Boreale-Settebagni 3-0
articolo del 18/12/2011
U.S. BOREALE – SETTEBAGNI 3-0 U.S. Boreale: Di Giosia, Gagliardi, Rosati M., Ceraselli, Castagnola, Pagnottelli, Virli, Sini, Stacchini, Rosati A., Di Marco. A disp: Martone, Grassi, De Tommaso, Massidda, Roticiani, Borzacchi, Barcaioli. Settebagni: Pagella, Migliorini, Marianantoni, Corsi, Mattei, Vulpiani, Marcellini (33’pt De Cesaris), Pazzerotti (35’st Fia), Ranozzi (27’st Laurentini), Belli, Carzogli. A disp: Graffi, Menna, Laurentini, Torcolacci. All: Drago. Arbitro: Di Matteo di Roma Reti
Note: ammoniti: 28’st Laurentini
Al civico 57 di via di Tor di Quinto vige sempre la legge del "campo Trifoglio". Una grande prova di forza quella della Boreale, che con un netto 3-0 allontana dalla zona play-off un Settebagni mai veramente in partita. Il campo da gioco non è esattamente un tavolo da biliardo ma i padroni di casa sembrano consumati snookeristi , precisi nei passaggi e freddi nelle esecuzioni. Reduci dal buon pareggio con la capolista Montecelio, impongono durante tutta la gara il proprio stile di gioco, senza lasciare agli ospiti la possibilità di conquistare la loro terza vittoria di fila. La partita è monotematica, o per meglio dire monocolore. Le divise viola della Boreale arrivano prima sul pallone e chi le indossa sembra essere più lucido di chi le affronta.
Il primo tempo si apre con una sortita offensiva del Settebagni che, con Pazzerotti, cerca gloria nella metà campo avversaria: il tiro del numero 8 però trova solo i fischi del pubblico locale terminando la sua corsa tra le braccia di Di Giosia. Sarà questa l’occasione più ghiotta per gli ospiti i quali subiranno per i restanti 88’ minuti un vero e proprio assedio. Al 21’, infatti, è la Boreale a sfiorare il vantaggio con un tiro al volo di Di Marco che lambisce il palo alla sinistra di Pagella. Quindici minuti più tardi è il capitano Sini a provarci su punizione, ma la parabola da lui disegnata è poco precisa e troppo angolata. Neppure il volenteroso Stacchini riesce a trovare la via del gol infrangendosi ora sulla difesa biancorossa ora sull’attento Pagella. Con le unghie e con i denti la squadra di mister Drago torna negli spogliatoi con uno 0-0 tanto immeritato quanto prezioso.
La seconda frazione di gioco conferma quanto visto nel primo. I quindici minuti di pausa non spengono il furore agonistico della Boreale che riprende là dove aveva concluso, in attacco. Le azioni più pericolose provengono dall’asse Di Marco-Rosati che mostrano un ottimo feeling oltre ad evidenti capacità tecniche. Al 51’ è proprio Rosati a spezzare l’equilibrio della partita con una progressione solitaria che costringe la difesa ospite a fermarlo con le cattive e ad atterrarlo in area. Il signor Di Matteo di Roma non ha dubbi e decreta il penalty che lo stesso Rosati realizza con freddezza olimpica. L’onore di confezionare la vittoria invece è tutto di Virli che corona con una doppietta una prestazione sontuosa: al 79’, su assist di Pagnottelli, segna con un preciso "lob" che beffa il portiere in uscita e al 90’ quando scavalca sempre il malcapitato Pagella, colto fuori dai pali, con un delizioso pallonetto dal limite dell’area.
I tre gol di scarto spingono l’arbitro ed i suoi collaboratori a sorvolare sul recupero e a porre fine ad una partita senza storia. Il Settebagni ritorna a casa con zero punti e perde così l’occasione di superare in classifica una squadra arcigna, caparbia ed opportunista che lancia un chiaro messaggio al Montecelio e all’alta classifica: la Boreale c’è.
Alessandro Ferretti