SALERNO CALCIO-MARINO 0-1
articolo del 14/1/2012
e con un solo punto di distacco dal titano-Salerno
Salerno: Sestito, Calori (77’ Biancolino), Montervino, Puglisi, Giubilato, Sbaccanti, Piciollo (55’ Avagliano), Lanni, Polani, Caputo, Mounard. A disp. Iannarilli, Maglione, Ramiccia, Proia, Vagenin. All. Perrone.
Marino: Manfredonia, Russo, Belfiore, Sireno, Kalambay, Paolacci, Congiu, De Cristofaro, Pippi (75’ Quadrini), Fanasca (94’ Scozzese), Angelilli (93’ Miani). A disp. De Brasi, Corsini, Seck Modou, Simeoli. All. De Angelis-Rinaldi.
Arbitro: Sig. Di Martino di Teramo (Torre di Chieti e Campitelli di Teramo).
Rete: 3’ Angelilli.
Note: ammoniti Calori, Montervino, Sbaccanti, Polani, Caputo, Avagliano (S.), Paolacci, Congiu, Fanasca, Angelilli (M.). Recupero: 1’ nel I tempo, 4' nel II. La gara è stata giocata sul neutro del "Claudio Tomei" di Sora, a porte chiuse.
Sora (Fr) – Il Città di Marino vince con merito lo scontro diretto col Salerno. E' piaciuta, la squadra laziale, per come ha giocato la partita, a viso aperto, con una buona circolazione di palla, e senza eccessivi timori reverenziali nei confronti di un avversario sorpreso, e discontinuo. Nella seconda parte, poi, quando sarebbe servita la giusta lucidità, a diversi dei giocatori campani è venuto facile giocare ruvido, ma l'arbitro, con impeccabile puntualità, è intervenuto sugli eccessi, sia da una parte che dall'altra.
I ragazzi della coppia De Angelis-Rinaldi hanno giocato davvero bene lasciando poco spazio al Salerno Calcio; vero è che mancassero Giacinti, De Cesare e Chirieletti ma neanche Biancolino, quando è stato gettato nella mischia, è riuscito a tessere situazioni evidenti d'attacco.
Ad agevolare la quadratura di un attento Marino il gol giunto dopo apena tre minuti, con un gran traversone di De Cristofaro dalla destra, liftato, con Angelilli che svetta sul diretto controllore, di testa, e manda la palla nell'angolino basso, a destra, dove Sestito non può far niente.
Al 14’ Angelilli va via a sinistro, palla in mezzo per De Cristofaro che cicca il possibile impatto con il prezioso cuoio. L'attesa reazione del Salerno non arriva e al 20' Fanasca serve a De Cristofaro un buon pallone ma il tiro di prima intenzione finisce fuori. Al 25' l'arbitro Di Martino deve annullare un gol per un dubbio off-side segnalato contro Pippi, da uno dei due assistenti. Le perplessità persistono.
Il Salerno si affaccia in modo importante al 34' dalle parti di Manfredonia, che respinge coi piedi la girata di Caputo. Al 41' Angelilli prova un tiro al volo ma la sfera si alza di quel tanto che la fa finire sopra la traversa.
Il secondo tempo anziché denotare una palpabile reazione del Salerno, conferma le velleità della squadra del presidente Antonio Esposito: al 19' Mounard su calcio piazzato manda la palla a effetto sopra la barriera ma anche oltre la porta. Al 22' Pippi, servito da Angelilli, sta per calciare da distanza ravvicinata ma viene chiuso all'attimo della battuta. Al 31' Quadrini calcia un tiro repentino e velenoso, Sestito neutralizza servendogli ancora la palla a il secondo tiro non sarà efficace come il primo. Al 35’ Fanasca sbaglia di un niente, il tiro diretto in porta. Un paio di pestoni di Sbaccanti e soci scaturiscono altrettante ammonizioni e poi la stessa sorte toccherà al generoso Fanasca, tra i più efficaci, come sovente accade. Il Salerno prova un forcing che produce poco, nel quarto d'ora finale e nel recupero. Al 39' Biancolino ci prova con la testa, ma non c'è niente da fare.
Dopo quattro minuti e spiccioli di ulteriore recupero per un paio di cambi marinesi, l'anticipo di serie D racconta che la formazione di Espostio, per la gioia della città di Marino, si è portata a un punto dal Salerno, indicato da tutti come favorito assoluto, alla vigilia del torneo. Ma Carlo Perrone, con la sua proverbiale caparbietà, si dovrà rimboccare le maniche. Oggi del Salerno Calcio si è visto davvero poco. Anche questo è un gran merito da ascrivere al Marino. Discreto, l'arbitraggio.