ATLETICO VESCOVIO -ROMAVIII 0-4
Atletico Vescovio: Muzzopappa; Bonsensi; Sbrocco(dal 35’ pt Dosi); Rota; Ciampini; Saracino; Pecchi A.; Iacobellis (dal 14’ st Simeoni); Maracangeli (dal 1’ st Pacchiarini); Pregoni; Plex. A disp. Tordi; Simeoni; Dosi; Sega; Pacchiarini; Pecchi; Signorelli.
Roma VIII: Pro; Bugiani; Polizzano; Petruolo; Velay; Pacella(dal 32’ st Buonocore); Blasi; Di Lillo(dal 32’ st Giannini); Ferramini; De Santis(dal 23’ st Cerroni). A disp. Schioppa; Bianchi; Milana; Buonocore; Giannini; Cerroni. All. Ferrari.
Arbitro: Sig. Filomoeni. Assistenti: Sig. Moretti e Sig. Carta.
Reti: al 31’ pt e 32’ pt De Lillo (RomaVIII); al 7’ st Pacella(RomaVIII); al 45’ st Buonocore (RomaVIII).
Note: ammonito Polizzano (79’). 2 minuti di recupero nel primo tempo; 1 recupero secondo.
Ennesima vittoria per la Roma VIII che anche sul complicato campo di Montesacro dell’Atletico Vescovio porta a casa una vittoria importantissima, la diciannovesima per la precisione, con un rotondo 4 a 0. Messaggio forte, quello lanciato alla capolista, il La Sabina, che comunque rimane sempre staccato di tre punti, e segnale ancor più prezioso per mister Ferrari che voleva una vittoria e si aspettava questo tipo di risposta dalla sua formazione.
Partono bene gli ospiti, che già in due occasioni nei primi quindici minuti vanno vicini alla rete con De Santis. Questi prima non approfitta dell’ottimo pallone passatogli da Pacella, e poi, su assist di Di Lillo, al quindicesimo, centra in pieno il legno superiore. Sembra un rullo compressore la squadra di Pagliarini, che in altre due azioni va vicinissima alla rete con Pacella, in grande forma, e con Ciocchetti: il terzino destro verde-amaranto spara un bolide che impegna l’estremo difensore di casa. E’ il preludio al gol che arriva pochi minuti dopo con Di Lillo su azione da calcio d’angolo: l’ariete nella mischia colpisce di testa aiutato anche dalla deviazione di un difensore. L’Atletico Vescovio che non fa in tempo nemmeno a battere da centrocampo che la RomaVIII si riporta sotto e, da un’azione molto confusa, che vede anche a terra il numero uno Muzzopappa, raddoppia ancora con Di Lillo, che insacca indisturbato.
La Roma VIII è padrona assoluta del campo anche negli ultimi quindici minuti di gioco della prima frazione e l’Atletico Vescovio prova a difendersi in tutti i modi anche dagli attacchi finali di Pacella e Ciocchetti: il terzino destro risulterà anche quest’oggi uno dei migliori in campo e uno dei laterali più interessanti del torneo.
La ripresa inizia ancora nel segno degli ospiti che al 7’ minuto fanno tris con Pacella: il capitano addomestica un pallone al limite dell’area, salta un uomo e fa partite un destro chirurgico cha va ad infilarsi alla destra di Muzzopappa.
Finalmente al 13’ arriva un segnale dall’Atletico, fino a quel momento quasi impassibile, davanti alla sete di vittoria della RomaVIII, con Pregoni, ma il tiro del numero dieci va alto. Cresce il ritmo dei padroni di casa che anche al ventesimo sfiorano il bersaglio grosso con un gran tiro dalla distanza di Pacchiarini, deviato in angolo da Pro. Di qui i rosso-verdi rallentano, e, forti dei tre gol di vantaggio, amministra il gioco e da spazio ai giocatori della panchina.
Al 30’ sfortunata la manovra offensiva dell’ Atletico, con Plex che, a tu per tu con il portiere ospite, centra in pieno la base del palo. Non si arrendono comunque gli uomini di mister Panza, ancora squalificato, e prima Pacchiarini e poi Rota vanno vicini alla rete.
Riprende invece coraggio la formazione ospite, al 42’, con una bellissima punizione da trenta metri di Ferramini ma è bravissimo a deviare Muzzopappa. Non può invece niente l’estremo difensore di casa sulla saetta che al 45’ parte dai piedi di Buonocore, entrato da poco: il tiro della punta si infila sotto l’ incrocio e chiude la gara sul 4 a 0. Bene anche l’ arbitraggio di Filomeni che nonostante il caloroso pubblico sugli spalti non si fa influenzare e porta a casa anche questa domenica una buona sufficienza e si dimostra attento e fischietto papabile per la categoria superiore.
Nicolò Ballarin
