LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100: IVANO FRONTI (PRESIDENTE SANTA MARINELLA)
articolo del 8/3/2010
SANTA MARINELLA: IVANO FRONTI, TRA SPORT, PRIMATO E TURISMO Max Cannalire: “Presidente Fronti, vedere un club come il suo, con la Corneto, in vetta, è una cosa utile al movimento, vista la tradizione che vi siete costruiti, coppa regionale d’Eccellenza, compresa, negli ultimi quindici anni. “Una grande soddisfazione anche se contro il Casalotti stava accadendo ciò che è successo contro le avversarie di media e bassa classifica. Purtroppo da quando è iniziato il campionato ci adeguiamo quando incontriamo formazioni non attrezzate per il vertice. Invece a Montefiascone, la domenica precedente la squadra è stata eccezionale. Ieri in tutta la prima parte siamo andati al rallentatore, poi tutto sommato la vittoria è venuta ed è stata meritata. Credo che il mister tra il primo e il secondo tempo abbia dato una strigliata che era necessaria”. Cannalire: “Quindi grande con le grandi e più modesta contro le piccole o medie espressioni. Può essere un problema…” Fronti: “Infatti se non vinciamo il campionato sarà per quello quando abbiamo perso con la Vis Aurelia e con il Pianoscarano, due gare interne in cui abbiamo incassato addirittura quattro gol nel primo caso, tre nel secondo”. Cannalire: “Prosegue il feeling con il pubblico, tanto in casa quanto lontano dal Comunale”. Fronti: “Il pubblico ha un bel rapporto con il Santa Marinella, e la nostra è come una famiglia. Se va bene viene più gente. I 100-120 tifosi vengono sempre: gli affezionati non mancano mai. Ed è importante per un paese come il nostro”. Cannalire: “Paese, è una città grande…” Fronti: “Una gran bella città: d’inverno siamo 15.000 abitanti, d’estate siamo 80.000. A livello di rapporti è un paese che è nato negli anni 50, non è come Tolfa e Civitavecchia, che hanno una storia di secoli”. Cannalire: “Presidente Fronti, ci faccia da guida turistica, dopo i connotati storici. Cosa si può vedere, visitare, ammirare, a Santa Marinella?” Fronti: “Santa Marinella rappresenta una delle migliori coste laziali perché i bambini malati di asma vengono qui a curarsi e il Bambin Gesù lavora su questo. L’aria di Santa Marinella fa molto bene. Sul piano turistico c’è il Castello di Santa Severa, il Castello di Santa Marinella, e siamo a 10 chilometri da Tolfa, cosa che dal mare permette di arrivare in collina. A Santa Marinella abbiamo del pesce buono, è vero, e a pranzo può andar bene. Se la sera uno vuole salire in collina, respirare a pieni polmoni tra Tolfa e Allumiere, e mangiare bene ci si arriva con pochi minuti. Questa è una zona con varie caratteristiche”. Il che, coniugate con lo sport, e il calcio in particolare, vanno verso la direzione di un apprezzamento delle qualità turistiche, storiche, gastronomiche del grande patrimonio dei paesi della Provincia di Roma. Intervista raccolta da Andrea Formiconi