PROMO/A: LA CORNETO TARQUINIA ARRIVA A BRACCIA ALZATE....
articolo del 25/4/2010
BRAVO, CIRO, BRAVI RAGAZZI! La Corneto arriva a braccia alzate sul rettilineo d'arrivo: 4 punt a 180' dalla fine Per la Corneto non cambia la posizione: è sempre prima. Né cambiano l'approccio alla partita, la compattezza, la voglia di continuare a stupire, divertendosi. Cambia, tuttavia, la sostanza che la vede grande protagonista e signora del campionato, perché prima della trentaduesima aveva tre punti sulla (a questo punto ex) seconda, il Montefiascone, ora ne ha quattro, su quella attuale, la Foglianese. Grandi, i meriti raccolti dalle due realtà del Viterbese. Quella di Ciro Granato addirittura di andare a vincere in casa della migliore della sua provincia negli ultimi cinque anni, a parte la grande impresa del Monterosi della passata stagione, e quella di Mauro De Vecchis, che vince al "Felice Scoponi" di Tolfa passando due volte in vantaggio (Mazzei e e Galluzzi in rete) prima del terzo, vitale, decisivo gol segnato da Buratti. Così la squadra di Alberta Conti adesso è in pole position per la lotta per il secondo posto, un turno prima, appena, di recar visita al "Comunale" al Santa Marinella. Con il Ladispoli che torna alla vittoria, sul campo della Vis Aurelia (reti di Boriello, parziale pareggio di Del Bianco, poi espulso, e ancora reti di Loiseaux e De Luca), e il Montefiascone che rischia di finire quarto o addirittura quinto, dopo aver impaurito quasi tutte le avversarie incontrate, da settembre a un mesetto fa. Dicevamo della Corneto: partita di rara unità di intenti, di grande efficacia, e di incredibile condizione atletica, utile a costruire le fortune anche sul contropiede. Le reti dell'impresa montefiasconese sono di Spirito, rete su calcio di punizione al 17', e da Celestini a un quarto d'ora dalla fine. Al "Comunale" il match-winner invece Ginnetti, al 31', e un minuto dopo viene annullato il possibile raddoppio a Lancioni, ma tanto basta per superare il Flaminia Rignano. Il Pianoscarano passa a Cerveteri potenziando la sua discreta classifica mentre pesano, i tre punti ottenuti dal buon Casalotti passato a Canino, con la squadra di casa che sembra dover rispondere in modo più concreto allo stimolo del ritorno di Franco Mirto sulla panchina bianco-blu. La Boreale riesce a portare a Roma un punto da Carbognano, dopo la rete di Dimitri che aveva portato in vantaggio il Fabrica (finale 1-1). Il Tor di Quinto di Chicco Tirillò vince, come da pronostico, 6-2 sul Caprarola mentre a Soriano nel Cimino va in scena un triste epilogo, con la Sorianese che arriva a scartamento ridotto in campo e al 70' la gara interna con il Corchiano viene sospesa per la mancanza del numero minimo di giocatori. Che peccato. Massimiliano Cannalire (ha collaborato Andrea Formiconi)