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Girone B: MONTECELIO, 4 PUNTI DI DOTE A 2 GRAN PREMI DALL'ARRIVO


articolo del 7/5/2012



MONTECELIO, 4 PUNTI

DI DOTE, A 2 GRAN PREMI

DALL'ARRIVO

La compagine di De Filippo batte una buona Boreale,
il Monterotondo strapazza il Palombara

Il girone B premia la volontà, il gioco, la compattezza del Montecelio, che vince 2-1 con la Boreale, e scansa il tentativo, penultimo, di rientro del Monterotondo, che batte senza patema d'animo alcuno il Palombara, vendicando i diversi maltrattamenti della gara d'andata. Al Fausto Cecconi aprono Gatta e Sacripanti, con quest'ultimo che sigla la doppietta prima del riposo, e verrà emulato, nella ripresa, dal popolar centrattacco ex del Civitavecchia. Al 70' Fiorentini chiuderà i conti per un secondo posto rinforzato dalla grande seconda parte di campionato e, nella contabilità della quindicesima di ritorno, dalla grande vittoria del Cre.Cas, 4-1 al Riano, e dal Settebagni, che prova a rientrare superando 3-2 al Francesca Gianni il Centro Italia, ripreso dal team di Alberto Drago in quarta posizione; non bastano, alla banda-Fabiani, le realizzazioni di Ciogli e Pezzotti.
Il Torrenova vince 3-2 in rimonta, perdeva 2-1, dal Tanas Porta di Roma, in gol con Porcelli e Vettore, dopo che Groos ne aveva già segnato uno; ne farà altri due, e sarà il match-winner, per la soddisfazione del pubblico casilino accorso al Tre Torri. L'Atletico Vescovio ha battuto il fanalino di coda Casilina, 3-1, con le reti di Pea, due, e Somma.
Nelle zone pericolanti, a parte le lodi da tributare alla formazione allenata da Roberto Vannozzi, si registrano i tre ottimi punti del Torbellamonaca, che supera 4-1 sul Cerreto Laziale, con una doppietta di Grossi, le reti individuali messe a segno da De Bartolo e Parroni, mentre per la squadra dell'Alta Valle dell'Aniene ha segnato Tucci. Non sappiamo se basti o meno, e francamente pensiamo di no, ma la Roma VIII fa suo il delicato incontro di Roviano, in cui segna Brancaccia per i rosso-verdi del vialone di Torbellamonaca, con i padroni di casa che sciupano un calcio di rigore. L'unico 0-0 di giornata sposta di quel minimo la classifica del Poggio Nativo, che ospitava il Cantalupo. Impegno tanto, conclusioni non molte, reti latenti.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Fulvio Ventura,
Alessandro Ferretti, Giovanni Sanfilippo)

 MONTECELIO-BOREALE 2-1

Montecelio: Fasoli, Maretto, Spagnuolo (14’ s.t. Sefuli), vivirito, De Propris, Di Costanzo, Ricci, De Gregori (7’ s.t. Pasquini), Petrucci, Fiore, Di Donato. A disp. Meloni, Scarfì, Clemenzi, Monaco, Tani. All. De Filippo.

Boreale: Diego Di Giosìa, M. Rosati, Capparelli, Barcaioli, Castagnola, Pagnottelli, Virli, Sini, Bravi (12’ s.t. Pierobon), A. Rosati (27’ s.t. Borzacchi), Daniele Di Giosia. A disp. Martone, Masi, Giustini, De Tommaso, Ceraselli. All. Ferretti.

Arbitro: Bertoldi (Roma 2); Assistenti: Raganelli (Roma 1), Ferrini (Roma 2)

Reti: 1’ Virli (B), 3’ p.t. Vivirito (M), 34’ s.t. Fiore (M)

Note: ammonito Pagnottelli (B.).

Montecelio – Chissà se sarà spumante domenica prossima contro il Palombara laddove la matematica significherebbe Eccellenza. Una cosa è certa, però: il Montecelio vince contro la Boreale e supera così un altro difficile scoglio.

