CAVA DEI SELCI – MARINO 2-3
Cava dei Selci: Protani, Pacchiarotto, Cardelli (90’ Sterlicchio), De Martino, Cortese, Pastorelli, Pucci, Buri, De Lorenzo (78’ Meffe), Maldo (78’ Siciliano), Ciolfi. A disp: Prata, Porcacchia, Garbujo, Delisio. All. Daniele Perusiti.
Marino: Morganti, Mazza, Mezzetti (71’ Papa), Gimelli, Allegretti, Volante, Pisacane (63’ Parroni), Fontana, Bassani, Boncompagni, La Ruffa (46’ Sarrecchia). A disp. Amato, Di Genova, Gianni, Terribili. All. Mauro Mancini.
Arbitro: Cemani di Rieti. Assistenti: Contessa e Di Munzio di Rieti.
Reti: 32’ Pastorelli (C.S.), 14’ st Bassani (MR), 44’ st Fontana (MR), 45’ st Ciolfi (C.S.), 49’ st Gimelli (M.).
Note: Al 45’ veniva allontanato dal campo Mauro Mancini (allenatore Marino) per le reiterate proteste; al 5’ st veniva espulso, per condotta violenta, Boncompagni (M.), e Buri (C.S.) per le proteste; al 7’ veniva espulso dalla panchina Terribili (M.) per proteste; al 45’ st veniva allontanato Daniele Perusiti (allenatore Cava dei Selci) per proteste. A partita terminata veniva espulso Ciolfi (C.S.) per una frase irriguardosa nei confronti dell’arbitro. Ammoniti La Ruffa (M.), Protani e Pucci (C.S.).
Il Marino guadagna tre punti d’oro e mantiene inalterato il suo distacco dalla capolista San Cesareo. Brutta gara, quella che si è giocata a Cava dei Selci, condizionata dal vento forte e dal nervosismo delle due formazioni, sicuramente aiutate in tutto questo da una condotta di gara non all’altezza della situazione.
Il primo tempo vede il Marino cercare di pungere in due occasioni su calcio di punizione: al 6’ ci prova Boncompagni, ma la conclusione termina alta sulla traversa. Al 16’ è invece Bassani a provare il tiro di potenza ma anche stavolta la palla non si abbassa a sufficienza. Il vento forte impedisce alle squadre di costruire delle trame offensive ben congegnate e così entrambe sono costrette ad affidarsi a lunghi rilanci, alla ricerca degli attaccanti. Al 30’ il Cava dei Selci non sfrutta una buonissima occasione: punizione dalla trequarti calciata da Pacchiarotto, uscita tempestiva di Morganti che respinge sui piedi di De Martino, il quale calcia a botta sicura ma è ancora una volta decisivo l’estremo difensore castellano. Al 32’ i padroni di casa trovano comunque la rete: traversone dalla sinistra sul quale svetta Pastorelli, che piazza la palla all’angolino dove Morganti non può arrivare. Il Marino non ci sta e tenta subito la reazione, ma è ancora il Cava dei Selci a rendersi pericoloso al 44’, con la punizione calciata da De Martino, che trova la risposta decisiva di Morganti. Un minuto più tardi il signor Cemani allontana dal campo l’allenatore castellano Mauro Mancini tra le proteste generali. La partita si innervosisce e poco dopo Bassani rifila una gomitata in pieno volto a Pucci, ma stavolta il direttore di gara non vede nulla e lascia proseguire. Il primo tempo si conclude con un parapiglia generale che vede coinvolti i giocatori delle due squadre, sedato con parecchie difficoltà.
La seconda frazione di gioco si apre come si era chiusa la prima e a farne le spese al 5’ è Boncompagni, che rifila un calcione di frustrazione a Pastorelli e si vede sventolare in faccia il cartellino rosso: si scatenano le proteste e si crea un “mucchio selvaggio” attorno al direttore di gara. Stavolta a pagare per tutti è il bianco-verde Buri, espulso per le proteste rivolte nei confronti del direttore di gara. Si continua a giocare in un clima da “far-west” e con le due formazioni in 10 contro 10. All’8’ l’arbitro Cemani, in collaborazione con il suo assistente, espelle Terribili, che da bordo campo protestava in maniera veemente. Al 14’ il Marino usufruiva di un calcio di rigore fischiato per il blocco su Gimelli: sul dischetto si presentava il bomber Bassani, che spiazzava il portiere e siglava la sua sedicesima rete in campionato. Dopo aver raggiunto il pari il Marino cercava di capovolgere l’esito della partita a suo favore, ma il Cava dei Selci faceva buona guardia e lasciava pochi spazi ai cugini. Negli ultimi minuti accadeva l’inaspettato. Dapprima al 44’ Fontana portava in vantaggio il Marino con una gran botta dal limite dell’area: al 45’ arrivava la pronta risposta dei padroni di casa con Ciolfi, bravo a farsi trovare pronto nel cuore dell’area di rigore, e a schiacciare la palla di testa mettendo fuori causa Morganti. In questa occasione viene allontanato dal campo anche il tecnico di casa Perusiti. Il Marino tenta il tutto per tutto e passa nell’ultimo dei 5’ di recupero concessi dal direttore di gara: punizione calciata dalla trequarti, gli uomini di Mauro Mancini si riversano in area e svetta più in alto di tutti Gimelli, che regala tre punti insperati ai tifosi presenti sugli spalti. La gara si conclude con l’ennesimo parapiglia che costa il cartellino rosso al bianco-verde Ciolfi.
Il Marino riesce a far sua una partita caratterizzata da eccessivo quanto esagerato nervosismo, e tiene il passo del San Cesareo, incalzandolo ad una sola lunghezza di distanza. Sfortunato il Cava dei Selci, superato in “zona Cesarini” dai vicini del Marino ed ora a quattro punti di distanza dal quarto posto.
Antonio Manganiello