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Prom B: La Sabina-Roma VIII 0-1


articolo del 15/4/2010



                                       LA SABINA-ROMAVIII 0-1

                                                      

 

La Sabina: Di Loreto, Dionisi, Giuliani (dal 62’ Tosoni), Cremonini, Scaricamazza, Mancini, Marchioni (dal 51’ Valentini), Bartoli (dal 51’ De Giorgi), Romagnoli, Martini, Giusto. A disp: Pegza, Desideri, Beccarini, Ciogli. All. Fabrizio De Tommaso

 

Roma VIII: Prò, Buonocore, Bugiani, Petruolo, Giammaria, Velaj, Pacella, Blasi, Di Lillo (dal 33’ Sarnacchiaro), Giannini (dall’85’ Milana), De Santis (dal 90’ Said). A disp: Paoletti, Bianchi, Marronaro, Schioppa. All. Franco Pagliarini

 

Arbitro: Sig. Peruzzi di Perugia   Assistenti: Sigg. Parente di Ostia e Perrino di Ciampino

Reti: 80’ Pacella

Note: Ammoniti: Giuliani, Martini (L); De Santis (R)

 

 

Poggio Mirteto (Ri)- Secondo turno infrasettimanale per il campionato di Promozione, nel girone B. Ragruppamento che, va ricordato, è formato da 19 squadre. In questa giornata, il calendario propone “LA PARTITA”, ovvero non una qualsiasi, ma il Big Match del girone, tra i padroni di casa e la capolista Roma VIII. Praticamente, una gara non adatta ai deboli di cuore. E’ l’incontro clou per gli appassionati di calcio, nonché per gli addetti ai lavori. Si gioca nella splendida cornice del campo “Valle Tonda” di Poggio Mirteto, peccato solo per il terreno di gioco, non bellissimo. Le due squadre sono distanti solo un punto, e sono reduci dalla vittoria per 0-3 sul campo dell’Aces Casal Barriera, il La Sabina, e dal pari interno per 2-2, imposto dal Centro Italia, la Roma VIII. Questa partita non è decisiva, visto che, il campionato sarà avvincente fino alla fine, personalmente credo che si deciderà all’ultima giornata. Sicuramente è uno scontro importante. La squadra romana, scende in campo notevolmente rimaneggiata.

La cronaca dell’incontro, può iniziare dal 4’ di gioco, quando De Santis prova il tiro, ma la sua conclusione termina alta di poco. Al 6’ ed al 10’ due nitide e pericolose occasioni per i padroni di casa. La prima, ha visto protagonista Prò, il quale, è riuscito a deviare il colpo di testa da distanza ravvicinata da parte di Romagnoli, negandogli la gioia del gol. La seconda, invece, vede Cremonini lanciare in profondità per Giusto, il quale mette al centro per capitan Martini. La conclusione di quest’ultimo, a botta sicura, si stampa sulla traversa, con Prò battuto. Grande brivido quindi per la formazione romana. Al 13’, per la par condicio, anche Di Lillo colpisce una traversa con un tiro dalla tre quarti campo, con Di Loreto sorpreso dalla parabola disegnata dall’attaccante. E’ la squadra sabina, la più in forma in questa prima parte di gara. Al 15’, ci prova Giusto, ma il suo tiro, termina a lato di pochissimo. Al 20’, sul tiro di Cremonini, la difesa riesce, provvidenzialmente a deviare in calcio d’angolo, una conclusione pericolosissima. Al 25’, secondo legno colpito dalla squadra di  mister De Tommaso. Questa volta, l’autore della sfortunata conclusione è il bomber di casa, Romagnoli. Al 31’ ci prova Giammaria dalla distanza, ma la palla termina alta sopra la trasversale. Al 32’ interessante palla gol per i padroni di casa, non sfruttata a dovere. Giusto dalla sinistra, mette al centro per Romagnoli, il quale prolunga verso Marchioni. Quest’ultimo, però, non arriva, per una questione di centimetri, alla conclusione a rete. Roma VIII sfortunata quando, al 33’, è costretta ad operare la prima sostituzione per l’infortunio occorso al “Toro” Di Lillo. L’attaccante viene rilevato da Sarnacchiaro. Al 41’, proprio il neo entrato, serve una palla  d’oro a De Santis, ma la conclusione di quest’ultimo, termina sul fondo.

Si chiude così un primo tempo molto teso ed equilibrato, condito da ben tre traverse. Del resto non poteva essere altrimenti, vista l’importanza cruciale della posta in palio. Leggero predominio territoriale da parte dei padroni di casa.

