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Promozione/A: Ladispoli-Corneto Tarquinia 2-4


articolo del 8/3/2010



LADISPOLI-CORNETO TARQUINIA 2-4

 

Ladispoli: Izzo 5,5, Roviti 6, Carra 6,5,Mussoni 6, La Forgia 5,5, Borriello 6, Ciferri 6,5 (dall’80’ Esposito sv), Collibazzi 6,5, Sacco 6, Loiseaux 7, Zimmaro 6,5.A disp. Landi, Costantini, Petronio, Iacovella, Zanchi, De Luca. All. Marco Galli 6,5

Corneto Tarquinia: Ercolani 7,5, Nicolini 6,5, Celestini 5 (dal 58’Lagona 6), Morasca 6,5, Gaglione 7, Bramucci 7, Spirito 8 (dall’86’Pancianeschi sv), Giorgi 7 (Dal 60’De Simone 6) , Perugini 6,5, Bisozzi 8. A disp. Casali, Catini, Consalvi, Francesco Granato. All. Ciro Granato 8

 

Arbitro Sig Giancola di Latina (4,5)

 

12’, 47’ Bisozzi (CT), 45’ Aut Celestini (L), 57’ Loiseaux (L), 68’ 85’ su rig Spirito (CT)

 

Note ammoniti Mussoni, Sacco, Nicolini, Celestini, Bramucci, Perugini, Bisozzi, angoli 7-1

 

La Corneto Tarquinia di Ciro Granato espugna il “Martini Marescotti” superando per 4-2 l’ex capolista Ladispoli e raggiungendo la vetta della classifica in coabitazione con il Santa Marinella vincitrice all’”inglese” sul Casalotti.

Per la formazione etrusca è un gran momento di forma visto che, Spirito e compagni hanno raggiunto la quarta vittoria  consecutiva e possono contare sul miglior attacco del girone.

Dopo due minuti dall’inizio della contesa subito un episodio da moviola nell’area ospite: Ciferri viene strattonato ai limiti dell’area , il numero 7 tirrenico si rialza ed entra in area dopo viene di nuovo atterrato ma il direttore di gara fa continuare tra le proteste locali.

Al 6’ si vedono gli ospiti dalle parti di Izzo con Giorgi che su passaggio di Spirito calcia debolmente tra le braccia del portiere del Ladispoli.

Al 12’ gli ospiti sbloccano il risultato: lungo rinvio da parte di Ercolani, la palla arriva a Giorgi che la offre a Bisozzi che da pochi passi supera Izzo.

La reazione dei locali porta pochi pericoli alla porta di Ercolani fino al 34’  quando una conclusione di Sacco dalla distanza si perde alta di poco sulla traversa.

Nel finale di tempo i tirrenici prima,sfiorano il pari con un tiro cross di Mussoni che termina la sua corsa sulla traversa e subito dopo fanno 1-1 con Celestini che devia nella propria porta una conclusione di Zimmaro.

Ad inizio ripresa, dopo appena un paio di minuti gli ospiti tornano in vantaggio: Giorgi si guadagna un calcio di punizione calciato da Spirito, Izzo respinge, sulla ribattuta irrompe Bramucchi che  offre palla a Bisozzi il quale non ha difficoltà a depositare in rete.

Dieci minuti dopo il Ladispoli trova ancora una volta il pareggio e si tratta di un vero e proprio “Eurogol”: Carra dalla destra mette in mezzo per Loiseaux che in mezza rovesciata manda il cuoio ad infilarsi all’angolino basso imparabile per Ercolani.

Al 18’ è ancora il numero 10 locale protagonista, questa volta su calcio piazzato; la sua prima conclusione trova la respinta della barriera etrusca, la seconda l’ottima risposta di Ercolani.

Al 20’ bella palla di Loiseaux per Mussoni che dalla destra calcia alto sulla traversa.

Al 23’ la Corneto torna in vantaggio con una punizione dello specialista Spirito che superava un Izzo nell’occasione non del tutto esente da responsabilità.

Subito dopo la mezz’ora il capocannoniere del girone si rende di nuovo pericoloso da calcio piazzato ma questa volta Izzo è attento e respinge la sua conclusione.

I padroni di casa cercano ancora una volta la via del pareggio ma non riescono nell’intento, la più ghiotta occasione capita loro al 37’ ma la conclusione di Loiseaux trova l’ottima risposta di Ercolani.

Al 40’ fallo di mano in area da parte di La Forgia che il direttore di gara punisce con il rigore, dal dischetto Spirito sigla la sua doppietta personale mettendo al sicuro il quarto successo consecutivo per la sua squadra.

Nel finale ancora Ercolani protagonista che dice di no prima a Mussoni e poi a Loiseaux.

Nonostante alcuni episodi dubbi sfavorevoli ai padroni di casa la Corneto Tarquinia ha meritato il successo facendo capire alle contendenti alla promozione in Eccellenza che dovranno fare i conti anche con lei.

 

                                                             Alessandro Natali

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