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Serie D: Ferentino-Viterbese 1-1


articolo del 4/11/2008



FERENTINO – VITERBESE: 1 – 1

 

 

FERENTINO: Mangiapelo, De Angelis, Felici, Falanga (Squillacioti 1’ st), Facchini, Dragonetti, Virgili, Bonacquisti, Rovira (Di Giorgio 31’ st), Deodati (Lattman 1’ st), Amabile. A disposizione: Ciocca, Colarossi, Castellucci, Barani. Allenatore: Castiello.

 

VITERBESE: Spironelli, Zanni (Regolini 45’ st), Gasparini, De Biase, Pollini, Ingiosi, Piervincenzi (Fodecaro 22’ st), Sbaccanti, Ambrosi (Borgobello 44’ st), Manni, Karlovic. A disposizione: Fimiani, Merlisaia, Lustrissimi, Calcagni.  Allenatore: Silipo.

 

ARBITRO: Sig. Falzone di Palermo.

ASSISTENTI DI LINEA: Garcea  di Catanzaro e Lauria di Potenza.

MARCATORI: Pollini (V) 37’ pt, Bonacquisti (F) 18’ st.

NOTE: Ammoniti: Manni (V), Facchini (F), Di Giorgio (F). Espulso al 50’ st Mangiapelo (F).

 

 

Nella nona giornata del campionato nazionale dilettanti, girone G, il Ferentino strappa un importante pareggio alla più quotata Viterbese. I padroni di casa, nonostante una squadra più giovane degli ospiti, hanno mostrato di avere la maturità e la qualità per ben figurare nell’arco del campionato, mentre i castellani possono ambire alle alte vette della classifica. Al 5’ i padroni di casa in evidenza con Falanga che su calcio piazzato battuto da Amabile, spreca un’ottima palla mandando il tiro a lato. Al 14’ è di Bonacquisti il suggerimento per Falanga, ma quest’ultimo non riesce nella coordinazione e la palla si spegne sul fondo. La Viterbese, in difficoltà nel primo quarto d’ora, sembra reagire al 18’ con Ambrosi che dalla destra prova il diagonale, la sfera finisce troppo alta sulla traversa. Al 21’ ancora Ambrosi al tiro, Mangiapelo neutralizza. Al 25’ arriva la prima palla gol per gli ospiti: cross di Pollini per Ambrosi, Mangiapelo salva il tiro minaccioso. Al 27’ ancora un’occasione per la Viterbese con un diagonale di Zanni che sfiora di poco lo specchio della porta. Il gioco è tutto di matrice ospite, è soprattutto sulla fascia sinistra che la Viterbese si rende pericolosa. Al 37’ arriva il vantaggio per gli ospiti: calcio d’angolo battuto da Karlovic, Pollini arriva sul pallone ed è bravo ad insaccare di testa in rete. La Viterbese ci crede e continua a spingere in avanti. Al 41’ Karlovic dalla trequarti, la palla finisce alta sulla traversa; al 44’ è proprio Karlovic che si vede annullare un gol dal direttore di gara per posizione irregolare. Con questo episodio si conclude la prima frazione di gioco.

Nella ripresa mister Castiello cerca di cambiare l’assetto di gioco della sua squadra, effettuando una doppia sostituzione: fuori Falanga e Deodati, dentro Squillacioti e Lattman. Al 7’ è Virgili dalla destra a provare il tiro, Spironelli neutralizza. La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare, all’11’ con Gasparini bravo a saltare tre avversari ed arrivare al tiro, ma la palla sfiora di poco il primo palo. Il Ferentino cerca di recuperare sugli ospiti ed al 18’ sigla il gol pareggio con Bonacquisti: calcio d’angolo di Amabile, Bonacquisti centra la rete. Dopo il gol il Ferentino crede di più nel risultato pieno ed al 26’ sciupa una ghiotta occasione con Amabile che inquadra lo specchio della porta ma si vede neutralizzare il tiro da Spironelli. La reazione della Viterbese non si fa attendere e gli ospiti iniziano a far valere le proprie qualità cercando di arginare la foga dei ciociari. I castellani si ritrovano spesso a ridosso dell’area di rigore dei padroni di casa costringendo ad interventi. anche decisi, Mangiapelo. L’estremo difensore rovina quanto di buono fatto con l’espulsione datagli dal direttore di gara per un fallo al limite della propria area, in pieno tempo di recupero; prende il suo posto Di Giorgio.

Per il Ferentino questa poteva essere l’occasione per dimostrare le sue velleità, fermando sul campo amico una delle pretendenti al campionato, avendo già dimostrato di essere la squadra rivelazione del torneo. Per la Viterbese invece il pareggio potrebbe stare stretto tenendo conto che il risultato pieno l’avrebbe riportata ad un punto dalla prima in classifica.

 

Valentina Cretaro     

 

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