Promozione/B: il punto sulla V di andata
articolo del 4/10/2009
Non svegliateci: siamo Poggio Nativo e La Sabina Ma la Roma VIII è subito dietro! Dopo cinque giornate volate via, Poggio Nativo e La Sabina comandano al vertice. Stesso destino quello che si vive sulla Via Salaria, a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra ma la sostanza, pressappoco, è la stessa. Dieci punti, tanta sofferenza e vittoria di misura per tutte e due. In mattinata si ascoltano risultati che interessano soprattutto la parte basse della graduatoria con la sola eccezione della Roma VIII; la squadra di Pagliarini, con Giammaria, intorno alla metà del primo tempo, mette la freccia su un Torri in Sabina che in seguito capitolerà alla rete di Lelli in chiusura di gara, per il 2-0 finale. Per la formazione di Conti e Polidori una settimana per riflettere. Un segnale però, dal Vialone di Torbellamonaca, esce sicuramente in favore dei rossoverdi romani. La sconfitta in apertura contro il Monterotondo Scalo è ormai lontana. Ma in vetta qualcosa si muove ed infatti, all’11’ della ripresa, Antonacci scuola Rieti e giovane in età di lega (‘90), mette dentro una palla che consente al Poggio Nativo di sognare battendo un Atletico Vescovio, giunto alla sua terza sconfitta di fila. Per Ermanno Pansa la recriminazione per un rigore, a suo dire, non dato. Tenere la vetta costa una grande fatica, alla squadra La Sabina, in rete in pieno recupero, con Pascucci bravo a scardinare una difesa, quella del Sant’Angelo Romano, arroccata tutta. Tre punti vitali quanto importanti, per continuare a braccetto, in vetta. Intanto si segna un po’ ovunque; la Pro Calcio Sabina infrange il tabù “Nicolino Usai”, infliggendo al Casal Barriera una pesante sconfitta. Il finale vedrà i ragazzi di Rotelli prevalere per 1-3, il Tor Sapienza aggira l’ostacolo Fiano Romano dopo che gli ospiti avevano accorciato le distanze, e soprattutto la vittoria del Villa Reatina in casa di un Villa Adriana in piena crisi con Marconi , allenatore tiburtino, arrivato in zona-rischio? Nelle prossime ore si saprà qualcosa ma per il momento per Ricci e compagni l’ultimo posto in graduatoria sembra essere l’unica certezza in un campionato ancora da interpretare. Lo scorso anno sembra un miraggio. Per i reatini una bella vittoria che infonde coraggio nel cercare di mantenere la categoria. Conquista punti importanti anche la compagine del La Storta che vince in casa contro un Fonte Nuova altamente rivoluzionato e che lotterà sino alla fine per scongiurare la “zona rossa” della classifica. Salvo miracoli il suo campionato dovrebbe essere questo. Nel pomeriggio l’Anguillara di Porcelli supera al Candiani il Settebagni: 2-3 il finale. Il Centro Italia supera di misura il Marcellina (2-1). Mirko Cervelli