Nelle ore a cavallo dell'ora di pranzo e del pomeriggio esce un'indiscrezione, che sembrerebbe confermata da più parti. Le squadre laziali, lo scorso anno divise in tre gironi, sarebbero inserite in un unico raggruppamento, comprensivo delle sei realtà della Sardegna. Questa è la voce pi accreditata all'altezza delle 15.40 di oggi. Nel tardo pomeriggio usciranno ufficialmente i gironi, e quindi le ore di attesa non saranno tante.
Sarebbe un girone pieno di derby, tra 12 delle 14 partecipanti appartenenti alla regione Lazio, e le 6 formazioni isolane, e, detto con molta sincerità, sarebbe finalmente una composizione dal reale criterio geografico. Questo nonostante i grandi sacrifici che le iscritte dovranno affrontare per le trasferte, perché andare in Sardegna e venire dalla splendida isola verso i campi laziali costa e neanche poco. Ma eviteremmo le assurdità degli anni passati con i club che si pizzicavano per andare in un girone diverso da una avversaria distante solo sette chilometri dal proprio complesso urbanistico e sportivo. Clamoroso e assurdo il caso dello Zagarolo inserito in un girone, poi retrocesso, infine sparito, anche per la gestione di ipotetici se non addirittura presunti esperti di gestione del giocattolo, col Palestrina suo vicino di casa inserito nel raggruppamento con le campane. E col Gaeta sbattuto in fondo allo Stivale, con le pugliesi. Per non ricordare lo scorso anno con il San Cesareo impegnato nelle Marche e dintorni, e la Lupa Frascati in Sardegna e Campania. Anche in questo caso con pochissimi chilometri di divario l'uno dall'altra.
M.C.