TOR SAPIENZA PRONTO ALLA PARTENZA. QUELLA CURIOSITA' PRESIDENZIALE
articolo del 1/8/2009
Tor Sapienza, quella curiosità presidenziale… Di Iorio (vice-presidente): “Sono stato e sono orgoglioso di…”. L’orgoglio dovrà arrivare fino all’ultima giornata, questa volta Grottaferrata, Roma - Gino Santamaria è uno dalle idee chiare. Ha giocato a pallone, ha allenato, conosce la psicologia dei giocatori, i lati deboli e l’orgoglio dell’atleta, e sa su quale punto andare a pigiare. Lo ha fatto, nel gradevole scenario della Cavola d’Oro a Grottaferrata, con tanto di esterni e interni imbardati da sciarpe, maglie di tutte le categorie vissute dal Tor Sapienza, e striscioni che ne ricordavano la lunga storia, fatta di cinquanta anni di sacrifici. E il suo discorso, breve ed efficace, dopo una gran soirée sul piano culinario e gastronomico, ha acceso i riflettori su quanto non è stato conseguito dalla prima squadra ovvero la Promozione, al termine dell’ultima edizione del girone B, con quel mese e mezzo scellerato che ha spianato la strada a Roviano e Tor Lupara, e addirittura a Poggio Catino e Villa Adriana, alla fine terze e rivelazioni assolute del raggruppamento. Questo il pensiero del presidente, impegnato con un centro sportivo che, zona Colli Aniene, si spera venga presto consegnato al sodalizio ospite da un paio d’anni a Giardinetti: “Nel settore giovanile dovremmo avere a breve l’ufficialità dell’élite con gli Allievi, e nelle altre categorie abbiamo conservato la posizione di società mescolata alle grandi di città e regione; tutto ciò senza retrocedere con nessuna categoria. Per la prima squadra da tempo mi pongo qualche domanda, e sono curioso di vedere come va ricevendo risposte di qui a pochi mesi. Il progetto-Tor Sapienza va avanti anche se qualcuno di voi (riferendosi ai giocatori, n.d.r.) ci ha messo lo zampino per frenare questa corsa. Sono convinto, sul piano personale e nella scelta di collaboratori validi, di averci messo tutto l’impegno, quindi voglio verificare dei risultati nel breve volgere”. Santamaria spiega i lavori paralleli al settore agonistico, affidato a un ex giocatore di C2 e Interregionale, Marco Ferretti, indimenticato centrale di difesa di Astrea, Civitavecchia, Rieti e già tecnico di Santa Marinella, Tolfa – dove ha fatto bene con lode – e della rappresentativa regionale allievi. Ma il pallino è quello logistico, ed è giusto che sia così: “Il nostro impianto è, resta il traguardo più rilevante, perché sia la nostra casa”. Dopo Santamaria prende la parola Michele Di Iorio, entrato un anno fa con grande entusiasmo, passione, capacità di analisi e discrezione, gran dote: “Intendo dire grazie ai singoli dirigenti per l’impegno dimostrato e profuso in favore del Tor Sapienza. Sono stato e sono orgoglioso di far parte di questa società e faccio l’in bocca al lupo al nuovo tecnico, Ferretti”. Che risponde: “Crepi”, da vecchio…LUPO (suo antico soprannome ai tempi dei ministeriali in C2, prima metà anni ’90). La serata è stata gradevole e dai giusti toni, con la possibilità di scherzare anche su un complesso giocattolo quale è il calcio. Che pure impegna per undici mesi e spiccioli ogni anno i suoi partecipanti, a tutti i livelli e in tutti i ruoli. Intanto il Tor Sapienza, che ha fatto il pieno nell'élite e si è gagliardamente comportata con i suoi giocatori, parteciperà con tutte e cinque le categorie ai tornei del circuito della Provincia di Roma, buon banco di prova, dal 31 agosto, per dare la possibilità al buon Angelo Pichierri, direttore sportivo, di verificare a che punto saranno arrivate le fatiche di tecnici e calciatori. Un altro segnale importante, in attesa che arrivi il lasciapassare per il nuovo impianto, presentato con tanto di progetto e cartina dettagliata, lunga parecchi tavoli, dal presidente Santamaria a sponsor, dirigenti, giocatori della Promozione. La parte finale del campionato scorso brucia ancora. E se c’è quel gran fattore chiamato orgoglio, dovrà essere dispensato da parte dei giocatori per tornare a poter guardare diritto negli occhi un grande innamorato del calcio, dello Sport e di quella strana idea girovaga, piena di dignità, grinta e “savoir vivre” che si chiama Tor Sapienza. M.C. LA ROSA GIALLO-VERDE CHE VUOLE RITENTARE LA SCALATA Portieri: Di Giosia, Giubilei. Difensori: Castagnola, Antonini, Bolzan, Bernabale, Gabrieli, Gianmarco Manzo, Vannozzi, Onorati, Serafini, Misano. Centrocampisti: Picca, Frezza, Calderoni, Francesco Torroni, Ciappetta, Perugini, Mutalipassi, Sorbara, Assogna, Turcarelli, Luca Torroni, Emanuele Manzo, D’Alessandro, Valentini. Attaccanti: Rocconi, D’Ambrogi, Virgilio, Scafati. Allenatore: Marco “Lupo” Ferretti.