Girone A: CERVETERI e COMPAGNIA PORTUALE, ADESSO E' FUGA VERA!
articolo del 13/1/2013
CHIAMIAMOLA COL SUO NOME: E' FUGA. VERA Adesso è fuga completa. Non ci sono dubbi. Le prime due della classe salutano e ringraziano, loro stesse, d'accordo, ma anche la Cenerentola Maccarese, che ribalta il punteggio in casa, con il Nettuno. Andiamo con ordine. Il Città di Cerveteri vince 2-1 a Lido dei Pini, dove nessuno ha ottenuto, in precedenza, la posta piena, contro una squadra compatta, che non molla mai, proverbialmente. Segna Virli, al 10', su un errore difensivo evidenziato dal terreno di gioco su cui ha frenato un retropassaggio, e l'attaccante ospite ha sfruttato ottimamente il pregiato dono. Ma di lì a poco viene espulso Morasca (13'), il portiere della capolista, e viene accordato un calcio di rigore. Che il nuovo titolare dei pali ceriti, Boriello, para, e la partita resta sull'1-0 in favore dei ragazzi di Mauro Mazzarini e mister Marco Ferretti. Lupo è l'antico soprannome dell'ex stopper dell'Astrea e, tra il maltempo e il freddo che tornano a incidere sui muscoli ma non sul morale di quelli tenaci e coraggiosi, diventa una partita da "lupi" veri, come la famosa pellicola con Kevin Costner. Torroni, nel secondo tempo, segna il raddoppio per il Cerveteri. Accorcia le distanze con un secondo rigore, la squadra allenata da Panicci, ma l'ordine nelle retrovie, il maggiore impegno dei centrali verde-azzurri, sono due tra i tanti fattori su cui Ferretti può contare, per tornare sulla via Aurelia con tre punti fondamentali. Anche la giornata della Compagnia Portuale non è stata facile, soprattutto nel primo tempo, con il vantaggio del Città di Fiumicino, che gioca per un'ora da grande. Poi il secondo periodo registra il rovescio dell'esito, e finisce 3-2, con buona pace di Notari, autore di due grandi parate, che hanno frenato il tentativo estremo di rientrare in partita dei giocatori di Scudieri. Fermo restando che la squadra di Rasi ha cambiato marcia, passo e costruito del bel gioco, nei secondi 45'. Stecca, dunque, e la cosa comincia a diventare una costante, il Nettuno, che va in vantaggio allo stadio "Emilio Darra", ma la squadra di D'Ambra non fa i conti con la rabbia, la determinazione del Maccarese, che sembra aver infilato il corridoio giusto, tra la juniores d'élite e la prima squadra. Due reti di Chierico rimettono a posto la settimana, e, in parte, la precedente, pericolosa classifica. Finisce 2-1 per la soddisfazione bianco-celeste, ma, soprattutto, per il Città di Cerveteri (43) e la Compagnia Portuale (40), con il Nettuno (31) ora insidiato anche dal Montespaccato (30). La squadra di via Stefano Vaj, aggrappata alle buone qualità dei singoli, si dimostra più coriacea e accompagnata da una sana unità d'intenti di quanto si pensasse alla vigilia di questo delicato confronto: il Casalotti va in vantaggio con Babbucci, in sospetta posizione di off-side, poi Bianchini esalta i riflessi del portiere Pividori, che para un calcio di rigore e tiene la partita aperta. Arriva su calcio di punizione, il pareggio per il "Monte", con una grande soluzione balistica di Rotelli, giocatore di spessore e gran tecnica. Il 2-1 arriva nel finale, per la formazione di Valerio Gambacurta, e lo firma, ancora una volta, ancora nel finale, Rocchi, autore di reti pesanti e sovente firmate in zona-Cesarini. Il Falasche (28) resta a bocca asciutta perché il Tolfa rimonta a "Villa Claudia" e vince 2-1. Ma la notizia è mitigata per la scomparsa durante i minuti finali della partita, del medico sociale bianco-rosso: al "Gemelli" si è spento Vittorio Mesolella, 72 anni, vicepresidente del Tolfa e grande appassionato del calcio e dello sport. Un abbraccio alla famiglia di Vittorio e del Tolfa Calcio, che hanno perso una gran bella persona e un serio lavoratore. Il Borgo Flora (17, penultimo) emula il Tolfa (19) e gli resta in scia superando 2-0 il Santa Marinella ma, per il resto registriamo due pareggi, con identico risultato. Quello tra Focene e Palocco, e quello tra Pescatori e Olimpia, con le quattro compagini che smuovono di quel minimo settimanale la graduatoria. Così il Santa Marinella (27) perde l'occasione per provare ancora a spiccare il volo verso il terzo posto, e viene ripreso dal Palocco, uscito indenne dal "Nannini" di Focene. Massimiliano Cannalire (ha collaborato Nicola Mastrangelo)