Il Punto della penultima giornata
articolo del 30/4/2012
Adesso il Salerno ha paura davvero; a 90 minuti dalla fine della stagione regolare il Marino ha ridotto a una lunghezza il ritardo dalla capolista campana. La formazione di Carlo Perrone non è andata oltre al risultato di partenza sul neutro di Guidonia, al cospetto di un Fidene che ha sfiorato il successo con Manganelli che al 12’ della ripresa si è fatto parare il rigore da Iannarilli, scatenando le ire dei tifosi che hanno raggiunto in massa ( circa 700 unità) la cittadina tiburtina. Ora il Salerno dovrà aspettare l’ultima giornata per poter festeggiare, davanti al proprio pubblico, la tanto agognata promozione in Lega Pro, Monterotondo Lupa (l’avversario dei campani) e Marino permettendo con i castellani che hanno senza dubbio l’impegno più difficile dovendosi recare al “Gobbato” di Pomigliano d’Arco. Vince il Marino superando di misura l’Anziolavinio portandosi a 1 punto dalla vetta; la rete della speranza castellana è opera di Fanasca ed è arrivato nei minuti di recupero della prima frazione di gara. Il Fidene in virtù del pari con il Salerno difende il terzo posto dagli attacchi della concorrenza; il Budoni resta a una lunghezza del podio visto che i barbaricini di Bacciu sono stati fermati sul pari (1-1) al “Generale Porcu” di Selargius in un derby tutto sardo, pari ( senza reti in questo caso) per la quinta forza del girone Pomigliano che ha diviso la posta in palio con il Palestrina che fa un passo importante verso la salvezza. Perde l’occasione per avvicinarsi alle posizioni importanti della classifica l’Astrea; la formazione di Claudio Fazzini aveva senza dubbio un impegno non facile essendo di scena al “Pirina” di Arzachena contro la formazione di Perra anch’essa in corsa per un posto nei play off, corsa frenata dal pari interno con l’undici romano. Per quanto riguarda la zona bassa dobbiamo segnalare la retrocessione matematica ( in bocca al lupo per un rapido rientro) dell’Atletico Boville Ernica con la compagine baucana sconfitta di misura da un Progetto Sant’Elia sempre più vicina alla possibilità di disputare i play out. Situazione disperata per la Cynthia; la formazione di Scarfini perde lo scontro diretto sul neutro di Quarto con il Bacoli Sibilla facendosi sorpassare anche dalla compagine Flegrea e vedendo sempre più vicina la retrocessione diretta in Eccellenza mentre il Bacoli con questo successo tiene accesa la flebile speranza di poter disputare gli spareggi salvezza. Sconfitta pesante per il Sora; i volsci di Castiello sono stati sconfitti davanti al pubblico amico dalla Porto Torres e ora vedono allontanarsi la possibilità di salvezza anticipata. Termina senza reti la gara tra Monterotondo Lupa e Civitavecchia. Nel girone E segnaliamo le retrocessioni, dopo quella della Sansovino, di Group Città di Castello e Zagarolo, a tutte e tre queste formazioni l’augurio di rivederle al più presto nella massima categoria dilettantistica. Lo Zagarolo di Paolo Negro esce sconfitto all’”inglese” dal terreno di gioco del Castel Rigone ( quinta forza del girone) che fa sua l’intera posta in palio con una doppietta ( una rete per tempo di Agostinelli. Perde la Viterbese in quel di Città di Castello al cospetto della formazione di Paolo Valori che s’impone con una rete di Marinelli a metà ripresa; la vittoria sulla compagine di Biagioni non permette ai tifernati di evitare la retrocessione diretta in Eccellenza. Bella e importante vittoria del Flaminia che al “Turiddu Madami” supera per 3-1 il Pontevecchio in un vero e proprio spregio salvezza; Eramo, Lucani e Carmellingo gli autori delle reti della formazione di “patron” Roberto Ciappici mentre quella della bandiera ( 2-1 momentaneo) umbra porta la firma di Gramaccia a fine primo tempo. Nel girone H è matematico quello che sapevamo purtroppo da tempo ossia la retrocessione del Gaeta ( auguri per una pronta risalita); la formazione di Melchionna esce nettamente sconfitta dal campo di gioco di Ischia con gli isolani che s’impongono per 4-0. Alessandro Natali