PROMO/C: SAN CESAREO ALLO SCONTRO DIRETTO CON 4 PUNTI AL POSTO DI 6
articolo del 8/2/2010
IL PUNTO SUL GIRONE C DI PROMOZIONE Non ci sono grandi stravolgimenti ma conferme. Come quella del Cava dei Selci di Perusiti, che vende cara la pelle pure in dieci per 40’ oltre il recupero, nella seconda frazione, dinnanzi la capolista: finisce 0-0 la partita della squadra appia con il San Cesareo, che perde una parte della dote in precedenza capace di rafforzare il suo primato. Domenica c’è lo scontro diretto con il Marino, benevolmente aiutato da un arbitro in giornata davvero infelice. C’è riuscito, il signor Minafra di Roma 2, a rovinare una partita per una decisione assurda, sbagliata, un errore. Come meglio definire un’espulsione al portiere Castellani del Nettuno comminata per un “mani” fuori dai propri sedici metri senza che nessun avversario passasse dalle sue parti? Una determinazione cervellotica, assurda. Fatto è che la squadra di casa segna una rete per tempo, con Bassani nel primo e Terribili nel secondo. Il resto del girone va avanti a colpi di pareggi, come quelli usciti da via Galatea e dall’Algidus, con la Nuova Superiride La Rustica determinata a riprendere il punto iniziale del vantaggio bellegrano, e Lariano e Falasche che smuovono di quel minimo la loro graduatoria. Con il pareggio la formazione di Vulpiani riprende il Tor de’ Cenci superato all’Anzio Mancini dai Canarini, ora a 27, in posizione nettamente più serena. Stesso discorso, ma ancora siamo nel pantano dei play-out, per il Segni, che batte 2-0 un Santa Maria delle Mole misterioso, sul piano del rendimento. Va bene per la falsa partenza a inizio stagione, va bene per i tanti, troppi rigori subiti nelle prime dieci giornate, ma adesso si esagera, per una compagine discretamente attrezzata che è a due punti dagli spareggi per la salvezza, pure scavalcata dall’Acilia, che impone un secco 3-0 al Trigoria. Nel pomeriggio l’Olevano Alta Valle del Sacco batte l’Almas in pieno recupero (95’), forse oltre i quattro minuti decisi dal direttore di gara: finisce 2-1 con la squadra di Falamesca adesso a quota 28, in un truno vitale per il Torbellamonaca, che a quota 22 accorcia sensibilmente le distanze dalla terra promessa della salvezza diretta; gli arancioneri hanno battuto il Valmontone 2-1 con gli ospiti buoni in casa, assai limitati fuori. M.C.