MARCO PEDINI ALLA CYNTHIA: UN RITORNO DEL TECNICO CHE....
articolo del 15/3/2012
La Cynthia Genzano ha scelto, dopo un allenamento, quello di ieri, con vista dalla terrazza, con la squadra anzi una parte che ha inizialmente chiesto il reintegro di Daniele Scarfini, al direttore sportivo Giorgio Tomei. Situazione su cui la società castellana non è ovviamente tornato indietro. Poi l'allenamento in perfetto stile play-station, eseguito in modo ineccepibile dai degni rappresentanti sul manto erboso, quindi l'incontro in serata per definire un illustre arrivo, sfumato dopo il tentativo: Vincent Candela, contattato per questo finale di stagione, è un po' come il Capitano Blanchard del Marchese del Grillo. Ha parlato, e garbatamente, riteniamo abbia detto un garbato "Non, merci", vista anche l'internazionalità del personaggio, parrebbe, prossimo a incarichi di assoluto rilievo. Il tutto in un noto ristorante di Grottaferrata, con il campione del mondo francese (1998) che ha incontrato il presidente Ricci, anche se pare che siano stati chiesti dei suggerimenti, non un diretto interessamento per l'ambita stella francese di Montpellier, giunto per una serata ai Castelli per dare qualche prezioso consiglio al capezzale della pericolante Cynthia 1920. E allora il ritorno di Marco Pedini, l’allenatore che nella stagione 2006-2007 prese la Cynthia, la portò seconda al termine del campionato, nell’anno della sfida con la Lupa Frascati, e alla conquista dei play-off contro l’Asolo Fonte, squadra del Trevigiano; all’andata i bianco-blu persero 2-1 per un maldestro intervento di Assogna, che comunque fece una stagione strepitosa; a ritorno il tecnico romano e i suoi vinsero 5-0 raggiungendo la serie D, con Gia-Gia Tosoni a guidare quella dirigenza. Poi in estate la clamorosa rottura, con l’ex allenatore di calcio a 5 nazionale e lo stesso Pedini che, via via, vennero sacrificati. Fatto è che questo è un ritorno di uno conosciuto dall’ambiente. Ma, nonostante la precedente, aurea esperienza, non tutti sarebbero d’accordo. La telenovela genzanese prosegue. Ma domenica c’è il Salerno, un nome che richiede attenzione. Poi altre due gare difficili e tutti confronti diretti. Compattezza cercasi.