TRIGORIA – NETTUNO 1-1
Trigoria: Moser, Rossi, Proietti, Calamita (30’ st Nunzi), Sacchi, Sallustio, Mottola, Cervelli, Ricciardi (48’ st Caci), Domadio (38’ st Flamment), De Luca. A disp: Bottoni, De Santis, De Leonibus, Trevisani. All.Goromi.
Nettuno: Castellani, Albieri, Trapani, Graziosi, Marinelli, Rossi, Belli, De Bonis (26’ st Ottolini), Cacciapuoti (20’ pt Greco), Facci (10’ st Lyadi), Laudante. A disp: Onofrietto, Floris, Cupellaro, Franco. All. D’Ambra.
Arbitro: Nasta di Formia.Assistenti: Ricciardella e Demeo di Formia.
Marcatori: 15’ Ricciardi (TR), 48’ st Greco (NT).
Note: terreno di gioco non in perfette condizioni a causa del maltempo. Ammoniti: Marinelli e De Bonis (NT), Proietti e Calamita (TR).
Al Nettuno non riesce l’impresa di espugnare il San Michele e alla fine si deve accontentare di un punto, che serve quantomeno per rendere meno amara una domenica che lo poteva vedere avvicinato a Marino e San Cesareo. Su un terreno di gioco reso insidioso dal gelo di una domenica mattina particolarmente fredda, la due compagini non danno certo vita ad una bella gara. Il direttore di gara, Nasta di Formia, è chiamato più volte a fermare il gioco per i numerosi interventi fallosi da parte di ambedue le squadre.
La prima conclusione a rete si vede solo dopo un quarto d’ora di gioco, ma è la conclusione che vale il vantaggio ai padroni di casa. Sul primo vero affondo i bianco-rossi passano con Riccciardi. L’azione viene iniziata da Proietti sulla sinistra, che scarica per Ricciardi, fortunato nel vincere un contrasto che lo spedisce a tu per tu con Castellani. Il portiere quale non può nulla sulla conclusione rasoterra del capitano del Trigoria.
Il Nettuno corre subito ai ripari ed effettua una sostituzione che poi si rivelerà decisiva, nell’economia del match. Greco sostituisce l’impalpabile Cacciapuoti e il Nettuno cambia il volto al proprio reparto offensivo. Al 24’ è proprio Greco a tentare la prima conclusione del Nettuno verso la porta di Moser ma la sua conclusione esce di poco a lato. Al 27' è ancora una volta lo scatenato Greco a divorarsi un gol clamoroso. Percussione sull’out di destra da parte di Facci, che penetra in area e scarica per il liberissimo Greco, impreciso nella conclusione che termina fuori. Il Trigoria si difende con ordine e concede poco agli ospiti, che devono attendere il 45’ per produrre una nuova azione. Stavolta Greco si dimostra ottimo rifinitore e lancia nello spazio Laudanti, che lascia partire un tiro in corsa sul quale Moser, tradito da un rimbalzo impreciso del pallone, è costretto alla deviazione in angolo. Il primo tempo termina senza ulteriori emozioni, con un Trigoria arroccato in difesa del vantaggio ed un Nettuno incapace di rendersi pericoloso, se non con l’ispiratissimo Greco.
La seconda frazione di gioco vede l’equilibrio farla da padrone. I nettunensi non riescono a fare la partita e così i padroni di casa hanno buon gioco nel difendere il prezioso golletto. Il Nettuno crea il primo pericolo della ripresa al 24’ su calcio di punizione. Della battuta si incarica Greco, la cui conclusione passa in mezzo la barriera, ma trova vigile alla deviazione Moser, che non si fa sorprendere e si distende in tuffo. I minuti passano inesorabili e la partita sembra incanalarsi sui binari congeniali ai padroni di casa. Il Nettuno non fa nulla per riuscire ad impensierire la retroguardia bianco-rossa, che si dimostra sempre attenta ed efficace in ogni intervento. Ma proprio nel momento in cui tutto oramai sembrava già scritto, i ragazzi di D’Ambra trovano il guizzo in grado di riportarli in parità. Al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, è proprio l’uomo migliore del Nettuno, Greco, a trovare con una voilée la rete del pari, al termine di una mischia furibonda che si era venuta a creare in area e sbrogliata proprio dall’attaccante nettunese con una conclusione sulla quale nulla poteva, l’incolpevole Moser. Crolla il fortino del Trigoria, beffato in una delle ultime azioni a disposizione degli ospiti, dopo una gara che lo aveva visto gestire senza troppi affanni la rete del vantaggio. Un punto che non serve ai ragazzi di Goromi e che li lascia sempre al quart’ultimo posto, in compagnia dell'Acilia. Diverso invece il discorso per il Nettuno, che ha il merito di crederci fino all’ultimo minuto e di non tirare i remi in barca. Il punto guadagnato serve ai nettunensi quantomeno per mantenere il contatto con l’Almas, che con la vittoria sul Torbellamonaca scavalca il Nettuno riguadagnando il terzo posto.
Antonio Manganiello