LA FESTA DEI CALENDARI 2013-2014 IN TEMPO REALE: COSI' HA PARLATO NENO CECCARELLI
articolo del 26/8/2013
IL DISCORSO DI NAZZARENO CECCARELLI,
PRESIDENTE DEGLI ARBITRI LAZIALI
"Ringrazio e saluto da parte degli arbitri di questa regione le società iscritte ai campionati. Siamo venuti da Nemi, da dove da venerdì siamo stati ad un raduno di ben 6 giorni, con 60 arbitri ed assistenti. Dobbiamo e vogliamo fornire a voi un prodotto eccellente, di prima qualità. Un prodotto che possa rispecchiare come arbitri quello che il calcio dilettantistico laziale rappresenta".
Poi, dopo qualche rumor, evidentemente memore della cosa, Ceccarelli si rivolge a Zarelli: "Dico al presidente di avere fiducia, e siamo a completa disposizione anche per gli incontri nelle delegazioni. A disposizione per dei confronti, per dare il meglio allo spettacolo domenicale del nostro calcio".
Relativamente alla passata stagione il presidente del C.R.A. afferma: "Gli arbitri del Lazio sono dei fortunati, lo dico sempre. 11 posti per il nazionale sono tanti ma probabilmente ce li meritiamo".
Sulla stagione che sta per cominciare dice: "Siamo un bel gruppo che cerca di dare lustro a questa regione: rassicuro presidenti e dirigenti. 11 arbitri promossi saranno sostituiti da altrettanti arbitri di grande forza. Stamo lavorando intensamente, sul campo di gioco. Oggi 2 ore e mezza sui posizionamenti, cercando di capire il ruolo dell’arbitro e cercando di copiare le vostre tattiche. E di fianco a questo sono stati effettuati test atletici rigidi e rigorosi. I nostri arbitri hanno raggiunti tempi uguali ai loro colleghi della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A".
Poi la solita preghiera alle società: "Vi chiedo di avere comprensione per gli errori. Cercate di aiutarci in questo aspetto. L'arbitro si presenta da solo sul campo, non ha persone che lo possano aiutare nel momento dell’errore: abbiate pazienza ma altrettanto vi posso assicurare una grande rigidità da parte mia e della mia commissione per i comportamenti. Non dovranno mai mancare di rispetto, debbono avere rispetto, devono sentirsi ospiti nei vostri campi, devono essere garanti e far rispettare le regole. E restare educati nei rapporti".
Simone Ciancotti