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COPPA DI PROMOZIONE: LADISPOLI-SAN CESAREO 1-2


articolo del 21/4/2010



 

LADISPOLI-SAN CESAREO 1-2

Il San Cesareo cancella

l'effetto-andata


Ladispoli: Izzo, Paris, Carra, Roviti, La Forgia, Boriello, Iacovella (63' De Luca), Colibazzi, Mussoni, Loiseaux (88' Zimmaro), Esposito (63' Palmisani). A disp. Landi, Giacinti, Ciferri, Zanchi. All. Marco Galli.

San Cesareo: Fortunati, Nilson, Schiaffini, Rocchi (80' Cerrone), Laurentini, Tersigni, Gabbi (72' Brasiello), Ndiaye, Tajarol, Sanetti, Hrustic (84' Ciolfi). A disp. Proietti, Persia, Prati, Pasqualini. All. Manrico Berti.

Arbitro: Sig. Bertoldi di Roma 2 (assistenti Leonetti di Viterbo, Mazzuca di Roma 2)

Reti: 40' (rig.) Laurentini, 57' Hrustic, 58' Loiseaux.

Note: espulso al 40' Boriello per condotta gravemente sleale (“fallo da ultimo”). Ammoniti La Forgia, Colibazzi, Mussoni, Carra.


Ladispoli (RM) - Il San Cesareo neutralizza l'1-1 dell'andata con una prova di grande compattezza e convinzione, ed espugna il “Martini Marescotti” battendo 2-1 il Ladispoli. Nel primo tempo la squadra più votata a costruire non occasioni, quelle non se ne sono assolutamente viste, ma qualche mischia nell'area avversaria, è stata quella di Manrico Berti. Per il resto della prima parte si è denotato equilibrio senza che le contendenti riuscissero a produrre assist e rifiniture degne di un'azione offensiva. L'episodio che ha sbloccato la sfida odierna è arrivato al 40', quando un rimpallo a centrocampo, e un colpo di testa, mandavano Tajarol in mezzo ai due centrali difensivi ladispolani, La Forgia e Boriello; quest'ultimo si vedeva preso il tempo dal forte centravanti romano e lo doveva mettere giù dentro l'area di rigore. Inevitabile il cartellino rosso per il numero 6 del Ladispoli, con Laurentini che trasforma il calcio di rigore ottenuto: 1-0. Di qui in poi la squadra di Marco Galli si sistemerà a tre nelle retrovie, Carra, La Forgia e Paris, con quattro centrocampisti.

Gli altri due episodi arrivano poco prima del quarto d'ora della ripresa: al 12' una situazione offensiva nell'area di casa viene risolta dal giovane Hrustic, che segna il 2-0. Non passa più di minuto che la stessa cosa accade a più di ottanta metri dai sedici metri tirrenici quindi dall'altra parte: questa volta a segnare è Loiseaux, degno rappresentante dell'orgoglio dell'Unione Sportiva. Ma questa volta non basta a suggellare il rapporto genetico che la società di Francesco e Massimiliano Marino ha con la “competizione alternativa”. Gli unici due episodi che capiteranno fino al fischio finale saranno la stoppata, prodigiosa, di Nilson su Mussoni al 32' con il centrocampista locale giunto quasi davanti al portiere. E il palo (sinistro) colpito dal subentrato Cerrone al 42'. Finisce 2-1 per il San Cesareo. E giunge la notizia che, sull'altro campo, al “Fiore”, il Roccasecca ha pareggiato al 91'. Sarà con i ciociari del presidente Marsella, la finalissima del 16 maggio, per gli atleti del presidente Carpentieri. Un'altra sfida di un'annata esaltante.

Massimiliano Cannalire

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