Il punto del girone C: le prime 4 vincono. Torna a sorridere il Nettuno
articolo del 16/1/2012
prosegue la stupenda cavalcata dei club di via Appia
Il Santa Maria delle Mole ottiene la diciassettesima vittoria in campionato su diciannove, con due pareggi, per una rete a zero, segnata da Virgilio, su calcio di rigore, e tanto basta per battere un coriaceo Palocco, volenteroso ma impreciso. C'è qualcuno, tra i tifosi del club di Armando De Simone che, udite, udite!, lamenta la mancanza di gioco. Ma è cosa nota, lo era per le squadre di Capello, qualche volta anche per quelle del bravo Fazzini, odierno allenatore dell'Astrea, che per vincere i campionati talvolta si ricorra ai successi di misura. E se qualche volta è stata anche fortunata, la capolista, cosa dire, nella stragrande maggioranza dei casi? Tra l'altro nello stesso turno vincono quattro squadre delle cinque che provavano, in estate, nella galleria dei sogni, o strada facendo, a correrle appresso. Perché il Nettuno passa a Borgo Sabotino con una rete dell'ariete ed eterno Bernardi, e lascia a 29 il Palocco riprendendosi un quinto posto isolato, a 32; il Ciampino va sotto per un'autorete di Zampetti, a Grottaferrata, su tiro di Tafuri, terminato inizialmente sul palo, e pareggia con un gol di Pisapia (finale 1-1). Il Falasche ne fa ben sei all'Atletico Grottaferrata con tripletta di Buchicchio e gol di Rito, ed altre due segnature firmate a gara già indirizzata. E ancora il Morandi stesso vince di misura con la Sa.Ma.Gor. ultima che, con tutto il rispetto, non era il Malaga di sabato sera che ha messo in difficoltà per 78 minuti il Real Madrid poi capace di rimontare nel finale e vincere.
Il Cava dei Selci mette le cose in chiaro, subito, coi gol di Peduzzi e Scala, prima che un'altra rete per parte fissi il 3-1 esterno ottenuto dai ragazzi di Franco Pagliarini a Ostia, sponda del cielo della Pescatori, con i lidensi troppo nervosi nella seconda parte, e questa cosa, peccato!, ricorre con una certa frequenza.
Nella zona calda sembra alzare bandiera bianca l'Audace Genazzano, sconfitta 4-0 in terra pontina, dal Santi Pietro e Paolo, ora a 20, a una lunghezza dalla terra promessa, nella giornata in cui, clamoroso ma reale, i Canarini battono a Rocca di Papa la cugina Vjs Velletri 3-2. Infine termina 1-1 Ostiantica-Borgo Flora per un pareggio positivo per gli ospiti, più che per la realtà della via del Mare.
(hanno collaborato Andrea G. Burla e Livio Cipriano)
Palocco: Moser, Carracoi, Saba, Suppa, Carbonel, Adiletta (77' Iacone), Conversano, Coluccini (90' Leonardi), Scardicchio, Trotta, Zino (82' Ciasca). A disp: Del Proposto, Proietti, Tarone, Pierangelini. All. Nardi.
Arbitro: Moricoli di Roma 2. Assistenti: Abbatecola e Franchitto di Cassino.
Rete: 37' Virgilio (rig.).
Note: ammoniti Massarelli, Milazzo (SM), Carbonel (P).
Il Nuovo Santa Maria delle Mole ottiene la sua diciassettesima vittoria in campionato, mantenendo gli otto punti di vantaggio dai cugini rivali del Cava dei Selci. Vittoria di misura sofferta al Ferraris contro un Palocco ben disposto in campo che ha tenuto l'avversario e ha sfiorato un pareggio, che sarebbe stato meritato a fine partita.
Primo tempo privo di emozioni con i locali bloccati e il Palocco bravo a difendere e chiudere ogni varco agli avversari. Vivaci proteste dei marinesi alla mezzora per un gol annullato sugli sviluppi di un calcio d'angolo per una presunta carica su Moser. La gara si vivacizza nel finale quando Scafati fugge sulla sinistra e il suo cross viene fermato con la mano da Carbonel. Per Moricoli non ci sono dubbi, calcio di rigore che Virgilio dal dischetto non sbaglia. Reazione imminente degli ospiti che sfiorano il pareggio un minuto più tardi: Scardicchio di testa scheggia la parte alta della traversa.
