PROMO/C: SEGNI-MARINO 2-0
articolo del 25/4/2010
Gagliarducci e Biasotti affondano il Marino L’odissea marinese all’Angelo Collacchi” di Segni: dominati e battuti dai biancocelesti di casa, perso il primato in classifica e le staffe, alla fine in campo e sugli spalti. Partita sospesa 19’ per infortunio dell’arbitro! Segni – Città di Marino 2-0 Segni: Gavillucci 7, Di Meo 6.5, Gagliarducci 7, Faiola 6, Carbonari 6.5, De Porzi 6.5, Latini 6, D’Elia 6.5, Biasotti 7 (38’st Lorenzi 4), Matozzo 6.5, Binaco 6 A disp: Salvitti, Barini, Mancini, Centra, De Angelis, Arabia. All. Sig. Conti Città di Marino: Morganti 6, Lamorgese 6, Sarrecchia 5, Gimelli 6 (35’st Parroni sv), Gianni 6, Volante 6, La Ruffa 5, Fontana 5.5, Terribili 5, Boncompagni 6 (35’st Pisacane sv), Papa 5 (5’st Bassani 5.5) A disp: Boccolini, Talevi, Mezzetti, Cerolini. All. Sig. Mancini Arbitro: Sig. Carulli di Frosinone (6). Marcatori: 6’st Gagliarducci (rig.) (S), 30’st Biasotti (S) Note: allontanato mister Conti (S) ed espulso Lorenzi (S). Ammoniti: Biasotti, D’Elia, Carbonari (S); Papa, Terribili, Sarrecchia (M). Corner: 5-2. Recuperi: 2’pt, 4’st. La partita è stata sospesa per 20 minuti circa, nella ripresa, per infortunio occorso all’arbitro. Una settimana da dimenticare per il Città di Marino. Nel giro di 92 ore la squadra castellana ha sia interrotto beffardamente la corsa verso il trofeo della coppa Italia Promozione (1-1 col Roccasecca di mercoledì), sia perso il primato in classifica cadendo pesantemente sul campo di Segni, un’autentica ammazza-grandi. Undicesima vittoria stagionale e quarantacinque punti conquistati dal team di Conti, che è quello che ha fatto più dote, da dicembre in poi: se il campionato fosse iniziato a Natale, sarebbero i biancocelesti la capolista del girone C. Autori di una prova corale superlativa, i locali hanno affondato tra le maglie avversarie nella ripresa, con Gagliarducci, in rete su calcio di rigore prima, e con una perla di Biasotti, alla mezzora effettiva di gioco. Nel mezzo una lunghissima sospensione del gioco per via di uno scontro di gioco in cui ne ha fatte le spese il direttore di gara, che dopo circa 20’ ha fatto riprendere le ostilità, quando tutti credevano di dover rinviare la partita, sull’1-0 per i giocatori di casa. Finale thrilling al termine dell’incontro, con risse verbali, accese in campo e sugli spalti; è stato necessario l’intervento delle limitate forze dell’ordine presenti. Una sorta di odissea, dunque, per i marinesi, che hanno appreso con tristezza della vittoria del San Cesareo in quel di Bellegra, punteggio che li fa allontanare dal possibile spareggio con i rossoblu di Manrico Berti. In un clima tipicamente primaverile e con il campo “Angelo Collacchi” in splendide condizioni, Segni e Città di Marino si sono affrontate dirette dal signor Carulli di Frosinone. La scelta di mister Mancini di schierare solo due punte di ruolo, Terribili e Boncompagni largo a sinistra, lasciando in panca Bassani (problemi disciplinari?) teneva gli ospiti col freno tirato; di contro i padroni di casa, in eccellente forma fisica e mentale, costruivano veloci ed efficaci trame di gioco, che passavano sui piedi dei centrali D’Elia e Matozzo ed andavano a finire sul terminale offensivo Biasotti. Primi venti minuti a totale appannaggio del Segni, vicino al gol con una punizione di D’Elia al 13’, la sforbiciata a vuoto di Biasotti due minuti dopo e con la buona azione personale di Matozzo al 20’, che tirava debole verso Morganti. Gli ospiti uscivano dal guscio al 25’ con un destro da fuori di Volante ben controllato da Gavillucci, estremo difensore dall’ottima performance in questa giornata così come nell’intera stagione. Al 26’ la migliore occasione per il Segni: Biasotti veniva lanciato in area sul filo dell’offside, ed una volta davanti a Morganti, aspettava troppo prima di scaricare sull’esterno della rete. Sul finire del tempo un fuorigioco inesistente sventolato a Biasotti in una situazione di uno contro uno faceva perdere le staffe a mister Conti, che veniva allontanato dal fiscalissimo arbitro frusinate. Nella ripresa avvio più motivato del Marino, che con Terribili sfiorava il vantaggio con un sinistro in area potente ma impreciso di alcuni centimetri. Il Segni, però, non si scomponeva, ed al 6’ trovava il meritato vantaggio: serpentina di Latini fra le maglie bianco-blu e caduta in area dopo un contrasto con due difensori. Nessun dubbio per il signor Carulli, che decretava il calcio di rigore, realizzato in gol da Gagliarducci alla perfezione, con il suo sinistro incrociato che spiazza Morganti. Uno a zero. L’ingresso di Bassani in campo per uno spento La Ruffa era la mossa obbligata di Mancini: l’attaccante al 10’ faceva sponda per Boncompagni che stoppava e calciava forte a lato. Al 19’ la gara si interrompeva bruscamente: in una fase di gioco Latini incrociava il signor Carulli di Frosinone, che rovinava a terra. Quella che sembrava un sostenibile colpo al costato diveniva fonte di malore per il direttore di gara, che era costretto ad andare negli spogliatoi per riprendersi. Dopo lunghi 20’ di pausa la partita riprendeva, quasi a sorpresa dal minuto interrotto. L’interruzione spezzava ancor di più il ritmo necessario al Marino per tentare di raddrizzare il risultato. Ed infatti alla mezzora il Segni siglava il bis, dopo aver tuttavia tremato per una traversa colta da Bassani al 25’: suggerimento in profondità per capitan Biasotti, che superava Morganti con un delizioso colpo sotto a mo’ di cucchiaio. Partita in cassaforte per il Segni, il resto della cronaca è roba da thriller. Lorenzi, subentrato a Biasotti, si faceva espellere ingiustificatamente, quindi numerose diatribe verbali si accendevano fra i giocatori e fra le opposte tifoserie in tribuna. Al fischio finale la situazione degenerava sul terreno di gioco, a fatica le due squadre abbandonavano il terreno della contesa. Di certo l’arbitro nel suo taccuino avrà segnato parecchie cose: le sanzioni le potremo conoscere solo in settimana. Federico Ghera