Seconda frazione che, per i primi 15’ di gioco, non offre grandi spunti a livello di azioni. Al 17’ Sarnacchiaro tenta la conclusione, che però, non sortisce gli effetti sperati, finendo alta sopra la traversa. Al 19’, calcio di punizione per la formazione di casa, con il neo entrato De Giorgi, deviazione di testa, in area da parte di Mancini, con palla sul fondo. Al 25’, altra traversa per il La Sabina, ad opera di Cremonini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sull’azione susseguente, Romagnoli manda alto di pochissimo. Al 33’ ancora il bomber, numero nove di casa, colpisce di testa, ma Prò è reattivo e para. Al 35’ arriva la rete  che decide la partita. Calcio di punizione dal lato sinistro del campo, portiere e difensore di casa si ostacolano, con Di Loreto che riesce comunque a smanacciare. La palla giunge sui piedi di Pacella, che opportunamente appostato in area, in caduta, riesce ad insaccare per il punto del vantaggio in favore dei romani. Forcing finale da parte dei padroni di casa, con la Roma VIII un po’ in affanno. Al 43’ ci prova ancora Martini, ma la sua conclusione termina fuori. Dopo quattro minuti di recupero, si chiude una partita importantissima, che ha visto la Roma VIII, espugnare il difficile campo del La Sabina, in uno scontro fondamentale contro una diretta concorrente alla promozione.

 

Il calcio insegna che, chi gioca bene per 90’ minuti, creando occasioni, non sempre alla fine riesce a vincere. E’ quanto accaduto al La Sabina, nella partita contro la capolista Roma VIII. I ragazzi di De Tommaso, hanno giocato bene, colpendo tre traverse, ma escono dal campo con zero punti. Sicuramente, non si può rimproverare nulla alla squadra reatina. Buona la prova di tutti i giocatori in campo. Sicuramente, a livello di classifica, per il La Sabina, non è perso ancora nulla. Tra due settimane, infatti, la Roma VIII riposerà. Mentre allo “SBARDELLA” di Roma, ci sarà l’altro scontro diretto tra Tor Sapienza e La Sabina. Per quanto riguarda la capolista, bisogna dire che le grandi squadre, si vedono anche nelle difficoltà. Il mister Franco Pagliarini, ha dovuto schierare tantissimi giovani, per poter arrivare a completare una formazione, da poter mandare in campo. Per di più, dopo mezzora ha dovuto rinunciare anche al “Toro” Di Lillo per infortunio. Tre punti che fanno classifica ma soprattutto morale, vista la non semplice situazione a livello di organico. Bisogna infatti considerare che tra infortuni e squalifiche, la rosa è veramente ridotta all’osso. Per questa partita, erano talmente tanti i componenti della rosa sulla tribuna, che si sarebbe potuto organizzare un’altra squadra della Roma VIII. Mancavano infatti, Cerroni, Ciocchetti, Ferramini, tra gli altri. In ogni caso, comunque la squadra romana, ha giocato al meglio delle proprie possibilità, sfruttando in maniera cinica, una delle ultime possibilità offerte dall’incontro. Per ciò che riguarda i migliori in campo nella squadra sabina, sono da considerarsi tali Giusto, Martini. Giusto: è un giocatore di ben altre categorie. Crea azioni importanti per i suoi compagni e si propone sempre in avanti. FORMIDABILE. Martini: è il capitano, il direttore dell’orchestra chiamata La Sabina. Riesce a dare i tempi giusti alla sua squadra. REGISTA. Citazione particolare, seppure a margine, la merita l’ottimo Cremonini. Davvero un gran bel giocatore.

I migliori nella squadra della Roma VIII, sono Prò, Giannini, Pacella. Prò: il portiere riesce a sventare numerosi pericoli per la propria squadra. Quando non arriva lui, c’è la traversa che lo aiuta. GATTO. Giannini: gioca seppur in non perfette condizioni fisiche. Il mister lo fa uscire a cinque minuti dal termine, concedendogli la standing ovation da parte dei propri sostenitori. STOICO. Pacella: che dire, l’uomo giusto al momento giusto. Grande prova la sua impreziosita dal tocco che vale la vittoria. In gergo cestistico, si direbbe che, ha fatto 1/1 nei tiri da tre. In questo caso un tiro da tre punti. DECISIVO. Due citazioni vanno fatte a favore di Di Lillo e del mister Pagliarini. Il primo, costretto ad uscire, lo ha fatto da gladiatore, incitando la propria squadra dalla tribuna. LEADER  Il mister: Beh, che dire, con un mister così, nonostante le difficoltà, il Presidente può stare tranquillo. E’ una persona speciale sul campo e fuori, di grande professionalità, simpatia ed educazione.. SPECIAL ONE.

 

Giorgio Zanirato

 

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