LA CORNETO SI ATTREZZA, IN ATTESA DI "QUELLA NOTIZIA"
articolo del 8/7/2012
LA CORNETO E' ATTIVA, IN ATTESA
DI "QUELLA NOTIZIA"
La Corneto Tarquinia attende l'esito dei ripescaggi con curiosità, per provare a ripartire dall'Eccellenza, una veste che meglio calza al lavoro fatto, societario, agonistico, strutturale, in questi anni, dal club di Rinaldo Santori e da Ciro Granato. Andrà via Perugini, del blocco storico, accordatosi col Monte Romano, partirà anche il portiere Ercolani. Con loro anche Gaglione. Verde rientrerà nel Santa Marinella, in cui aveva già militato. In via di saluto i giovani Elisei e Solari che approdano alla cugina Caninese, fresca di arrivo in Eccellenza mentre l'arrivederci o l'addio più illustre è quello di Gravina, che andrà a rinforzare la Castrense, nuova edizione, in Promozione, rispetto all'apprezzatissima versione 1997-1998 del presidente Piero Camilli, da anni numero uno del Grosseto. Sarà il figliolo Vincenzo a gestire la nuova società di Grotte di Castro, che ha saputo vincere campionato di Prima Categoria e Coppa. Poggi, invece, è rimasto in zona, e andrà alla Compagnia Portuale Civitavecchia. Bisozzi lascia Tarquinia per Ischia di Castro, dove troverà un altro elemento di grandi qualità, Loiseaux, che quest'anno i suoi gol li ha pur fatti ma la società ischiana ha mancato diverse cose, per poter partecipare allo sprint finale.
I rientri di un certo spessore sono tutti intorno a Bellucci, che della Corneto rappresenta una lunga storia, quasi decennale, tra una cosa e l'altra, e con lui Scatena, Giammusso e Bramucci. Con loro l'acquisto, se possiamo definirlo tale, è in realtà la conferma di Spirito, che ha risolto i dubbi legati alle sue vicende professionali. Così come rimane anche il giovane e ispirato Tamalio, peraltro figlio d'arte. Il punto interrogativo rimane su Panunzi, valido giocatore, che vorrebbe anche il Cerveteri: i beneinformati dicono che rimarrebbe a Tarquinia.
Un'altra mossa di grande pregio sarebbe, vox populi vox Dei, l'arrivo del grande portiere del Civitavecchia Stefano Baroncini, scansando così quell'insana tentazione di puntare sul "giovane in età di lega" per la casacca numero 1, come avviene da tante parti.
Il 12 la Corneto saprà già qualcosa di più, relativamente al ripescaggio in Eccellenza. Forse servirà qualche giorno in più, dai piani di sopra. La pazienza non ha mai fatto difetto, a un gruppo di pochi e valenti dirigenti che hanno saputo attuare la politica dei piccoli passi.
A.B.