Avvio di gara senza esclusione di colpi con la compagine ospite che dopo ventidue secondi trova il gol del vantaggio: Barcaioli per Virli in area che, indisturbato, batte Fasoli. Risponde il Montecelio al 3’: Ricci è atterrato dal limite dell’area e l’arbitro assegna il calcio di punizione. Vivirito è impeccabile e va a togliere le ragnatele sotto il "sette" alla destra di Di Giosìa. Reagisce la Boreale al 12’ con A. Rosati che tenta di beffare il portiere avversario in uscita con un pallonetto, che, però, termina fuori. Nell’occasione qualche timida protesta degli ospiti per un eventuale contatto tra l’attaccante della Boreale e l’estremo difensore del Montecelio, ma il direttore di gara lascia proseguire il gioco. Al 20’ ancora qualche lamentela della squadra di Ferretti per un tocco di mano in area, ma nel concreto nulla di fatto. Poco dopo si fanno vedere i padroni di casa al 26’ con il rasoterra velenoso di Ricci che avrebbe potuto creare non pochi grattacapi a Di Giosìa, se non fosse intervenuto in extremis un difensore della Boreale a deviare il tiro in angolo. Al 28' ci prova nuovamente "il Principe" Ricci, ma il tiro è telefonato ed è facile preda del portiere avversario. Alla mezz’ora la squadra ospite si sveglia, prima Diego Di Giosìa raccoglie una respinta corta di un difensore avversario, ma spara alto; poi al 38’ il team di Ferretti per poco non trova il gol del vantaggio con Virli che con un gran diagonale colpisce il palo. L’ultimo sussulto del primo tempo è al 44’ con il tiro insidioso di Petrucci che termina fuori di poco.

Nella ripresa è bravo De Filippo. Inserisce Pasquini per dare, così, quella giusta vivacità al centrocampo, mostratosi alquanto spento nella prima frazione. Il che ha creato non poche difficoltà alla retroguardia giallo-blu. L’apporto di Pasquini sarà decisivo e il Montecelio cambia "musica". Al 22’ ci prova Vivirito dalla distanza, Di Giosìa c’è e devìa in angolo. Al 28’ Ricci, pescato in area da Di Donato, spreca un’occasione ghiotta calciando fuori da buona posizione, così come un minuto dopo, sempre lo stesso 7 del Montecelio dalla distanza la manda appena sopra la traversa. Al 34’ esplode il "Fiorentini" con De Filippo, stile miglior Mazzone che corre in campo ad abbracciare i suoi quando Petrucci dalla destra crossa in area, Fiore di testa anticipa tutti e la mette alle spalle del portiere. E’ un gol che può valere il campionato. C’è solo il tempo di una timida reazione della Boreale al 39’ con Daniele Di Giosìa, che non impensierisce Fasoli. Il Riano frana contro il Cre.Cas., il Città Di Monterotondo rimane a galla vincendo contro il Palombara. Sarà sfida Tiburtina-Nomentana?

Giovanni Sanfilippo

 

MONTEROTONDO-PALOMBARA 5-0


Monterotondo: De Angelis, Iorio, Vitale, Benda, Ottavi, Di Ventura A., Fiorentini, Barbetti, De Dominicis, Gatta (79’ Di Ventura) , Sacripanti (55’ Di Giacinto). A disp. Balcucci, Rancini, Polinni, Palomba, Fiorucci. All. Vincioni.

Palombara: Massini, Bernasconi, Fioravanti, Pasquanelli, Mezzanotte, Gianni, Bonanni (84’ Vlashas), Petrucci, Serini, Bonafede, Alessandrini. A disp. Forte, Piselli, Kasavisar, Mantovani, (Mezzanotte). All. Dalia Santi.

Arbitro: Moriconi di Roma 2. Assistenti: Pasquali di Roma 2 e Tartaglia di Ostia Lido.

Reti: 11’ e 56’ Gatta (M), 12’ e 43’ Sacripanti (M), 70’ Fiorentini (M).

Pokerissimo per il Monterotondo che, nelle mura amiche del Fausto Cecconi, batte con una cinquina un Palombara sbadato e mai in partita. Due gol nei primi 15’, la terza prima dell'intervallo. La seconda frazione di gioco è pura accademia per i ragazzi di mister Vincioni, che rifilano agli ospiti altri due gol confermando il loro enorme potenziale offensivo.

