Castrense: "I campionati non si vincono con i giocatori tecnici, ma con le..."
articolo del 4/3/2013
Massimiliano Cannalire
CON LE PALLE. COSI'
PARLO' CAMILLI II DA GROTTE
Dopo una giornata passata tra la riunione mattutina con il nuovo allenatore, e al lavoro, Vincenzo Camilli, presidente della Castrense, ha parlato del momento-no della sua formazione. Che ha dilapidato parecchio, della dote costruita con pazienza, belle partite giocate, e alto rendimento di tutti. Tolta la partita sospesa alla fine del primo tempo, due domeniche fa, con il Riano, sul 2-2, e gara che sarà completamente da rigiocare, la Castrense, nelle ultime sei partite ha totalizzato solo sette punti. Così:
Castrense-La Storta 1-1
Grifone Monteverde-Castrense 2-2
Castrense-Boreale 2-0
Bracciano-Castrense 1-0
Pianoscarano-Castrense 0-0
Castrense-Riano 2-2 SOSPESA AL 46'
Comunale Capena-Castrense 2-2.
Vincenzo Camilli non ha bisogno nemmeno di essere stimolato: "I campionati non si vincono con i giocatori tecnici e bravi: si vincono con le palle! Noi giochiamo bene per mezz'ora, per un tempo, andiamo sul 2-0 e sbagliamo una miriade di occasioni, utili, altrimenti, a chiudere la partita. Purtroppo quando le cose vanno così e succedono questa cose, paga l'allenatore. E' più semplice che mandar via i giocatori, che sono una ventina. Ma se mi fosse passato un certo prurito avrei fatto un casino, coi giocatori, gente che prende pure bei rimborsi e non mette gli attributi sui campi in cui gioca. Mi dispiace perché io di Enrico Centaro, come persona e come allenatore, penso cose positive: è una brava persona, e di lui posso soltanto parlare bene".
Presidente, è tornato su un'antica strada, una "vecchia conoscenza", Nazareno Gufi, che ha allenato la Castrense di suo padre, Piero, e anche lei, da giocatore... "E' uno di casa, sì, è stato il mio allenatore, e lo conosco benissimo. So che cosa può dare uno come Neno, alla squadra, in questo momento. Serve uno che li faccia rigare dritti".
Sul campionato Camilli junior da Grotte di Castro dice: "E' vero che se vinciamo con il Riano rimaniamo a tre punti dal Grifone Monteverde, e a cinque dalla Vigor Acquapendente. Ma ci vuole gente con le palle, che dimostri di saper giocare, con costanza, con le dovute motivazioni, con la giusta determinazione, a pallone, anzi, a calcio. Ho in panchina gente che può essere titolare in qualsiasi momento: se entra uno, esce quello e non cambiano il valore e lo spessore della Castrense".
Così ha parlato Vincenzo Camilli. I giocatori sono avvisati. Perché in caso contrario, qualche distratto e privo di personalità e fame può cominciare a scrivere, anche sui social network, che è in procinto di partire, da Grotte. Destinazione casa. E poi vattela a trovare, un'altra squadra, l'anno prossimo, trattato alla stessa maniera.