TOR di QUINTO, I GIOVANISSIMI IN MANO A KUNIN E CRUZ
articolo del 8/1/2013
Dopo il cambio di Rivetta per il mancato ottenimento della terza piazza da parte del Savio, ai danni del Tor Sapienza, arriva un'altra mina, a turbare il campionato dei Giovanissimi d'élite: Valentino Vergari non è più l'allenatore del Tor di Quinto! Fatale, la sconfitta dell'Anco Marzio, 3-0, evidentemente più bruciante delle due, forse tre assenze sofferte. Partiamo dal fatto che l'Ostiamare, come ha scritto il nostro Mastrangelo lunedì, e detto in radio, domenica, Riccardo Troiani, vanta adesso il miglior confronto diretto nel duplice calcolo tra la partita di andata (0-0) e quella appena disputata. E questo significa che, più che sul Ladispoli secondo e ora distante 4 punti (37), e sull'Urbetevere (46!), già scappata via, la corsa per partecipare alle finali, il Tor di Quinto la deve fare esclusivamente sull'Ostiamare, senza più sbagliare, sennò sono dolori; e dovrà, la squadra di via del Baiardo 25, mettere un punto tra sè e i bianco-viola. Questo il commento della società di Massimo Testa, intorno alle 19 di oggi: "Con grande rammarico e dispiacere il Tor di Quinto registra la partenza e le dimissioni di Valentino Vergari, e questa sua interruzione nella carriera, e l'indisponibilità del dirigente accompagnatore Valerio Magarini, che prestava una fattiva e vivace collaborazione. E che, per solidarietà, ha deciso di seguire il tecnico". Ne danno, così, il triste annuncio il presidente, Massimo Testa, il direttore sportivo, Giampiero Guarracino, e il direttore generale, Giovanni Francesco Maria Spallucci, per gli amici Gianni. E chi guiderà, ora, la squadra nel campionato d'élite? Testa risponde: "In realtà saranno due, gli allenatori, e si tratta del duo di campioni d'Italia composto da David Kunin e Marcio Do Adro Cruz". Il martedì delle scosse prosegue. Meno male che siamo alle 19.20. Cesare Lamonaca Nella foto David Kunin è il terzo da sinistra, Marcio Do Adro Cruz, che si intravede, il terzo da destra
IN MANO ALLA COPPIA DI CAMPIONI
D'ITALIA 2009, DAVID KUNIN e MARCIO CRUZ