Il Palombara fa il Palombara solo nei primi dieci minuti. Il gol di Gatta all’ 11’ è una doccia gelata, quello di Sacripanti al 12’ è un vera e propria tempesta. Il diluvio che si abbatte sui ragazzi di mister Dalia Santi è tre volte più forte di quello che bagna il campo e gli spettatori sugli spalti. Zeus sembra tifare Monterotondo. La porta degli ospiti assume le sembianze di un pericoloso albero su cui si abbattono i fulmini e le saette locali. Il Palombara non si fa neppure mancare il suicidio calcistico. Al 43’ uno sciagurato rinvio di Massini regala il pallone a Sacripanti: il numero 11 impugna la stecca da biliardo, mira la buca d’angolo, e piazza un preciso destro a fin di palo. Troppo facile per uno snookerista come lui. Il 3-0 è roba da principianti.

La cosa migliore del Palombara odierno è, forse, l’intervallo. Al ritorno in campo ci si aspetta una reazione d’orgoglio, una prova di forza. Ma niente da fare, non è proprio giornata. All'11’ De Dominicis, lanciato sul filo del fuorigioco dal subentrato Di Giacinto, supera il portiere avversario e, mosso da puro altruismo, consegna il pallone a Gatta per il più facile dei gol e per la sua personale doppietta. Il poker è servito.

Il conto si chiude con Fiorentini che al 25’ fa tap-in dopo il palo colpito da De Dominicis. I restanti 20’ sono figli della noia, di una squadra che non vuole infierire e di un’altra che non riesce a ritrovarsi. Per assistere alla prima azione bianco-rossa, bisogna aspettare il 39’ quando il bel tiro di Bonafede è deviato in angolo da De Angelis, fino a quel momento spettatore non pagante.

I due minuti di recupero decretati dal signor Moriconi di Roma 2 sono sembrati eccessivi. Hanno prolungato una partita che aveva già detto tutto nel primo tempo e che era praticamente finita al 25’ della ripresa. Per il Palombara una partita da dimenticare. A Monterotondo, invece, hanno già preparato una cornice per la foto ricordo. Con le notizie che giungono via radio da Cretone, 4-1 al Riano terzo, i play-off sono cosa certa, e il primato resta a 4 lunghezze. Ma che stagione!

Alessandro Ferretti

 

TORBELLAMONACA-CERRETO LAZIALE 4-1

Torbellamonaca : De Bernardo, Sabelli, Remiddi, D'Andrea, Tarquini, Paglia, Grossi, Dantimi (39' st Agaci), Honba (19' st Roscini), Parroni, De Bartolo (27' st Tiberi). A disp.: Vincenzi, Fileni, Baronci, Ferrari. All.: Liberti 

Cerreto Laziale: Caffari (1' st Corso), Langiotti, Caroselli, Panzini, Bonamoneta, Zuccari, Tucci (39' st Spoletini), Cacchioni, Carpentieri, Mancini, Cecchini (28' st Bischi). A disp.: Proietto, Cortellessa, Ilari. All.: Mariani 

Arbitro: Campanari di Latina.

Reti: 5' pt Grossi (T), 13' pt De Bartolo (T), 40' pt Tucci (C), 44' pt Parroni (T), 42' st Paglia (T) 

Nella trentunesima giornata del girone B di Promozione il Torbellamonaca si impone per 4-1 tra le mura amiche contro il Cerreto Laziale, ottenendo così la salvezza matematica. Per i locali questa è la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, mentre gli ospiti subiscono un k.o. dopo tre vittorie di fila. 

LE FORMAZIONI. Liberti opta per il 4-3-2-1: De Bernardo tra i pali, in difesa Tarquini e D'Andrea al centro e Sabelli e Remiddi sulle fasce, a centrocampo Dantimi, Paglia e Parroni, sulla trequarti Grossi e De Bartolo con Honba unica punta. Mariani sceglie il 4-3-3: Caffari in porta, Carpentieri e Langiotti terzini e Panzini e Bonamoneta centrali di difesa, sulla linea mediana Zuccari, Cacchioni e Caroselli, in attacco Tucci, Mancini e Cecchini. 

