Promozione Girone C: Roma VIII - San Cesareo 3-2
articolo del 26/10/2008
Roma VIII: Brandimarte 6, Innocenti 6, Spurio 6.5, Schiavulli 6.5, Novelli 6, Fiaschetti 6, Pacella 7, Giansante 6, Ciolfi 7.5 (dal 34’ s.t. Ravaglia s.v.), De Tora 6, Damian 6 (dal 10’ s.t. Manca 6). A disp.: Morelli, Buonocore, Mauro, Di Raimondo, Aquino. All. Sig.: Pagliarini. San Cesareo: Caputo 5.5, Tarquini 6, Marino 5., Gianni 6, Borsa 5., Scaricamazza 6, Brasiello 6.5, Simoncini 6 (dal 30’ s.t. Tartaglia s.v.), Miro 5.5, Santoprete 6.5, Curione 6. (dal 37’ s.t. Vinci s.v.). A disp.: D’Addio, Rocchi, Testa, Lucci, De Cenzio. All. Sig.: Pierangeli. Arbitro: Guglielmi (Albano Laziale) 6.5 Marcatori: 24’ p.t. Santoprete (S.C.), 33’ p.t. e 45’ p.t. Ciolfi (R), 18’ s.t. Curione (S.C.), 23’ s.t. Schiavulli (R). Note. Ammoniti: Fiaschetti (R), Pacella (R). Gara intensa e ricca di emozioni: questo il sunto della sfida del Comunale di Tor Bella Monaca tra Roma VIII e San Cesareo, ottava giornata del Campionato di Promozione, Girone C. Il tre a due finale premia i padroni di casa che, dopo l’iniziale svantaggio patito al 24’ del primo tempo da Santoprete, si sono dimostrati lucidi nel mantenere la calma ed a trovare, grazie alla doppietta di Ciolfi ed alla segnatura di Schiavulli, i guizzi vincenti che hanno permesso loro di avere la meglio su un San Cesareo grintoso ma, parimenti, eccessivamente sciupone in attacco e troppo distratto in fase difensiva. Con questa vittoria casalinga la Roma VIII riacquista fiducia e stimoli in vista dei prossimi impegni di Campionato, rilanciando le proprie quotazioni in classifica. Situazione opposta in casa rosso-blu: giunto a Roma deciso a conquistare l’intera posta in palio ed attuare il tanto agognato sorpasso in classifica ai danni della Diana Nemi impegnata nella delicata trasferta di Borgo Flora, il San Cesareo incassa al Comunale la prima sconfitta stagionale e, soprattutto, vede salire a quattro i punti di distacco dal vertice. Il torneo è ancora lungo e la debacle di Tor Bella Monaca non pregiudica il cammino della squadra di Pierangeli, a patto che tecnico e giocatori ritrovino al più presto gli stimoli necessari. Fin dai primi minuti di gioco la gara si conferma agonisticamente valida, con i ventidue in campo che non lesinano energie e creano numerose occasioni da goal. La prima emozione la regalano i padroni di casa con Damian che, al 12’, fa guadagnare applausi al portiere ospite Caputo con un potente tiro dalla distanza. La risposta del San Cesareo arriva due minuti più tardi con Brasiello, il cui colpo di testa sfiora di un soffio la traversa della porta difesa da Brandimarte. La grinta messa in campo dalle due contendenti non scema con il trascorrere dei minuti e così, al 24’, ecco il goal che sblocca l’incontro: Santoprete (il più attivo dei suoi) è bravo a controllare palla in area di rigore ed a lasciar partire un potente rasoterra che non lascia scampo al portiere bianco-rosso Caputo. Lo svantaggio non scoraggia la Roma VIII che, anzi, al 33’ trova con Ciolfi il goal che rimette tutto in discussione. Il numero 9 bianco-rosso torna protagonista proprio in chiusura di tempo insaccando di testa, complice anche una disattenzione difensiva avversaria, la palla del meritato vantaggio locale. La ripresa si conferma avvincente e ricca di colpi di scena, con il San Cesareo proiettato in avanti alla ricerca del pareggio e la Roma VIII che, con grande generosità, cerca di controllare le sortite avversarie. Al 51’ è Scaricamazza a far correre i brividi lungo la schiena dei tifosi bianco-rossi con un tiro dalla distanza che, per sfortuna del numero 6 ospite, termina di poco a lato; stessa sorte, tre minuti più tardi, per la conclusione dal limite di Simoncini. Gli sforzi prodotti dai ragazzi di Pierangeli vengono premiati al 18’ , allorquando Curione approfitta di un batti e ribatti in area locale e, di testa, trafigge imparabilmente Brandimarte. La gioia del San Cesareo dura, però, solo cinque minuti: tanto basta a Schiavulli per pescare il jolly che, di fatto, chiude definitivamente le sorti del match. Sterili e prevedibili, infatti, si dimostrano gli assalti finali del San Cesareo, chiamato fin dai prossimi impegni ad un pronto riscatto per non compromettere, anzitempo, i propri sogni di gloria. Federico Giannandrea