SERIE D VS. ECCELLENZA: GAETA-SORA, AMICHEVOLE MA NON TROPPO....
articolo del 16/8/2009
GAETA-SORA 1-1 di Erasmo Lombardi GAETA 1° Tempo: De Filippis, Esposito, Fucci, Vitale, Papasidero, Bianchini, Russo ( SORA 1° Tempo: Polcari, Borrino, Piccolo ( Arbitro: Bianchi di Formia, Assistenti Menicocci di Albano Laziale e Caringi di Cassino. Marcatori: Note: espulsi Vitale (G) al “Prima” del Gaeta al Riciniello per la stagione 2009-2010 ascrivibile al genere “horror”…. Una partita, alla vigilia ricca di notevoli spunti di interesse e di curiosità per i numerosi tifosi convenuti allo stadio gaetano, che si è trasformata ben presto in una quasi rissa a causa dello scriteriato comportamento dell’arbitro designato Bianchi di Formia, il quale dopo soli 4 minuti alterava completamente il senso del match trasformandolo da proficuo allenamento alla ricerca del perfezionamento dei meccanismi tattici per entrambe le squadre in una corrida, a causa dell’incredibile espulsione di Gennaro Vitale dal campo. Ma andiamo con ordine. Il Gaeta di Mister Torrisi si disponeva in campo con un 4-4-2 che vede Esposito e Fucci esterni bassi, Papasidero e Bianchini centrali, Vitale e Di Pietro nel cuore del centrocampo con Russo e Amendola larghi sulle fasce e Marzullo a supporto del bomber Gambino. Formazione speculare per il Sora di Promutico che vedeva la presenza tra le sue fila di Simeoli, vice bomber della scorsa stagione nelle file dell'S.S.Formia. Purtroppo però per il Gaeta l’esperimento di vedere sul campo una squadra compiuta ed equilibrata tatticamente svaniva dopo soli 4 minuti di gioco: mischia in area su calcio d’angolo a favore del Sora, sgomitate e spintoni come nel copione di ogni azione concitata all’interno dei Gaeta dunque ridotto in dieci da Bianchi di Formia, squadra da ridisegnare e equilibri in mezzo al campo che andavano a farsi benedire, con pubblico inferocito verso il direttore di gara tacciato dalla folla di giocare un suo personale “derby” contro i biancorossi. Torrisi suppliva alla grave e improvvisa defezione arretrando il brillante Marzullo nell’immaginaria linea posta a cavallo tra i centrocampisti e l’unica punta Gambino, e a dire il vero il genietto biancorosso (buona la sua prima mezz’ora di partita) sembrava trovarsi perfettamente a suo agio tra le linee difensive bianconere con il compito di perfezionare l’ultimo passaggio verso la rete avversaria. Gaeta che dominava, seppure in inferiorità numerica, fino al meritato vantaggio confezionato da Gambino che prima subiva fallo in area e poi trasformava il rigore concesso (come parziale risarcimento danni?) dal disastroso arbitro. Al La partita restava divertente con occasioni da una parte e dall’altra fino al minuto 43, quando da una punizione di Corrado proveniente dal vertice destro dell’area di rigore, Mancini trovava un precisissimo colpo di testa che si insaccava all’incrocio dei pali alla destra di De Filippis, dopo aver scheggiato la traversa. A questo punto Bianchi di Formia, con l’ausilio di Menicocci di Albano Laziale, confezionava la seconda prodezza della giornata: l’assistente vedeva qualcosa di irregolare al centro dell’area di rigore e segnalava l’infrazione al direttore di gara, che sventolava sotto il naso di Gambino il secondo cartellino rosso della serata! Non male per una partita amichevole….La panchina biancorossa che richiamava a gran voce la squadra fuori dal campo, con l’intenzione di un ritiro anticipato per protesta verso l’uomo in giallo, che per togliersi da ogni impaccio fischiava prontamente la fine del primo tempo. Tafferugli in campo tra i giocatori sedati prontamente dall’intervento dei Carabinieri e tutti negli spogliatoi. La partita era però praticamente finita, con secondo tempo “virtuale” giocato dalle seconde linee del Gaeta che resisteva bene in 9 contro 11 agli sterili attacchi bianconeri, tenendo un pareggio che comunque onora la tenacia e la voglia dei ragazzi di non sfigurare anche in doppia inferiorità numerica. Resta l’amarezza per i tifosi gaetani di non aver avuto la possibilità di ammirare la squadra con tutti gli effettivi a sua disposizione, a causa dei provvedimenti adottati dal direttore di gara, evidentemente vittima di insano protagonismo, che rischia di compromettere anche il prosieguo della stagione per i due giocatori espulsi, chiamati a scontare le squalifiche nelle prossime partite ufficiali. Per il Gaeta note liete di una giornata da dimenticare le prestazioni di Ezeadi, migliore in campo, e del Marzullo della prima mezz’ora di gioco. Per il resto, complimenti a tutti (specialmente ai giovani scesi in campo nel 2° tempo) per la buona volontà, la dedizione e l’attaccamento dimostrati verso la maglia, ma l’appuntamento con il “vero” Gaeta è rimandato alla prossima occasione, nella quale si confida nella presenza di un arbitro meno "primadonna" e più equilibrato nelle sue decisioni! Intanto, giunga a tutti i tifosi biancorossi l’augurio di un buon Ferragosto dal vostro affezionato cronista. ERASMO LOMBARDI