Nella ripresa De Paolis ha la grande occasione per chiudere l'incontro sull'indecisione di Adiletta, ma il suo destro termina fuori misura. Dal quarto d'ora in poi i locali calano vistosamente di intensità subendo il veemente ritorno degli ospiti. Al 16' Coluccini crossa dalla sinistra e la deviazione di testa del solito Scardicchio, uno dei migliori in campo, sfiora il palo. Al 35' ci prova Carbonel, trovando solo un calcio d'angolo. L'occasione più pericolosa giunge in pieno recupero quando Brugnettini è costretto a un duplice intervento miracolo prima su Carracoi e poi su Scardicchio. I marinesi raccolgono i tre punti e salgono a quota 53 punti; il Palocco esce sconfitto ma a testa alta dal Ferraris.
Pescatori Ostia: Bellini 4, Covi 5,5, Genovesi 6, Zezza 5, Badea 6, Stampone 6, Del Giudice 6, Morrone 6 (dal 50’ Frezza 6), Lodi 5,5 (dal 75’ Paoli sv), Vecchio 5,5 (dal 63’ Falco), D’Ambrosio 6. A disp. : Mariani, Liso, Angelelli, Benvenuti. All Guido Rossi 5,5.
Cava dei Selci: Caucci 6, Buzi 6, Celani 6,5, Peduzzi 7, Cortese 6,5, Alonzi 6,5, Scala 7,5, Fabiani 6,5, Pangrazi 7,5 (dall’82’ Cerroni sv), Rendina 7, Pacella 6,5 (83’Clementi sv). A disp. Porcacchia, Sciamanna, Trevisani, Botti, Carmanini. All. Franco Pagliarini 6,5.
Arbitro: Sig Pavia di Roma 2 (5,5)
Reti: 52’ Peduzzi (C), 53’ Scala (C), 71’ Pangrazi (C), 83’ D’Ambrogio su rig (P).
Note: espulso al 60’ Covi (P) per gioco scorretto, al 76’ Bellini (P) per scorrettezze a gioco fermo (condotta violenta), all’83’ Caucci (C) per condotta sleale. Ammoniti Lodi, Stampone, Alonzi, Buzi, Peduzzi e Clementi. Dopo l’espulsione di Bellini avendo il tecnico di casa esaurito le sostituzioni è andato in porta il numero 4 Zezza.
Grazie ad un ottimo secondo tempo il Cava dei Selci espugna il "Lodovichetti" sconfiggendo la Pescatori Ostia per 3-1.
La prima frazione di gara regala ben poche emozioni; le difese hanno sempre la meglio sui rispettivi attacchi e le uniche, anzi l’unica, occasione degna di nota è in favore della formazione di Pagliarini con Pacella che, da posizione defilata, calcia di prima intenzione mandando la sfera comunque lontano dai pali.
Al 34’ proteste ospiti per un dubbio intervento di Bellini su Pancrazi in area sul quale il signor Pavia di Roma 2 sorvola.
Nella ripresa si capisce fin dalle prime battute che quello sceso in campo è un Cava dei Selci ben diverso rispetto a quello della prima frazione; al 2’ ci prova Pangrazi con un rasoterra dal limite sul quale Bellini non ha problemi a intervenire. Al 5’ bello spunto di Rendina che apre sulla destra per Pacella, cross di quest’ultimo con la difesa locale che riesce ad avere la meglio. Al 7' la vice-capolista passa in vantaggio con Peduzzi che, ricevuta palla da Pangrazi, superava il portiere avversario con un preciso rasoterra. La Pescatori Ostia accusa il colpo e neanche un minuto dopo gli ospiti raddoppiano; Zezza sbaglia il rinvio calciando su Pangrazi che vede Scala in buona posizione per superare Bellini, cosa che fa firmando il 2-0 ospite.
La formazione di casa non riesce a reagire nella maniera dovuta anche perchè al 15’ resta in 10 per l’espulsione, forse troppo severa, di Covi per un duro intervento su Rendina, e al 21’ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi; punizione calciata dalla destra per la testa di Pangrazi che manda il cuoio tra le braccia di un attento Bellini.
