Il punto del girone B: Riano non soffre di vertigini
articolo del 8/1/2012
E' vero. In un campionato le prime in classifica si alternano, si scambiano le posizioni, subiscono il problema degli infortuni, cercano di porre rimedio. Ma quello che è capitato due mesi fa al Monterotondo, oggi al Montecelio, ha dell'incredibile. E anche oggi gli eretini restano male perché il gol di Barbetti a venti minuti dal termine, aveva fatto pensare al successo pieno, in quel di Cantalupo, e invece finirà 1-1. Il che dimostra come il periodo balordo non sia del tutto passato, anche se i giocatori recuperati si apprestano a vivere un grande girone di ritorno. Ma ciò che è capitato dal 39' del secondo tempo in poi, a Torbellamonaca, sponda Roma VIII, ha dell'incredibile. Vinceva 2-0, la formazione del Montecelio, e quando segna Hristov in pochi avrebbero pensato potesse terminare in parità, e invece a ridosso del 45' arriva il punto del 2-2 che sarà finale. Tutto questo nella domenica in cui il Riano vince 2-1 con il Poggio Nativo soffrendo la caparbietà, l'impegno, la qualità del gioco della squadra salaria. Il primo gol è di Greco al 26', da buon difensore con licenza di segnare: pareggia il bravo Corlianò (35'), con lo stesso giocatore ospite che, di lì a poco, sciupa incredibilmente il punto del rovescio. La gara viene decisa, dopo tanto equilibrio, al 20' del secondo tempo, da Nardecchia, e in questa gara ha riscosso applausi Misuraca, nonostante l'infortunio che lo ha messo fuori causa, speriamo, per la qualità tecnica di cui è capace, per poche giornate. La classifica, alla prima di ritorno, vede il Riano in testa, a 34, con il Montecelio che ha fatto harakiri, e con il Monterotondo a 33, e il Centro Italia a 32: dopo un tempo la partita del "Gudini" era già decisa, per un Torbellamonaca non pervenuto. Rete del brasiliano Ribeiro, raddoppio di Pezzotti, e altre due reti nel corso del secondo tempo, e buonanotte ai suonatori.
Montecelio, che hai combinato?
Rallenta la Boreale, nel pomeriggio, visto il lodevole impegno del Tanas Porta di Roma, la gara finisce 0-0, così i bianco-viola di Alessandro Danieli, presidente, vengono ripresi a 30 punti da Settebagni e Torrenova. Ha faticato, con il Palombara, la compagine cara a Giacomo Spaini e allenata da Alberto Drago (che abbia pagato gli allenamenti del periodo festivo?). La squadra del tecnico e manager Lino Vergili ha vinto a Cerreto Laziale, per 2-0, e i meriti dell'allenatore di Borghesiana vanno oltre il campo, perché oggettivamente l'idea che lascia il Torrenova, societariamente parlando, è quella di un club che, di tanto in tanto, passa di mano in mano relativamente alla gestione della prima squadra. Per carità, tutto lecito, ma così, senza programmazione, sembra tutto demandato alla buona volontà altrui, ed è un peccato vero, considerando le potenzialità numeriche di quel bel calcio di periferia che rappresenta la società bianco-rossa. Ecco perché i 30 punti attuali assumono un peso specifico interessante: per l'impegno non solo agonistico dell'allenatore, e per quello dei suoi giocatori, tra i quali almeno in tre, quattro, hanno rinunciato ad offerte più cospicue. Applausi.
Il Casilina prova a rovinare la domenica al Roviano, rete di Palmiggiani al 45' su calcio di punizione, ma Crielesi pareggia, nella secondo parte, e gli amaranto dell'Alta Valle dell'Aniene si fermano a 29 punti; per i romani sono 9, come la Roma VIII dei (mezzi) miracoli. Un punticino anche per il Cre.Cas., 1-1 con l'Atletico Vescovio, che a un certo punto ha giocato in dieci contro undici.
(hanno collaborato Fulvio Ventura)