PRIMO TEMPO. L'avvio del Torbellamonaca è ottimo e già al 5' arriva la prima rete dell'incontro. Infatti, Dantimi calcia dai pressi del vertice destro dell'area trovando la respinta in volo di Caffari, la palla arriva in posizione defilata a De Bartolo che appoggia per Grossi, destro di quest'ultimo e palla nell'angolino alla destra del portiere. Al 13' arriva il raddoppio per merito di De Bartolo che, ben servito dal destro di Grossi, batte Caffari in uscita con un sinistro rasoterra. Al 16' Parroni fa partire un cross dalla destra, Paglia è bravo ad anticipare l'avversario di testa ma la palla finisce fuori di poco. Col passare dei minuti è l'undici ospite che si fa più intraprendente ed al 26' ci prova con un sinistro da fuori area di Cecchini che finisce di poco sopra la traversa. Al 29' è Mancini a cercare la rete su punizione, ma De Bernardo respinge in volo sopra la traversa. Sul conseguente angolo, Panzini colpisce di testa da buona posizione ma manda fuori. Al 40' il Cerreto Laziale riesce a dimezzare lo svantaggio con Tucci, che scatta in avanti riuscendo ad arrivare sul pallone prima di Remiddi e batte De Bernardo in uscita con un preciso tiro di destro. Al 44' però gli arancio-neri tornano sui due gol di vantaggio grazie a Parroni, che calcia in rete con un potente destro terra-aria dalla distanza. La prima frazione si chiude quindi sul 3-1. 

SECONDO TEMPO. La prima occasione della ripresa arriva al 15', quando Parroni avanza su azione di contropiede e prova il cross verso il solissimo Honba, ma Panzini riesce a deviare la traiettoria rischiando l'autogol: la palla infatti termina sull'esterno della rete. In questo secondo tempo il Torbellamonaca ha in proprio possesso il pallino del gioco ed orchestra buone azioni ma sbaglia spesso l'ultimo passaggio. Il Cerreto Laziale fatica a rendersi pericoloso. Per rivedere un tiro degno di nota bisogna attendere il 37' e sono i bianco-azzurri a rendersi pericolosi con un potente diagonale di Mancini che viene respinto in angolo da De Bernardo. All'87' Grossi riceve in area ma viene contrastato dall'uscita bassa di Corso, Paglia arriva sul pallone e di destro ribatte in rete realizzando il definitivo 4-1. Al 90' Sabelli riceve palla in area e prova il tiro rasoterra di destro, Corso blocca in tuffo. Nei minuti di recupero Cacchioni cerca di rendere meno pesante lo svantaggio ma il suo tiro da fuori area esce non di molto. 

LE DICHIARAZIONI DI TARQUINI. A fine partita, lo stopper di casa si mostra soddisfatto per il modo in cui sono arrivati i tre punti: "La partita di oggi magari sulla carta poteva sembrare facile, ma se non entri con le giuste motivazioni rischi anche di non vincerla, nonostante gli avversari avevano già una posizione di classifica tranquilla. Proprio questa, poteva renderli liberi da preoccupazioni. Quindi direi che le motivazioni sono state fondamentali e siamo entrati con lo spirito giusto mettendo la partita in discesa dai primi minuti per poi gestire molto bene il tempo restante con un ottimo possesso palla. Forse negli ultimi 20 minuti del primo tempo abbiamo lasciato a loro troppa iniziativa". 

LA CLASSIFICA. Il Torbellamonaca sale a quota 42 punti passando dall'undicesima alla decima posizione in classifica. Il Cerreto Laziale rimane con 44 punti e scende dall'ottavo al nono posto. 

PROSSIMO TURNO. Il Torbellamonaca sarà ospite di un Casilina a caccia di punti per agganciare la zona play-out: la partita d'andata finì 2-2. Anche il Cerreto Laziale affronterà una squadra in lotta per la salvezza, ovvero il Poggio Nativo: all'andata terminò 1-1. 

Andrea Policriti

 

 

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