ANGULLARA – LA STORTA 1-0
Un modesto e fortunato Anguillara raccoglie i tre punti e presenta
palesi problemi nel produrre gioco. Ma non li risolve...
A.S.D. ANGULLARA: Crucianelli; Mangiante; Cipollone; Sciunnach; Matteucci; Sordi( al 6’ st Lanucci); Nori( al 24’ st Mercantini); Tonetti; Venturini; Severini. A disp: Ameli; Lanucci; Palmieri; Porcelli; Mercantini; Falconi; Ferrrarese. All. Porcelli Giuseppe
LA STORTA: Bartozzi; Policano; Lisci; Scellila; Monopoli; Cellini(al 25’st Falconi), Maschietti(al 27’ st Paccanicci); Verdiglione; Maida; Ciaffarelli; Nesti. A disp: Guadagnoli; Fabiani; Morello; Tancini; Robles; Capua; Paccanicci. All. Verdiglione Giorgio
Arbitro: Sig. Dolcini di Roma 1. Assistenti: Sigg. Fedeli di Tivoli e De Luca di Aprilia.
Reti: 26’ st Venturini (rig)
Note: al 34’ pt è stato allontanato l’allenatore de La Storta, Verdiglione, per proteste. Al 44’ st è stato espulso Maida per reiterate proteste. Ammoniti: al 38’ Sordi (A.), al 20’ st Maschietti(L.S.), al 25’ st Lisci (L.S.); al 41’ Severini, al 43’ Ciafarelli.
L’ultima giornata del girone d’andata del campionato, la diciassettesima per la precisione, non ha portato fortuna al La Storta, che, uscendo sconfitto ad Anguillara, perde il treno delle prime della classe; hanno vinto tutte e tre, infatti, le prime tre della classe. Nel giorno dell’Epifania i ragazzi di mister Verdiglione riportano a casa una calza piena di carbone con zero punti dentro, a differenza degli uomini di casa, che strappano tre punti in una di quelle partite meritevoli del pareggio quale risultato finale.
Partono bene i padroni di casa che già al 5’, con un diagonale di Cipollone, vanno vicino al vantaggio. Non si fa attendere la risposta del La Storta: grande spunto sull’out sinistro di Nesti, poderoso ariete classe ’90, dribbling su due avversari e cross dal fondo per l’accorrente Verdiglione che di testa centra la traversa; sulla successiva ribattuta la stessa punta spreca scivolando e permettendo il prodigioso intervento in chiusura di Sciunnach.
Lo stato del manto erboso del campo sportivo Capparella non ha facilitato le giocate e ha fatto sì che la maggior parte del gioco si giocasse a metà campo, creando da ambo le parti una gabbia: è risultata efficace, dunque, l’adattamento dei locali, votati a intervenire sul fulcro del gioco de La Storta.
Al 18’ Tonetti, centravanti dell’ Anguillara, lanciato in porta, manda alta un’ottima palla-gol. Al 30’ i suoi compagni non riescono a sfruttare una colossale dormita della difesa verde-gialla. Gli ultimi dieci minuti del primo periodo segnalano una bella azione del La Storta che, con Nesti prima e Lisci poi, va vicino al vantaggio; dall’angolo successivo il tiro del terzino ospite nasce ancora una ghiotta occasione, grazie alla spizzata di testa di Tonetti, intervenuto in difesa, che per poco non finisce nella sua porta. Al 34’ l’arbitro ritiene eccessive le proteste di mister Verdiglione e decide di allontanarlo dal campo. Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero.
La seconda frazione di gioco parte subito all’insegna del La Storta che prova in tutti i modi a spingersi nella metà campo avversaria: al 9’ Lisci, ancora una volta con un bel tiro, impegna Crucianelli. Al 13’ la botta al volo di Maida finisce alta. Il tasso tecnico maggiore degli ospiti sembra prendere il sopravvento, ma come si sa nel calcio nulla è scontato e si materializza il detto “gol mangiato, gol subito”. E’ il 26’ quando arriva la doccia fredda per i giallo-verdi: l’arbitro Dolcini vede un fallo di mano in area - molto dubbio - e assegna la massima punizione, che capitan Venturini realizza spiazzando Bartozzi. L’ingresso in campo di Paccanicci per La Storta dà un po’ di brio alla manovra offensiva, vista la modifica dell’iniziale e classico 4-4-2 che diventa un modulo a tre punte. Il forcing finale degli uomini di Verdiglione non porta i risultati sperati e soprattutto il gol del pareggio, ma anzi al 40’, con la squadra completamente sbilanciata, rischia il colpo del k.o con un bel contropiede di Mangiante sprecato da Tonetti. Nei minuti finali dopo un giallo al numero dieci del La Storta, Ciafarelli, scaturisce un piccola rissa e pagarne le conseguenze è la punta ospite Maida, che lascia i compagni in inferiorità numerica. Al triplice fischio dell’ arbitro ad esultare per i tre punti guadagnati è la modesta squadra di casa, che con questa vittoria può guardare al girone di ritorno con più serenità e affrontare la seconda parte di stagione, forse, con meno alti e bassi.
Nicolò Ballarin