serie di successi”.

Cannalire, dallo studio, dice: “E’ curioso, che adesso si parli di questa regione, con tutti i giocatori dati al professionismo nel passato e anche recentemente…”

Il presidente regionale dice: “Non è una cosa curiosa: il Lazio è la prima regione, oggi, nel calcio giovanile. Ci metto anche gli Allievi. C’è stato uno sviluppo del livello tecnico. Molte società professionistiche dovranno allungare l’occhio per il futuro calcistico loro e dei nostri giocatori, non solo a Roma ma anche in provincia”.

Cannalire: “E’ tanta roba, oggi, il nostro movimento. Non abbiamo più quell’antico complesso, nei confronti di Lombardia e Veneto. Che, finalmente, non dobbia più rincorrere. Forse sono regioni ora superate!”

“Assolutamente sì. Vedo roseo, per le giovanili del Lazio. A livello di club abbiamo avuto vittorie anche nei Giovanissimi e negli Allievi. Grazie a un gran bel lavoro svolto dalle società, con il loro impegno, e mi consenta di dirlo, anche dal comitato regionale Lazio”.

Intervista raccolta da Stefano Stocchi

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