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PROMOZIONE/B: SANTAMARIA (TOR SAPIENZA) "SE PRIMA ERAVAMO IN 3, ADESSO SIAMO IN 2 A...."


articolo del 4/5/2010



 TOR SAPIENZA, SECONDO POSTO GARANTITO. POI...

Il nodo del campo è stato risolto, e questo è

un grande traguardo. La pazienza sembra

abitare, tra via Collatina e Colli Aniene


Gino Santamaria, intervenuto a “Babilonia di sera”, risponde alle domande del conduttore, Max Cannalire, che esordisce così: “In primis vi hanno sgomberato il campo e potete cominciare a pensare a un futuro senza un ulteriore esilio. Poi avete ottenuto la matematica certezza almeno di aver raggiunto la seconda piazza, indipendentemente dal caso-Iacchetti su cui il La Sabina ha preparato il ricorso.

Santamaria: “L'impianto sportivo è in via di perfezionamento: mancano pochi permessi comunali. Abbiamo piazzato già un guardiano che opera con attenzione, mentre i tempi tecnici li dobbiamo verificare. Occorre badare a tanti dettagli sull'edificazione da fare perché l'impianto è sito nel parco dell'Aniene e quindi ci sono diversi vincoli”.

Il secondo posto vi concede un premio e una chiave per sognare...

Santamaria: “E' stata una soddisfazione, dopo aver giocato un'ottima gara. Dispiace per il La Sabina, più sfortunato perché inserito in un girone in cui tre grandi club rappresentano altrettante pretendenti. Ma se guardiamo gli scontri diretti noi abbiamo fatto 7 punti, la Roma VIII 6 e il La Sabina soltanto una lunghezza, e la differenza è anche qui”.

Ma state pensandoci, ad acciuffare i giocatori di Pagliarini.

Andiamo avanti alla giornata, ce lo siamo detto, con Marco Ippoliti. Anche per un altro motivo: giochiamo in un girone disparo, con diversi turni infrasettimanali e ogni volta che giochiamo di mercoledì abbiamo la partita fuori casa, e lontano. E' successo a Fonte Nuova, a Sant'Angelo Romano, e mercoledì prossimo accadrà a Poggio Nativo. Giocare lontano da Roma significa avere problemi di lavoro che i nostri giocatori devono sopportare. Per dei ragazzi che lavorano, e che sono atleti dilettanti, può essere un problema”.


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