Diana Nemi: Roberti, Barbaliscia, Pace (33° Vuturo), Maferri, Aquilini, Madocci, Ognibene (73° Verdini), Di Lillo, Colacchi (76° Paparelli), Dezi, Bernardo. A disp: Pagano, Pelliccioni, Bernasconi, Barzottini. All. Paloni.
Roma VIII: Cuscito, Del Grosso, Iavarone, Schiavulli (82° De Santis), Giammaria, Spurio, Buonocore, Giansante, Fiorini, Orlando (65° Damian), Pilloni (57° De Tora). A disp: Morelli, Innocenti, Mauro, Manca. All. Pagliarini.
Arbitro: Valente di Roma 1.
Assistenti: Sarrocchi e Karrehahs di Roma 1.
Reti: 34° Maferri su rig. (N), 81° Vuturo (N), 82° Buonocore (R).
Ammoniti: Maferri (N) Spurio (R).
Terza vittoria di fila per la Diana Nemi dopo i successi ottenuti con Segni e Marino. I biancazzurri castellani si mantengono saldamente in vetta alla classifica al fianco della Cavese, continuando il testa a testa che da circa tre mesi infiamma il girone C di promozione.
Orfano di Pelliccioni, lasciato a scopo precauzionale in panchina, Paloni opta per il solito 4-4-2 con Colacchi-Dezi coppia d’attacco. Identica scelta tattica per mister Pagliarini che affianca a Fiorini l’estro di Orlando nel reparto offensivo.
Sono i locali a rendersi pericolosi per primi. Al 6° un errato rilancio di Spurio viene intercettato da Maferri. Il centrocampista nemorense entra in area di rigore ma al primo contatto si lascia cadere a terra vistosamente costringendo il signor Valente di Roma 1 ad ammonirlo per simulazione. All’11° primo pericolo ospite con Orlando, bravo a saltare la marcatura di Aquilini e a servire dalla destra un pallone per la testa di Buonocore che spedisce fuori. Sul fronte opposto la Diana sfiora il gol del vantaggio. Bernardo riceve in area un ottimo suggerimento di Dezi ma la sua conclusione colpisce la parte bassa della traversa, rimbalzando in campo. Con il passare del tempo i castellani aumentano l’intensità della loro pressione offensiva mettendo più volte in difficoltà i romani. Al 16° il pubblico di casa reclama a gran voce la massima punizione dal dischetto per un presunto contatto in area tra Colacchi e Del Grosso. In seguito è Bernardo ad avere sui piedi due nuove occasioni per portare i suoi in vantaggio ma sulla prima calcia fuori e sulla seconda è bravo Lavarone a chiuderlo in angolo. Alla mezzora brutta tegola per Paloni che perde il terzino sinistro Pace infortunatosi dopo un contatto con Schiavulli. Al suo posto entra il giovane Vuturo. Solo al 33° gli sforzi della Diana Nemi vengono premiati. Colacchi dalla sinistra cerca di servire verso il centro ma il braccio di Giammaria interrompe l’azione. Per Valente stavolta è rigore e capitan Maferri di esperienza spiazza Cuscito. Sull’onda del vantaggio, i locali cercano di sfruttare il momento positivo e prima dell’intervallo sfiorano per ben due volte il raddoppio. Al 41° insidioso colpo di testa di Colacchi in area sul quale si oppone Cuscito. L’estremo difensore ospite si ripete un minuto più tardi deviando con una mano un potente e preciso destro di Ognibene diretto verso l’angolino alto della porta rossoverde.
Copione invariato nella ripresa. Castellani, padroni del gioco e dominatori per quanto riguarda il possesso palla. Ospiti che provano a non farsi schiacciare ma faticosamente riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Roberti. Al 52° azione insistita di Dezi che sulla destra sfugge alla marcatura di Spurio e da fondocampo mette al centro un pallone che nessuno dei suoi compagni sfrutta a dovere. Sale in cattedra nella ripresa Di Lillo ottimo suggeritore per i piedi di Colacchi e Dezi ma gli attaccanti biancazzurri spediscono sul fondo. Pagliarini prova a risvegliare il proprio attacco, inerme ad inizio ripresa, inserendo De Tora e Damian per Orlando e Pilloni. La prima azione ospite arriva al 67° con Fiorini che prova al volo su calcio d’angolo di De Tora. La Diana però continua il proprio forcing offensivo nel tentativo di chiudere l’incontro. All’81° Di Lillo pesca dal cilindro un preciso assist dalla destra che giunge sulla parte opposta dove il giovane Vuturo, coordinandosi al volo, concretizza in rete. La partita sembra conclusa ma sulla ripresa delle ostilità un clamoroso svarione della difesa nemorense permette a Buonocore di ritrovarsi indisturbato davanti a Roberti e riaprire l’incontro. Pagliarini gioca l’ultima carta inserendo De Santis nel disperativo tentativo di pareggiare ma l’unica nota di cronaca è ancora di marca locale. Di Lillo anticipa di testa Spurio e scappa sulla fascia destra. Al limite della trequarti d’attacco mette al centro per l’accorrente Dezi. Per il numero dieci castellano è un calcio di rigore ma, complice la stanchezza, calcia debolmente per la facile parata di Cuscito.
Elia Modugno
