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Spareggio Promozione: Monterosi-Tolfa 3-2 (d.c.r.)


articolo del 19/5/2009



Monterosi: Mauro, D’Eletto, D’Amico, Mariani, Randazzo, Capeccia, Bayslach, Barcaioli, Rizzo, Maestà, Giannantoni. A disp.: Kiska, Pazielli, Borgognoni, Calistri, Fantini, M’Kondya, Marchetti. All. Marco Frasca

 

Tolfa: Boriello, Silipigni, Sgamma, Lunga, Aloisi, Mollica, Baldini, Cascianelli, Roberto Braccini, Vachi, Mecucci. A disp.: Corradini, Mastrogiovanni, Maroncelli, Incorvaia, Amabili, Bianchi, Compagnucci. All. Riccardo Sperduti

 

Arbitro: Iannucci di Ostia   

1° Assistente: Grisci di Tivoli

2° Assistente : Orlando di Roma 2

 

Note: Espulso al 22’ st Borgognoni per gioco gravemente scorretto. Ammoniti: D’Amico, D’Eletto, Rizzo ( M ), Lunga, ( T ). Spettatori circa 1200

 

Sequenza rigori: D’Eletto ( M ) rete, Cascianelli ( T ) rete, Barcaioli ( M )rete, Boriello ( T ) alto, Giannantoni ( M ) parato, Mecucci ( T ) rete, Marchetti ( M ) parato,  Lunga ( T ) parato, D’Amico ( M ) rete, Braccini ( T ) parato.

 

 

Dal campo “ Massimo Vergari” di Bracciano

 

Non è bastata un’intera stagione per determinare chi, nel medesimo girone, dovesse approdare alla conquista di un posto nei play-off. Non sono bastati neanche novanta minuti di fuoco, con rispettivi supplementari, per vedere una compagine vittoriosa evitando i tiri dal dischetto. Vince il Monterosi. La squadra cara a Marco Frasca passa  nella stagione più travagliata, quella che negli ultimi anni, almeno nelle prime posizione,ha riservato tanta incertezza e tante parole volate via con il vento. Ha vinto forse la squadra che ha creduto di più nonostante la doppia inferiorità numerica avuta nella seconda frazione di gioco. Se volessimo trovare un termine adatto in base alla tecnica, potremmo dire che ha vinto la formazione la più esperta. Nella stagione scorsa fu protagonista e sorpresa indiscussa di questi spareggi promozione. Solamente l’harakiri contro il Fonte Nuovo riservò ai viterbesi l’amara e cocente eliminazione da un sogno chiamato Eccellenza. A distanza di un anno esatto la storia può ripetersi ma con correzioni urgenti da fare e con tanti scongiuri. Sul campo invece la gara è apparsa diversamente. Squadre contratte, tese come violino. Ad inizio gara Riccardo Sperduti, tecnico del Tolfa, non si sbilancia tanto anche se dalle sue parole c’è quel carico di emozione che lascia spazio a pensieri più che legittimi. Parla di un campionato anomalo dove il Tolfa, escludendo il Fregene avrebbe potuto ambire ad un traguardo più prestigioso. I suoi ragazzi hanno affrontato la partita della vita, quella che quando capita per la prima volta l’emozione ed un tremore avvolge la vita e non lascia ragionare. Così è stato perché nella prima frazione di gioco Braccini sulla fascia risulta essere pungente e la retroguardia del Monterosi va in affanno spesse volte. A centrocampo il Tolfa offre sostanza e in varie circostanze da azioni nate nella parte nevralgica del campo, Mauro, estremo difensore “locale” ha dovuto compiere dei miracoli a salvaguardare il risultato. Il Monterosi spinge ma non punge. Maestà in avanti è troppo solo e questo facilita il recupero della retroguardia ospite in fase di copertura. La prima frazione di gioco vola via senza troppi sussulti e con tanti sbadigli. La seconda parte della gara evidenzia una leggera supremazia del Tolfa ma il Monterosi, in difesa risulta essere quadrata e ben messa in campo. Frasca vede che qualcosa, a centrocampo non gira e adotta come logico le sostituzioni a suo favore. Nella zona nevralgica della gara Maestà s’infortuna dopo un contrasto abbastanza lieve con Sgamma. Si ipotizza uno stiramento muscolare e per questo abbandona il campo. Ma la vera ingenuità la commette poco dopo il neo entrato Borgognoni che commette un fallo a centrocampo, e il direttore di gara opta per l’espulsione diretta per gioco gravemente scorretto. A questo punto la gara si mette in salita per il Monterosi ed il Tolfa, come può, si rende pericolosa dalle parte di Mauro. Dopo un paio di minuti di recupero la partita termina a reti inviolate e con i supplementari a fare da spartiacque di una stagione.

Il primo tempo supplementare inizia senza grandi sussulti. Si ci aspetta un arrembaggio da parte dei ragazzi di Giuseppe Marrocchi ma tutto ciò non arriva grazie ad una copertura impeccabile, in fase difensiva, del Monterosi. Frasca si agita, si dimena e dall’altra parte il suo collega Sperduti cerca di dare indicazione utili per la via della rete. Nel secondo tempo supplementare l’atmosfera diventa tesa, nervosa quasi a presagire uno scongiuro nell’evitare i tiri dagli undici metri. Il Monterosi è tutto dietro ed il Tolfa attacca senza trovare il giusto tapin vincente. Negli ultimi tre minuti di gioco, al Tolfa viene prima annullata una rete per presunto fallo di Maroncelli su Mauro e poco dopo Randazzo su contropiede, sciupa una delle palle più nitide della gara concludendo alto da ottima posizione ed ignorando un compagno, smarcato, presente nell’aria di rigore. Dopo quattro minuti Iannucci decreta che per decretare una vincente ci vorranno i calci di rigori.

Dal dischetto fatale l’errore di Roberto Braccini che nell’ultimo penalty  per il Tolfa, calcia malamente esaltando i riflessi di Mauro che compie un autentico miracolo. Miracolo, la parola giusta che cancella via qualche errore di troppo commesso dal Monterosi in questo avvincente campionato. Applausi al pubblico accorso al Vergari. La correttezza ha prevalso su tutto. Da ambo le parti.

                                                                                        Mirko Cervelli

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