PROMOZIONE/GIR. A: BOREALE-CANINESE 1-1
articolo del 20/12/2009
CANINESE-BOREALE 1-1 Caninese: Pica, Tortolini, Livi , Corasaniti, Brizi, Salvitti S., Maffei (16’st Brunori), Salvitti M., Paoloni, Pacchiarotti, Coraci (27’st Pacchiarotti). A disp. Zampone, Manetti, Lepri, Lattarini, Arditi. All. Gasperini Corchiano: Stazzi, Stacchini, Aprea (7’sst Talarico), Diaco M., Pagnotelli, Massimi, Masi, Rocchi, Gregucci (25’st Virli), Ricci, Borzacchi (25’st De Benedetti). A disp.: Trombetti, Altobelli, Ceraselli, Diaco L. All. Spada. Arbitro: Marchetti di Ostia. Marcatori: Note: espulso al 91’ Tortolini. Ammoniti Salvitti S., Corasaniti, Diaco M., Rocchi. Canino - Cominciamo dal finale. Un finale dove c’è stato tanto veleno, causa le discutibilissime valutazioni della giacchetta nera, Marchetti di Ostia che, oltre a condizionare il risultato finale, ha scatenato le proteste di giocatori e tifosi locali. Premesso che il risultato di parità è sembrato di gran lunga il risultato più giusto, alla luce delle occasioni da gol create dalle due squadre, la gara ha proposto un primo tempo in cui Il pomo della discordia nasce dal più che dubbio rigore concesso agli ospiti per un presunto fallo di mani volontario del centrale Corasaniti, e poi matura definitivamente allorché il fischietto romano sorvola colpevolmente sul fallo da ultimo uomo di Pagnotelli ai danni di Paoloni lanciato a rete, con la conseguente mancata espulsione del difensore ospite. Altro motivo di polemica nell’entourage biancoceleste è la mancata espulsione di Diaco, già ammonito in precedenza, per un grossolano fallo da tergo ai danni di Paoloni, all’inizio della ripresa. La cronaca – Al 4’ Massimi dal vertice dell’area locale lascia partire una deliziosa palombella che finisce alta di poco. Al 5’ Paoloni, lanciato tutto solo, spara addosso a Stazzi, proteso in disperata uscita. Al 29’ Coraci conquista una punizione sulla trequarti ospite, batte Tavolieri e Paoloni di precisione trafigge Stazzi per il gol del vantaggio biancoceleste. Passa un minuto e i locali mancano di un niente la rete del raddoppio. Ancora Paoloni si invola solitario e sulla chiusura di Stazzi piazza un diagonale che attraversa tutta la linea di porta e si spegne a lato di pochi centimetri. Secondo tempo. Al Carlo Mari