I padroni di casa si fanno vedere in avanti al 23’ sugli sviluppi di un calcio piazzato quando la sfera arriva sulla testa di D’Ambrosio, Caucci respinge in maniera difettosa ma gli avanti giallo-verdi non ne approfittano con lo stesso numero 11 che calcia fuori a porta praticamente sguarnita.
Al 26’ il Cava dei Selci mette al sicuro il risultato. Scala ricambia il favore ricevuto in occasione dello 0-2 offrendo palla a Pangrazi che, con un delizioso, pallonetto supera Bellini in uscita.
Qualche minuto dopo l’esperto portiere di casa si rende protagonista di un’ingenuità imperdonabile quando in un momento di nervosismo va a colpire o comunque a tentare di colpire un avversario con una testata al volto lasciando a formazione di Guido Rossi in 9 uomini! Non si può accettare da uno di questa esperienza.
Al 38’ il Cava dei Selci resta in 10 per l’espulsione di Caucci per fallo su D’Ambrosio; lo stesso attaccante locale trasforma il rigore per il definitivo 1-3.
Continua nel bel campionato mostrato la squadra dei fratelli Lupi e di Franco Pagliarini. Applausi per quanto fatto in 19 giornate, soprattutto da ottobre in poi.
Vivace Grottaferrata: Lampis, Trani, Schiaffini, Viscusi (69' Mastruzzi), Nigro, Viglioglia, Mudadu, Palamidesi (85' Giglioni), Chiappelloni, Tafuri, Martini (65' Piersigilli) A disp: Cioci, Cadamuro, Palomba, Tiraboschi All. Andrea Borsa.
Ciampino: Albertini, Lunghi, Vannozzi , Granata, Zampetti (37' Curione, 65' Di Giosia), D'Elia, Bonfigli (76' Schiavo), Frezza, Sina, Pisapia, Campagna A disp: Tomaino, Brunetti, Santodonato, Di Carlo. All. Fabio Vulpiani.
Arbitro: sig. Iacovacci di Latina. Assistenti: 1° Marocco, 2° Bruni di Frosinone
Marcatori: 25' Zampetti (aut.) (V), 74' Pisapia (rig.) (C).
Note: ammoniti Palamidesi, Chiappelloni, Viscusi, Schiaffini (V); Zampetti, Bonfigli, D'Elia (C). Corner: 2-4.Recuperi: 3'pt, 4'st.
Esordio casalingo nel 2012 con pareggio per la Vivace Grottaferrata, che impatta 1-1 contro i cugini del Ciampino nella 19^ gara di campionato del Girone C, seconda di ritorno. Un gol per tempo al "Comunale" di via degli Ulivi, dove prima è passata in vantaggio la squadra allenata da Andrea Borsa grazie ad un'autorete di Zampetti dopo il clamoroso palo di Tafuri, e poi nella ripresa il Ciampino ha trovato il pari grazie ad un calcio di rigore trasformato da Pisapia. La gara è stata equilibrata ed entrambe le formazioni hanno provato a vincere, ma alla fine il punteggio finale è stato di parità, esito che può accontentare di più la Vivace per quanto riguarda la classifica, meno se si considerano le occasioni avute alla fine del primo tempo e della gara per conquistare quella che sarebbe stata la seconda vittoria consecutiva. Per la formazione di mister Vulpiani la "x" è buona dopo aver rischiato di perdere, anche se al contempo le prime della classe hanno vinto tutte ed hanno allungato il passo di due punti.
La Gara - Vivace senza Pellutri squalificato e con Tiraboschi febbricitante in panchina, Ciampino privo di La Forgia fermato dal Giudice Sportivo. Prima del fischio d'inizio ad opera del signor Iacovacci di Latina, spettatori e protagonisti in campo si fermano un singolo minuto per commemorare le vittime del naufragio avvenuto in Toscana. Pronti via ed il Ciampino ci prova sui calci piazzati, dove riesce a portare qualche apprensione per Lampis &Co. Al 7' il terzino rossoblu Lunghi si ritrova da solo in area a colpire di testa ma non riesce a trovare la porta. Allo scoccare del quarto d'ora punizione interessante per la Vivace sulla tre quarti spostata sulla sinistra, posizione ideale per il destro di Viscusi, il cui tiro, però, viene deviato dalla barriera in corner.
