PROMOZIONE: MONTEFIASCONE, PER PROVARCI ANCORA
articolo del 18/8/2009
MONTEFIASCONE, PER PROVARCI ANCORA Il Montefiascone vuole provarci, ancora. Sembra da un lustro la perenne incompiuta del calcio del Viterbese. Ha avuto sovente giocatori di livello pur mantenendo un budget affatto largo di manica, segno che si vuole fare calcio senza le follie che si sentono, di tanto in tanto, in giro, tra la Promozione e il massimo campionato regionale. Lorenzo Minciotti, numero uno del sodalizio, ci ha spiegato, in più di un’occasione: “Non si possono investire certe cifre neanche se potessimo. Non sarà un caso se certi giocatori sono venuti e rimasti pur godendo di una certa popolarità”. Resta anche il tecnico, che è stato un signor giocatore, Daniele “Lele” Antolovic, caparbio, deciso a provare e ritentare la strada che porta all’Eccellenza, parola da non pronunciare almeno fino al prossimo giro di boa. Ovvio pensare, parlando di gestione spicciola della sua rosa a disposizione, che saranno Ceccarelli e Zampilli i due giovanotti chiamati ad apprendere, e parecchio, da un portierone del livello di Castra. Uno come Nencione, bravo, ma misteriosamente confinato in Promozione. Una scelta legata al lavoro o allo stare bene a Montefiascone? Nelle retrovie la mamma chioccia la farà lo storico ex capitano del Civitacastellana, Marco Cesarini, il Maldini del calcio laziale, un signore come persona e come atleta, schierabile anche, all’occorrenza, da ala sinistra o da difensore centrale, come è accaduto qualche bel campionato fa, al piano di sopra. Con lui una nidiata di giovanotti da far crescere oltre De Paolis, Giannini, Marcoladi. In mezzo al campo sembra fin troppo giovane la pattuglia a disposizione, con le sole eccezioni di Nobili, Vittori, giocatore dal chiaro talento singolo, Venanzi e Medori. In attacco Bellacima sarà affiancato da un trio di giovani con uno di loro che gli girerà intorno. Da scoprire questo ’91 Mancini di cui si dice un discreto bene. Con questa larga linea verde un merito da riconoscere al Montefiascone, oltre ai bei piazzamenti ottenuti fin qui, è quello di calamitare l’attenzione di parecchie famiglie della città e dei paesi vicini. C’è da rimboccarsi le maniche, anche perché uno come Carletti non c’è più, e in assenza di un talento del genere, di esperimenti se ne possono fare con gli juniores. Magari è una scommessa, magari no. Di fretta, da queste parti, non ne hanno in dose industriale. M.C. LA ROSA Portieri: Andrea Castra, Federico Ceccarelli (’89), Riccardo Zampilli (’91); Difensori: Raul Zucchetta (’89), Marco Cesarini, David De Paolis, Marco Giannini, Andrea Marcoaldi, Matteo Caprini (’89), Simone Di Mario (’90), Andrea Barcarolo (’91), Jacopo Vignanelli (’92). Centrocampisti: Riccardo Giuliani (’89), Alessio Guidoni (’90), Paolo Ciucci (’90), Marco Scatena (’90), Romeo Loffredo (’91), Andrea Vittori, Michele Venanzi, Daniele Nobili, Federico Medori, Riccardo Genovesi (’89), Simone Colombi (’91). Attaccanti: Luca Bellacima, Jacopo Cianfana (’90), Maikol Mancini (’91), Francesco Piasapia (’91). LO STAFF Allenatore: Daniele Antolovic. Allenatore in seconda: Roberto Lombroni; Preparatore portieri: Luigi Loia. Fisioterapista: Danilo Milioni. Preparatore atletico: Bruno Buzzi.