N.S. MARIA MOLE - AT. GROTTAFERRATA 5 - 1
articolo del 6/5/2012
S. Maria delle Mole: Brugnettini, Spiniello, Forte, Varriale, Calderoni, Terribili Manuele, Ciolfi (83’ Ianneo), Empoli, De Paolis, Virgilio (53’ Terribili Marco), Scafati (72’ Staccone). A disp. Cosentino, Santini, Gagliardi, De Angelis. All. Leone. SANTA MARIA DELLE MOLE – Ad opporsi alla festa del Santa Maria delle Mole non è rimasta che l’aritmetica. Resta la possibilità, beffarda quanto remota, che la squadra di Leone perda le due partite che restano da giocare e venga raggiunta dal Cava dei Selci al termine dello scontro diretto dell’ultima giornata, peraltro tra le mura amiche del Ferraris. Poco più di un’astrazione, se si pensa all’astronomico ruolino di marcia biancoleste in campionato. I punti conquistati fin’ora sono 81, ne manca solo uno per conquistare la matematica certezza della promozione in Eccellenza. Un ultimo, piccolo ostacolo sul quale il Santa Maria non ha nessuna intenzione di cadere. Lo ha dimostrato anche stavolta, del resto, con straordinaria forza, chiudendo la pratica Atletico Grottaferrata in meno di mezz’ora. Pronti-via e Varriale ha già segnato il gol del vantaggio, ribadendo in rete la respinta corta di Fortunati sul tiro di De Paolis. Per tutti i sostenitori in tribuna, equipaggiati dalla società stessa con sciarpe e bandierine, la consapevolezza di stare assistendo all’ennesimo trionfo comincia già a maturare. Diverrà certezza tra il 22’ e il 23’, quando il Santa Maria busserà per altre due volte nello spazio di un minuto. Nel primo caso è Virgilio, servito al limite dell’area da De Paolis, a trafiggere Fortunati con un preciso piatto sinistro. Nel secondo è lo stesso De Paolis ad approfittare di una disattenzione difensiva avversaria e a depositare il pallone in rete dopo aver saltato il portiere in uscita. Il poker è servito al 32’: De Paolis si incunea facilmente tra le maglie troppo larghe della difesa avversaria e di destro batte per la seconda volta Fortunati, coronando una giornata di grazia che lo vede protagonista in tutte nelle prime quattro marcature della sua squadra. Dopo 6 minuti gli ospiti trovano il modo di accorciare le distanze, ma la rete di Cicero su calcio di rigore concesso per il fallo di mano in area di Calderoni ha già il sapore del gol della bandiera. E il primo tempo si chiude sul 4 a 1. Andrea Listanti
Atl. Grottaferrata: Fortunati, Lucci, Raparelli, Basili P., Tibuzzi (55’ Vincinguerra), Rosi , Di Bartolomeo (69’ Testa), Cicero, Basili M. (83’ Marziali), Stornaiulo, Iacchetti. A disp. Verdelli, Lo Moro, Martini. All. Conte.
Arbitro: Campobasso di Formia. Assistenti Notarangelo di Cassino e Martino di Aprilia.
Reti: 1’ Varriale, 22’ Virgilio, 23’, 32’ De Paolis, 38’ Cicero (rig.), 92’ Calderoni.
Note: Ammoniti Varriale, Scafati, Terribili Marco, Lucci. Calci d’angolo: 5-4.
Nella ripresa, più che il calcio giocato, a farla da padrone sono la copiosa pioggia che si abbatte sull’Attilio Ferraris e le radioline costantemente accostate alle orecchie degli spettatori, speranzosi di ricevere una buona notizia da Grottaferrata dove sta andando in scena la sfida tra la Vivace e il Cava dei Selci, iniziata con venti minuti di ritardo. Gli acerrimi rivali di questo campionato, però, tengono duro e si mantengono a sei lunghezze di distanza. A parte consolarsi con il gol del definitivo cinque a uno di Calderoni in pieno recupero e con una bottiglia di spumante stappata nel post partita a sprezzo di ogni scaramanzia, al Santa Maria delle Mole non resta che inseguire l’ultimo punto prima del definitivo trionfo. L’ultima tessera di un mosaico che porta dritto dritto in Eccellenza.