Che tristezza, se, dopo 10 anni tra la D e la Lega Pro, Isola Liri...
articolo del 29/6/2013
Il movimento calcistico ad Isola Liri sta attraversando davvero un periodo tenebroso e molti paventano addirittura la fine del glorioso club calcistico, che avrebbe il diritto di partecipare alla prossima edizione del campionato di serie D. Bruno Di Folco, amministratore delegato unico del sodalizio biancorosso, dopo una serie di tentativi andati a vuoto di rianimare l’Isola Liri Calcio, ha intonato il “de profundis”, dato che nessuno, nell’ambiente sportivo isolano, ha mostrato il benché minimo interesse nei riguardi di una realtà sportiva che può vantare ben 88 anni di storia. “Purtroppo - ha esordito il nostro interlocutore - le istituzioni hanno deciso di rivolgere le loro attenzioni verso altre realtà, trascurando una società di calcio che regala emozioni a tutti da quasi un secolo di storia. A questo punto, pur sperando fino alla fine in un miracolo, francamente non vedo sbocchi. E sono tanti, purtroppo, che hanno contribuito alla fine di una storia importante”. In definitiva, il pallone sembra essersi sgonfiato. Fuor di metafora, il problema è che il grido d’allarme è stato lanciato da diverso tempo ed è stato puntualmente ignorato. Prova ne è il fatto che siamo arrivati ad una gravissima situazione di crisi che lascerebbe pochi margini per un miracolo dell’ultima ora, stando alle dichiarazioni di Di Folco. Del resto, se la popolazione di Isola Liri ha perso il proprio interesse nei riguardi del calcio, è bene che si prenda una pausa. Forse tra qualche anno la passione risorgerà. E allora si potrà ricominciare. Comunque, per il “game over” definitivo mancano ancora circa una decina di giorni, perché il termine ultimo per l’iscrizione al campionato è stato fissato all’11 luglio. Meditate, gente… Giangiacomo Vallecorsa