Il punto della XXX Giornata
articolo del 7/4/2012
Si saranno morsi le mani in quel di Marino, dopo il pareggio di Budoni, ascoltando via radio le notizie provenienti dal "Gobbato" di Pomigliano d’Arco dove la capolista Salerno è uscita sconfitta dalla formazione di Mino Francioso che, seppur in inferiorità numerica per 80 minuti, ha saputo avere la meglio su una capolista nella quale ha pesato senza dubbio l’assenza del "pitone" Biancolino; in caso di successo in provincia di Nuoro, ora sarebbero stati 4 i punti di distacco dalla vetta per la formazione di "patron" Esposito e non 6 come nella realtà. Sempre più terza forza del girone il Fidene; la formazione del km 14,500 della via Salaria ha espugnato il terreno di gioco di un Porto Torres che, sperava vincendo, di riprendersi quel terzo gradino del podio perso la settimana scorsa e invece non solo non ha centrato l’obiettivo ma addirittura perso quel quarto posto condiviso ora dal Budoni e da un Pomigliano che in questo girone di ritorno ha ottenuto 6 e 5 pareggi con una sola sconfitta patita per opera del Civitavecchia. L’Astrea sale a quota 42; la formazione della Polizia Penitenziaria non va oltre l’1-1 interno al cospetto del Sora dell’ex Gino Castiello allontanandosi dalle posizioni che contano ma bisogna dire ad onor del vero che erano diverse stagioni che la compagine del "Casal del Marmo" non si affacciava nelle posizioni ( quanto meno) medio alte della classifiche e per questo va dato merito: alla società, in primo luogo al DS Marcello Tolu, alla squadra ma soprattutto ad uno degli allenatori più vincenti della nostra regione ( insieme a Sergio Pirozzi e Ugo Fronti) ossia Claudio Fazzini. A proposito di Sergio Pirozzi, il "Sindaco" di Amatrice sta portando il Civitavecchia ad una salvezza diretta che fino a un mese fa sembrava pura utopia; il successo sui cagliaritani del Progetto Sant’Elia porta i portuali nero-azzurri a quota 40 lontano dalla zona calda della classifica e rappresenta il quarto successo di fila mentre per la formazione isolana di Bernardino Mereu si tratta di una sconfitta pesante perché la lascia a quota 27 punti al terz’ultimo posto a 9 lunghezze dal sest’ultimo posto e perciò, restando così le cose, direttamente retrocessa in Eccellenza senza la disputa dei play out. In chiave salvezza prezioso successo esterno dell’Anziolavinio in quel di Pomezia nello scontro diretto con il Monterotondo Lupa raggiunta a quota 36; grande mattatore della gara è stato il bomber "Lollo"Amassoka, autore di una personale doppietta segnando sia dal dischetto che su azione. A quota 36 insieme alla coppia incontratasi oggi al "Comunale" di via Varrone troviamo i sardi del Selargius ch in pieno recupero hanno beffato una Cynthia, fermata sull’1-1, che recrimina per due azioni quanto meno dubbie in area isolana nel primo tempo. Al "Montorli" di Boville Ernica successo dei baucani sul Palestrina per 2-1; un successo che consente all’undici di Perilli di lasciare accesa la seppur flebile fiammella della speranza. Pari interno del Bacoli Sibilla al cospetto dell’Arzachena per 1-1. CLASSIFICA:
PORTO TORRES 45,ASTREA e ARZACHENA 42, PALESTRINA e CIVITAVECCHIA 40, SORA 38;
ANZIOLAVINIO, MONTEROTONDO LUPA e SELARGIUS 36
;CYNTHIA GENZANO 29
, SANT'ELIA 27, BACOLI S.F. 25, BOVILLE 24.Nel girone E clamorosa sconfitta intera per la Viterbese che a via della Palazzina si trovava avanti di due reti al cospetto del Sansepolcro fino ad un quarto d’ora dalla fine; i giallo-blu di Oberdan Biagioni non avevano fatto i conti con l’orgoglio dell’undici di Fiorucci che nel giro di 10 minuti è andato in rete ben 3 volte (dopo le reti locali siglate entrambe da Vegnaduzzo) con : Fenucci, La Cava e Rovella.
Importante successo esterno dello Zagarolo che, espugna il terreno di gioco del Pierantonio per 1-0, portandosi al terz’ultimo seppur con 11 punti di distacco dalla sest’ultima che significherebbe restando così la situazione, retrocessione diretta in Eccellenza senza la possibilità di disputare l’eventuale play out.
Pareggio esterno a reti bianche per il Flaminia Civitacastellana che in quel di Deruta impatta a reti bianche continuando a sperare in una seppur difficile salvezza diretta.
Nel girone H sconfitta interna pesantissima per il Gaeta al cospetto della capolista matricola terribile Sarnese con la compagine di Egidio Pirozzi che si è imposta al "Riciniello" con un sonoro 4-1 e che si issa da sola al primo posto dopo il pari interno del Martina con il Grottaglie; per il Gaeta invece la sconfitta significa di nuovo ultimo posto ( viste le vittorie di Angelo Cristofaro e Viribus Unitis) con la retrocessione in Eccellenza che si fa sempre più vicina.
Alessandro Natali