PROMOZIONE/B: IL PUNTO SULLA DECIMA GIORNATA
articolo del 8/11/2009
Nel giorno del riposo del La Sabina ne approfitanno il Tor Sapienza e la Roma VIII. Con una grande prova, protetta dalle paratone di Diego Di Giosia, i giallo-verdi di Gino Santamaria e Marco Ferretti passano d’autorità a Montesacro sull’Atletico Vescovio, grazie ai gol segnati da Calderoni al 4’, Scafati al 38’. E anche se Alivernini proverà a riaprire la contesa al 7’ del secondo tempo, una buona rete di Frezza alla mezz’ora chiude i giochi. La Roma VIII ci mette un tempo per prendere le misure al Fonte Nuova, superato, al fischio finale, dalla realizzazione di Giacché, che assumerà un peso vitale sull’economia della gara e della classifica. Le tre squadre di vetta sono oggi a quota 24, con un cospicuo vantaggio di ben sette punti sul Poggio Nativo, pur buon quarto della compagnia ma che si esprime al di sotto delle sue possibilità a Rieti facendo risorgere il Centro Italia; la squadra reatina è stasera a quota 16, e ha ripresa l’Anguillara fermata sempre nel capoluogo sabino dall’Alba Villa Reatina sullo 0-0 finale. Con queste due compagini stessa dote per un La Storta in crescita, che ha fatto di necessità virtù battendo a Roma Nord 3-0 il modesto Casal Barriera. Il resto della giornata ci ha raccontato della voglia di risalire del Settebagni, che riprende a 13 lunghezze l’Atletico Vescovio per merito della vittoria ottenuta a Sant’Angelo Romano. Il che permette ai giocatori del presidente Spaini di tenere a un punto il Torri in Sabina, oggi a 12, e a breve arriverà il nome del nuovo tecnico, con una settimana più serena per i giallo-blu di Carlo Polidori, dopo il 2-0 imposto al “Luchetti” al Fiano Romano. A 12 anche il Monterotondo Scalo, che vive dopo due, forse tre anni in cui ha vissuto il ruolo di mina vagante dai buoni giovani, un torneo più nascosto, anonimo rispetto ai recenti raccolti: lo 0-0 pur esterno con la Pro Calcio Sabina testimonia un momento non esaltante. Stesso discorso per il Villa Adriana, che – è vero – vince il derby a Marcellina (4-0) ma non può essere quello l’esame più difficile. Che ne è di quel “Villa” strepitoso della scorsa stagione? Quanto si è investito in meno? Sulla Tiburtina sono celebri gli adagi dei “braccini corti” ma i sostenitori dei villans meriterebbero qualcosa di più. E il campionato sembra non dare una seconda chance di gloria a questa squadra. Accettiamo smentite provenienti dal campo.