Ciampino-Vjs Velletri 5-0
articolo del 4/12/2011
CIAMPINO – V.J.S. VELLETRI 5 – 0
Ciampino VJS Velletri Arbitro Reti
Note: espulsi al 35’ D’Adamo per somma di ammonizioni, al 58’ Graziani per condotta gravemente sleale. Ammoniti Pisapia, Ricchiuti. Calci d’angolo 3-3.
CIAMPINO – Giornata trionfale per il Ciampino di Vulpiani, che travolge la VJS Velletri e sale a quota 22 in classifica. Piove sul bagnato, invece (non soltanto in senso figurato, visto l’acquazzone che ha accompagnato la partita) per la squadra di Tetti, che in aggiunta alla valanga di reti avversarie subisce anche due espulsioni e la contestazione dei propri ultrà.
Padroni di casa in vantaggio al 25’. Sugli sviluppi del corner di Curione, il terzino destro Lunghi è il più lesto a infilare il pallone in rete con un tap-in vincente dopo l’iniziale respinta di Graziani sul colpo di testa di Frezza. Dieci minuti dopo gli ospiti rimangono in dieci: D’Adamo atterra Curione al limite dell’area e si prende il secondo giallo di giornata dopo quello rimediato per proteste in seguito al gol del vantaggio avversario. La superiorità numerica del Ciampino non influisce sull’andamento degli ultimi minuti del primo tempo, ma nel secondo diventa determinante. Dopo nove minuti dall’inizio della ripresa, infatti, il Ciampino raddoppia grazie a Frezza, che riceve palla da sinistra al limite dell’area avversaria, supera tre avversari in dribbling e riesce a battere Graziani con un bel diagonale destro. Cinque minuti dopo la partita si chiude definitivamente. Bianchi si invola verso la porta avversaria e viene atterrato da Graziani. L’arbitro assegna il calcio di rigore ed espelle il portiere ospite. Dal dischetto va Sanetti e batte il secondo portiere Borro, entrato al posto di Freddi. In vantaggio di tre reti e in 11 contro 9, il Ciampino può permettersi una lunga accademia finale. Ad arrotondare il risultato ci pensano Curione al 70’ su preciso assist di Bianchi, e il neo-entrato Campagna al 74’, con un bel destro a rientrare dal vertice destro dell’area avversaria che sbatte sulla traversa e si insacca alle spalle di Borro.
Andrea Listanti