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FREGENE-CITTA' DI MONTEROTONDO 3-0
articolo del 5/5/2013   condividi l'articolo su Facebook


FREGENE-CITTA’ DI MONTEROTONDO 3-0

Fregene; Assogna 6,5, Battistelli 6,5, Tafi 6, Germoni 6 (dal 46’ Neroni 8), Quadrini 6,5, Perelli 6,5, Farrugia 6 (dal 46’ Bensaja 6,5), Lezcano 6,5, Garat 7, Gay 7, Laurato 6,5. A disp: Izzo, Acreman, Cardinali, Maramao, Russo. All Pier Luigi Vigna 7

Città di Monterotondo: De Vellis 5, Silvestri 6,5, Vitale 6, Barbetti 6,5, Umbro 6, Franghi 6,5, Della Valle 6, Schiavon 7, Prioteasa 6,5, Sacripanti 6, Polinni 6 (dall’84’ De Paola sv). A disp: Carriere, Mancini, Oliva, Lo Parino, Petrocchi, Ranieri. All Matteo Masini 6,5

Arbitro: Dante di Roma 1 (5)

Reti: 70’ Neroni, 72’ Gay, 86’ Garat

Note: ammoniti Assogna, Farrugia e Bensaja, angoli 4-3

 

 

 

 

Netto successo per il Fregene sul Città di Monterotondo che va oltre ai reali demeriti della formazione di Franco Prosperi e Matteo Masini che, nei primi 30 minuti di gioco ha creato qualche pensiero alla difesa locale, battendosi con grande impegno nonostante le numerose assenze.

La prima azione degna di nota arriva al 4’ con una conclusione dalla distanza da parte di Silvestri che si perdeva lontano dai pali di Assogna; passano 4 minuti e sono ancora gli ospiti a farsi vedere nell’area di rigore locale con un diagonale di Polinni che trova pronto alla parta a terra l’attento ed esperto portiere di casa.

Il portiere del Fregene è ancora protagonista un minuto più tardi quando deve respingere di pugno un calcio d’angolo magistralmente calciato dall’esperto Schiavon; gli eretini insistono e al 13’ ci prova Prioteasa con una conclusione dal limite che sfiora la traversa della porta di un Assogna che sembrava essere sulla traiettoria, al 19’ punizione dal limite di Schiavon che l’esperto estremo difensore della formazione di via Fertilia para in due tempi.

Al 26’ si vede per la prima volta il Fregene in dase offensiva anche se la conclusione dalla distanza di Gay si perde lontana dai pali della porta difesa da De Vellis, stessa sorte capita, 9 minuti più tardi a un tiro di Farrugia.

Un minuto dopo è Garat protagonista di un rasoterra dal limite che trova De Vellis be piazzato e pronto alla parata a terra.

Nel finale vibranti proteste locali per un intervento quanto meno dubbio ai danni di Garat in piena area di rigore sul quale il sig Dante di Roma 1 preferisce sorvolare.

Nell’intervallo il tecnico di casa Vigna effettua due sostituzione: fuori Germoni e Farrugia, dentro Bensaja e Neroni e sarà proprio il secondo a risultare determinante per il successo del Fregene.

Al 9’ della ripresa punizione dalla destra di Gay con la difesa eretina che riesce a liberate l’area facendo sfumare l’occasione per l’undici di Vigna.

Al 18’ lancio di Gay per Garat che s’invola sulla destra, mette in mezzo ma la sfera va a schiantarsi direttamente sull’esterno della rete alla sinistra del giovane ex portiere della Cavese.

Al 25’ il Fregene sblocca il risultato: angolo dalla destra, testa di Garat e grande intervento di De Vellis che si salva concedendo un nuovo tiro dalla bandierina ai locali che, sugli sviluppi del corner si portano in vantaggio con Neroni che, ben appostato a centro area non ha difficoltà ad insaccare.

Passano due minuti e il Fregene raddoppia con Gay che, direttamente dalla bandierina sigla la rete del 2-0 con l’evidente complicità di De Vellis.

Al 41’ il Fregene sigla la rete del 3-0 che rende pesante oltre ai propri demeriti il passivo agli ospiti; Neroni dalla destra mette in mezzo un pallone che Garat può solo depositare alle spalle di De Vellis.

Alessandro Natali

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