Il punto dell'ultima giornata
articolo del 7/5/2012
E’ stato meno facile del previsto ma alla fine il Salerno è riuscito a centrare l’obiettivo; la formazione di Carlo Perrone, al primo tentativo ritrova quella Lega Pro ( Lega Pro 2 per ora) persa la scorsa estate quando venne esclusa dalla Lega Pro 1, con la denominazione Salernitana, per problemi economici e finanziari. La formazione campana vince per 3-1 all’”Arechi” al cospetto di una Monterotondo Lupa ancora in cerca dei punti salvezza diretta; troppo forte, troppo motivata la formazione di “patron” Lotto per farsi sfuggire l’occasione di fronte al pubblico di casa e per l’undici di Sandro Pochesci ci sarà la coda dei play out durante i quali affronteranno i sardi del Progetto Sant’Elia guidati in panchina dall’esperto Bernardo Mereu che, dal suo avvento in panchina ha portato i cagliaritani dall’ultimo posto a una posizione di classifica sufficiente per sperare nella permanenza anche se Tozzi ( autore della rete della bandiera) e compagni affronteranno gli spareggi salvezza da posizione favorevole. Il Marino, grande avversario del Salerno per la promozione in Lega Pro, cede il passo al “Gobbato” di Pomigliano d’Arco al cospetto della formazione campana che centra così la nona vittoria consecutiva tra le mura amiche nonostante il cambio in panchina con Verriola al posto di Francioso; in tal modo la formazione del presidente Antonio Romano chiude la stagione regolare al terzo posto e incontrerà in semifinale il Fidene. Il Fidene chiude al quarto posto una stagione positiva forse rovinata dalla pesante sconfitta del “Bruschini” di Anzio al cospetto di un Anziolavinio che s’impone con un rocambolesco 7-3 centrando una salvezza diretta che, per i risultati provenienti dagli altri campi, avrebbe ottenuto con qualsiasi risultato.Quella con il Fidene è stata l’ultima gara con la maglia dell’Anziolavinio per Fioravanti che, insieme al più famoso cognato Marco Di Vaio, tenterà l’avventura canadese. Salvezza diretta, forse inaspettata, per il Sora; i volsci di Castiello espugnano l’ostico terreno di gioco del Budoni con una rete i Bellucci al 91’ ottenendo così la permanenza nel massimo campionato dilettantistico nazionale dopo una stagione piuttosto sofferta; dal canto loro i barbaricini di Bacciu ottengono comunque la qualificazione ai play off (dove affronteranno il Marino) per la miglior classifica avulsa nei confronti del Porto Torres. Inutile perciò il successo della formazione di “Seba” Pinna” per 4-3 sul Palestrina che manda la compagine di via Pedemontana ai play out dove affronteranno, da posizione favorevole la Cynthia che alla fine è riuscita nel mezzo miracolo di evitare la retrocessione diretta sconfiggendo al “Comunale” di via Sicilia un’Arzachena che a 10 minuti dalla fine raccorciava le distanze con un rigore di Figos.Il Palestrina che, sembrava da tempo salvo ma la vittoria manca da troppo tempo ( 4 marzo 6-2 al Selargius) per l’undici di Mauro Carboni che è così scivolato in classifica e che dovrà rimboccarsi le maniche per centrare l’obiettivo. Il Civitavecchia si congeda dal pubblico amico e dalla stagione superando per 2-1 il Bacoli Sibilla centrando la salvezza diretta e condannando la formazione flegrea alla retrocessione diretta in Eccellenza senza possibilità di ripescaggio visto che l’undici di Carannante ufrui di questa opzione già due stagioni or sono. Salvezza ottenuta anche per il Selargius che espugna il “Montarli” di Boville Ernica superando per 2-0 l’orai retrocesso Atletico Boville Ernica con D’ Agostino che ad inizio ripresa mette al sicuro il risultato per gli isolani dopo che, a fine primo tempo un’autorete di Castellucci aveva spianato la strada alla formazione di Vincenzo Fadda. L’unico pareggio della giornata è scaturito dall’incontro di “Casal del Marmo” tra Astrea e Progetto Sant’Elia; la formazione di Claudio Fazzini si rammarica perché in caso di successo avrebbe centrato l’obiettivo play off ma deve ritenersi soddisfatta perché erano diversi anni che la compagine della Polizia Penitenziaria non era protagonista di una stagione così positiva e questo va a gran merito del già citato mister Fazzini e del Diesse Marcello Tolu. La Viterbese fa suo il derby con il Flaminia sconfiggendo per 2-1 la formazione di Civitacastellana chiudendo così una stagione piena di rimpianti. Nel girone H ennesima sconfitta per il fanalino di coda Gaeta che chiude perdendo tra le mura amiche per mano dei lucani dell’Irsinese. Alessandro Natali
Nel girone E vittoria inutile del già retrocesso Zagarolo; la formazione di Paolo Negro supera per 3-2 la Voluntas Spoleto congedandosi così dai tifosi e dalla categoria.