Col passare dei minuti i biancorossi elevano il proprio ritmo e cominciano a spingere con maggior convinzione soprattutto sulla fascia sinistra e non è un caso che al 25' sblocchino l'incontro grazie ad un'incursione da quella corsia laterale: Schiaffini va via verso il fondo e poi crossa bene al centro dove si inserisce alla perfezione Tafuri che colpisce di testa in tuffo ma trova il palo destro a negargli la rete personale, poi ci pensa il difensore ospite Zampetti a far carambolare la sfera in rete per l'esultanza dei tifosi di casa. Tutta la squadra e lo staff vanno comunque a festeggiare Tafuri nei prerssi della panchina. Vivace in vantaggio, così come accadde all'andata al "Fuso" dove in quell'occasione ci fu la bellissima stoccata di Chiappelloni.
I ragazzi di Vulpiani non ci stanno e cercano il pari soprattutto sulle palle inattive. Al 30' Vannozzi sale più di tutti in area e colpisce di testa ma alza troppo la mira. Poco prima, con la porta sguarnita, un attaccante rossoblu aveva provato il pallonetto, esemplare Trani a sventare il pericolo sulla linea di porta. Un rarissimo svarione del giovane '92 Viglioglia al 31' permette al Ciampino di ripartire sulla tre quarti, palla a Pisapia sull'out sinistra, tiro a botta sicura ma Lampis innalza il muro e devia in calcio d'angolo. La Vivace trova spiragli interessanti sempre a sinistra grazie al buon lavoro del duo Schiaffini - Chiappelloni. Al 35' bell'azione dell'esterno offensivo che mette in mezzo una palla ghiotta su cui Mudadu non può battere a rete per via di uno scivolone. L'arbitro concede un lungo recupero di tre minuti e per pochissimo la Vivace non trova il raddoppio: ripartenza veloce tre contro due con Mudadu che al limite serve l'accorrente Chiappelloni che stoppa bene e da buona posizione ha tutto il tempo per prendere la mira, ma forza troppo la conclusione e la palla finisce lontano dal bersaglio grosso.
Nella ripresa la partita cala dal punto di vista delle occasioni da rete , di certo non per l'intensità e per la grinta che ogni singolo giocatore ci mette. Il Ciampino ha buoni palleggiatori ed una grande esperienza nei suoi uomini d'attacco, ma la Vivace dei giovani resiste e, quando può , prova a ripartire. Mister Borsa inserisce a centrocampo prima Piersigilli e poi Mastruzzi per Martini e Viscusi, sull'altra sponda Curione che aveva sostituito Zampetti lascia a sua volta il posto a Di Giosia. Al 66' ottima opportunità per il Ciampino sugli sviluppi di un corner, la palla arriva sul secondo palo per Pisapia che manca il gol da posizione ideale.
Al 74' il Ciampino pesca il pari desiderato: cross dalla sinistra dove Lampis viene anticipato in uscita, la palla arriva a Di Giosia che tenta il colpo di testa a porta vuota, l'arbitro quindi punisce con la massima punizione un intervento di ostruzione di Schiaffini, che rimedia anche un'ammonizione nella circostanza. Inutili le proteste dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Pisapia, che con il suo sinistro infila in rete il gol del'1-1, nonostante Lampis intuisca la direzione del tiro. La partita non finisce lì perchè la Vivace torna in avanti e sfiora il gol vittoria almeno due volte con Piersigilli che prima conclude con un siluro verso la porta di Albertini, bravo a deviare a lato, poi tenta la magia su punizione ma anche tavolta il giovane '92 non ha fortuna. Proprio nel finale lampo di Mudadu, che va via sull'out destro e scarica un diagonale che tutti guardano uscire fuori di un soffio.
Alla fine è 1-1, con un punto per uno. Da segnalare nei minuti finali un brutto colpo al viso occorso al centrocampista biancorosso Palamidesi, che rimediava una ferita sul sopracciglio sinistro che causava una prolungata e vistosa fuoriuscita di sangue. Soccorso prontamente dal medico sportivo, il dott. Colombo, e dal massaggiatore Marcello Salvatori, il ragazzo usciva a favore di Giglioni e, dopo l'incontro, andava a farsi controllare in ospedale.