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E' UN TOR DI QUINTO DA SOGNO, ADESSO!


articolo del 1/9/2012



ADORNATO-NERONI-MAZZA,

E GIOVANI DI GRANDE QUALITA'.

ADESSO ATTENZIONE

AL TOR DI QUINTO!


E' un grande, doppio colpo, quello messo a segno dalla nota coppia di vecchie volpi composta da presidente, Massimo Testa, e direttore sportivo, Giampiero Guarracino: infatti se ieri sera la blasonata società romana, la più scudettata di ogni tempo, nel Lazio (5 volte campione d'Italia juniores!), è riuscita nell'intento di convincere il più prolifico attaccante dello scorso girone A di Promozione, Marco Neroni, che già di per sé una notiziona, che dire, oggi, che in mattinata ha firmato anche Mauro Mazza? Per chi non lo ricorda, da diversi anni, quest'ultimo gioca libero ma nasce mediano ai tempi della Roma Primavera, è un classe 1977, quando la prima squadra giallo-rossa la guidava Carlos Bianchi, con cui ha avuto la possibilità di ottenere 4 presenze all'illustre piano di sopra.

Un Tor di Quinto che ha dei giovani di qualità che sono rimasti, nonostante le molteplici richieste, uno su tutti Proietti perché l'ultimo Marioni della finale regionale francamente era una copia assai sbiadita di ciò che ha mostrato per tutta la stagione: sono andati via i fratelli Alaimo, destinazione Città di Monterotondo, girone A di Eccellenza, uno è del 1993, l'altro del '95, e sono arrivati, come in un crescendo rossiniano, tre giocatoroni dello spessore, del senso della posizione, del fiuto del gol di Fabio Adornato, giocatore dai piedi sopraffini e dalle grandi giocate, Marco Neroni, un centravanti che potrà giocare fino a 45 anni comodamente, essendosi saputo gestire alla grande, ed essendo innamorato del gol, e Mauro Mazza, uno che si sgancia spesso ma che, soprattutto, sa interpretare lo storico ruolo del libero staccato. Che, per i profani, a Tor di Quinto significa religione. E' un ritorno nel quartiere, per quel giovanotto che serissimo, non frequentava i tornei studenteschi in ossequio, giustamente, all'essere uno della Roma Primavera, quando andava a caccia del diploma di ragioniere al “Maffeo Pantaleoni” di piazzale Flaminio.

Un trittico di giocatori che, a nostro avviso, pone il Tor di Quinto di Testa, Guarracino e del noto orefice De Marco in una posizione di assoluta considerazione, immediatamente al passo delle favorite al successo finale. Come direbbe il mister...tre gioielli incastonati in un gran bel mosaico. Non c'è che dire.

Max Cannalire

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