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Il punto sulla penultima giornata


articolo del 29/4/2013



Dopo 5 anni di assenza la Torres torna tra i professionisti; era infatti l’estate del 2008 quando la formazione sassarese venne esclusa per motivi finanziari.

L’artefice di questo successo ha un nome e un cognome: Antonello Lorenzoni! Il vulcanico presidente, succeduto alla carica nel 2010 a Leonardo Marras, ottiene due promozioni consecutive dall’Eccellenza alla Lega Pro e in questa stagione ha affidato la panchina a un tecnico di assoluto valore e dell’esperienza di Guglielmo Bacci che ha portato la sua squadra per quasi l’intera stagione al primo posto smentendo tutti i pronostici che vedevano favorite le 3 corazzate campane: Casertana, Sarnese e Turris.

Per avere il conforto della matematica è bastato un punto sul terreno di gioco del Real Hyria di Nola in una partita ricca di reti e terminata sul 4-4.

La Turris espugna di misura il "Pinto" di Caserta e raggiunge così i falchetti di Enzo Maiuri al secondo posto; la rete decisiva è stata siglata da Vitale su rigore nei minuti finali della contesa; per la Casertana si tratta dell’ennesima prestazione negativa davanti al pubblico amico che ha anche contestato i propri beniamini per le tante occasioni sprecate nell’arco della stagione per raggiungere quella Lega Pro Seconda Divisione che manca ormai dal lontano 1997 quando ancora si chiamava serie C2.

Quarto posto per la Sarnese che torna da Sora con un pareggio determinato dalle reti di: D’Avanzo, nel primo tempo, per i salernitani, e di Barone allo scoccare dell’ora si gioco per la compagine di Pecoraro.

Quinto posto, quasi sicuro, a 90 minuti dalla fine, per la Lupa Frascati che impatta per 2-2, sul proprio campo di gioco al cospetto di un’Ostia Mare capace di trovare la rete dl pari decisivo al quarto minuto di recupero con Andrea Costantini.

Pareggiando a reti inviolate al "Nazareth" di Isola del Liri il San Basilio Palestrina dice definitivamente addio alle residue speranze di centrate la qualificazione play off; il pari non consente alla formazione del Liri di staccare il biglietto per la salvezza diretta e ciò è stato il motivo della contestazione da parte del pubblico di casa.

Una Cynthia orami tranquilla pareggia per 1-1 al "Biagio Pirina" di Arzachena con gli smeraldini di Cerbone che passano in vantaggio al 22’ della ripresa con Cappai per poi essere ripresi dai castellani con Esposito dopo appena 8 minuti.

Male l’Anziolavinio, condannato ai play out dopo la sconfitta in quel di Selargius, ancora peggio il Civitavecchia, sconfitto nel finale, dal Budoni che espugnando il "Fattori" spera, a una giornata dalla fine della stagione regolare, di centrare l’obiettivo salvezza diretta mentre per i portuali di Ugo Fronti lo spettro della retrocessione diretta si fa sempre più vicino.

Termina senza reti il derby sardo tra Porto Torres e Progetto Calcio Sant’Elia.

Nel girone E Viterbese vittoriosa nell’anticipo di sabato per 4-0 sulla Voluntas Spoleto; Massimiliano Farris e suoi ragazzi stanno facendo davvero qualcosa di grande, nonostante i problemi societari, a una giornata dal termine, tengono vive le speranze di Lega Pro a 3 punti di distanza dalla capolista Castel Rigone.

Sconfitta di misura per il Flaminia sul terreno di gioco del Fiesole Caldine, allenato dall’ex difensore di Fiorentina e Milan Stefano Carobbi che, con la rete di Manganiello ha potuto festeggiare la matematica salvezza.

Nel girone F San Cesareo sorpassato al comando dalla Sambenedettese a una giornata dal termine: la formazione di Fabrizio Ferrazzoli non va oltre al pareggio ad occhiali in quel di Civitanova Marche mentre la formazione di Ottavio Palladini supera per 3-2 al "Riviera delle Palme" l’Isermia.

Sconfitta all’inglese per l’Astrea in quel di Celano al cospetto dell’undici marsicano che con le reti di Dema e Valdes spera di ottenere una migliore posizione in vista dei play out.

Pari interno per il Fidene andato in vantaggio con Raso al 18’ e raggiunto dopo 3 minuti dall’Amiternina con Pedalino.

Si congeda dal proprio pubblico ( l’ultima la giocherà sul campo dell’Amiternina) nel peggiore dei modi il Città di Marino, sconfitto e sorpassato in classifica dal San Nicolò anch’esso già matematicamente retrocesso in Eccellenza.

 

Alessandro Natali

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