Note: ammoniti- Innocenti ( RVIII), De Dominicis ( C.M.) Angoli 2-2

ROMA VIII SPRECA, IL MONTEROTONDO NON PERDONA.

Una partita beffarda, una partita perfetta. Due punti di vista differenti, che mostrano le due facce di questo match giocato intensamente da entrambe le squadre. Alla fine ha avuto la meglio il Monterotondo di mister Vincioni, tre goals fatti fuori casa e tre punti portati a casa. Solo

tanta amarezza per la squadra di Sebastiano Orto che ha fine partita ammette : "sciupata". I ragazzi della Roma VIII scherzano: " l'uno, due nel secondo tempo ? Sgrulloni, Torrici ". In effetti il punto di vista casalingo è quello di una squadra che è convinta di aver buttato una partita e che le tre reti forse sono eccessive. Il Monterotondo dalla sua, invece, ha giocato bene : ha dominato il campo nel primo tempo ed ha graffiato nel secondo. Et voilà, il gioco è fatto. I rossi di Vincioni, infatti, partono bene e già al 10' ed al 19' del primo tempo creano sussulti da rete. De Dominicis, sfugge a Oberni sulla fascia destra entra in area e conclude in porta due volte con il destro, sempre in modo sciapo. Nulla, nessuna occasione degna di nota fino al 30', ma la partita è comunque piacevole. Gli ospiti gestiscono meglio il pallone, guadagnano metri nella metà-campo avversaria e costringono la Roma VIII a difendersi, dignitosamente, nella propria trequarti.

Non molti falli ma tanti errori nei passaggi e nelle verticalizzazioni. Poi, al 30' la svolta . Benda, il capitano del Monterotondo, raccoglie un pallone fuori dall'area di rigore avversaria, sugli sviluppi di un corner. Tiro di sinistro, il pallone attraversa l'area, forse deviato, ed entra in rete. 0-1. Ospiti in vantaggio. La Roma VIII sembra svegliarsi,solo dopo il goal. Si accorge di esser stata mezzora nella propria metà-campo ed esce finalmente fuori, così prima al 43' e poi al 45' D'Angelo sfiora il goal, con la palla colpita di testa che sfiora il palo uscendo alla destra di Balducci, e forse ne realizza uno. Forse, perchè sul cross del compagno di squadra, l'8 casalingo svetta di testa come per crossare, il

pallone scavalca Balducci e carambola sulle teste di una serie di giocatori "accrocati" sulla linea di porta. Qualche maglia finisce in terra, il guardalinee non dice nulla e l'arbitro fischia un fallo di confusione.

Il secondo tempo è invece decisamente casalingo. Al 5' la Roma VIII agguanta il pareggio con Orazi, bravo a rubare un pallone sulla trequarti offensiva ad accentrarsi e calciare con potenza un pallone che si insacca alle spalle del numero 1 del Monterotondo. 1-1. La Roma VIII, ci crede ed è convinta di potercela fare. Continua a schiacciare gli avversari nella loro metà-campo.

Un forcing che, però, non trova concretezza nelle giocate degli attaccanti ed espone la squadra ad una serie di contropiedi pericolosissimi. Da uno di quest'ultimi, al 15' la formazione ospite ottiene il lascia passare per i tre punti. Gatta fugge sulla fascia sinistra entra in area di rigore ed Amendola è costretto ad atterrarlo, rigore netto. Gatta va sul dischetto ed è 1-2.

I padroni di casa continuano ad attaccare, sempre senza molti risultati e sprecando numerosi palloni. Sono lì però, nella metà-campo avversaria pronti a colpire. Il calcio è così, o meglio è anche così, attacchi attacchi attacchi e prendi goal in contropiede. Non puoi che prenderla con sportività. Questo, infatti, è quello che è successo al 35' quando nel miglior momento della Roma VIII, il nuovo entrato del Monterotondo Fiorucci realizza in contropiede dell'1-3.

Un bel goal, Fiorucci al vertice d'area controlla con il destro, scarta un uomo e batte a rete un diagonale rasoterra imprendibile. Da questo momento in poi è solo amministrazione del risultato, in più i padroni di casa iniziano ad accusare il colpo. L'ultima azione della partita è un colpo di testa di Istrov che finisce tra le braccia del portiere Balducci.

La Roma VIII perde sciupando e regalando, il Monterotondo vince graffiando. Risultato giusto ? Questione di punti di vista.