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PROMO/C: TRIGORIA-SAN CESAREO 0-0


articolo del 10/5/2010



34° GIORNATA PROMOZIONE GIR. C

TRIGORIA – SAN CESAREO 0-0

IL SAN CESAREO
VOLA IN ECCELLENZA.
E' LA SUA PRIMA VOLTA!

Trigoria: Moser, Rossi, Trevisani, Marotta, Proietti, Sallustio, Mottola, Nunzi, Ricciardi (19’st Giuliani), De Leonibus (30’ st Strozzi), De Luca (41’ st Calamita). A disp: Inzaino, Semese, Del Chiaro. All. Ennio Barzi.

San Cesareo: Fortunati, Rocchi, Schiaffini, Cavallaro, Laurentini, Terzigni, Brasiello (24’ st Gabbi), Ndiaye, Tajarol, Sanetti, Di Giacomo (39’ st Hrustic). A disp: Jacopo, Borsa, Persia, Fontana, Pasqualini. All. Manrico Berti.

Arbitro: Colangeli di Aprilia. Assistenti: Piagesi e Parente di Ostia.

Note: ammoniti Sallustio e Rossi (TR).


Basta un pareggio per far esplodere la festa in casa San Cesareo. I rosso-blu conquistano l’accesso diretto al prossimo campionato di Eccellenza, al termine di una stagione nella quale si sono resi protagonisti e hanno duellato fino all’ultima giornata con i “rivali” del Marino. Ora l’ultimo impegno stagionale, che potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta di questa stagione da incorniciare, è la finale di Coppa Italia con il Roccasecca. Nell’arco di queste trentaquattro giornate disputate, seppur con alti e bassi, il San Cesareo si è dimostrata la formazione migliore, vantando la miglior difesa del torneo con all’attivo solo 17 reti subite e il secondo migliore attacco con 63 reti, alle spalle del Marino (65 reti). Dei tre raggruppamenti a diciotto squadre ha fatto meglio la sola Corneto Tarquinia, con 66 reti all'attivo, e vincitrice autorevole del girone A. Inoltre, sempre per rimanere in tema di cifre, la formazione cara al presidente Carpentieri è risultata la meno battuta, con solo 3 sconfitte, a cui si aggiungono le 24 vittorie e i 7 pareggi per completare il quadro. Come se non bastasse tutto questo, il San Cesareo ha usufruito della miglior coppia-gol del girone C di Promozione, rappresentata dal duo Sanetti-(capocannoniere con 20 reti)Tajarol, con l'ex punta di Maccarese e Palestrina che si è fermato a quota 16 reti. A questo vanno aggiunti, infine, i meriti di un buonissimo allenatore quale è Manrico Berti, vera e propria guida anche nei momenti più delicati della stagione.

Ma, tornando ad analizzare quest’ultima giornata di campionato, bisogna dire che il San Cesareo ha faticato più del dovuto per tentare di sbloccare la partita e alla fine si è dovuto accontentare di un “punticino” contro il fanalino di coda Trigoria, che non sembrava affatto una squadra ormai già retrocessa in Prima Categoria. Al 1’ gli ospiti, sospinti dal tifo veemente proveniente dagli spalti, facevano subito capire di voler chiudere in fretta la “pratica”: Laurentini apriva sulla destra per l’accorrente Cavallaro, che effettuava un cross in mezzo l’area, dove Sanetti, complice l’uscita incerta di Moser, ci provava con un colpo di testa salvato sulla linea da un difensore avversario. Al 10’ era ancora il San Cesareo a spingere. Tajarol riceveva un buon pallone all’interno dell’area di rigore, lo stoppava e lo girava di prima intenzione per il colpo di testa, impreciso, provato da Di Giacomo. Tre minuti più tardi la capolista costruiva la palla-gol più nitida dell’incontro: Brasiello dall’out di sinistra crossava forte e teso in mezzo, trovando il colpo di testa di Sanetti, che stavolta si andava ad infrangere contro la traversa. Trascorso il primo quarto d’ora, i padroni di casa si riorganizzavano e prendevano le contromisure necessarie a fermare gli attacchi da parte degli ospiti. Nel finale di tempo (43') il San Cesareo ci provava ancora una volta con Sanetti, impreciso nella deviazione al volo sulla punizione calciata da Laurentini. Nella ripresa era ancora il San Cesareo a fare la partita, nella speranza di scardinare la difesa avversaria e di siglare la rete del vantaggio. Al 16’ i rosso-blu trovavano il gol con Sanetti ma il direttore di gara decideva di annullare per una dubbia posizione di fuorigioco dell’attaccante al momento del lancio. Al 18' Sanetti si rendeva ancora protagonista scavalcando il portiere in uscita, ma angolando troppo la conclusione con il destro, che mandava la sfera lontana dallo specchio della porta.

Il Trigoria continuava a difendersi con ordine, riuscendo a tenere spesso la palla lontana dalla sua area di rigore, senza tuttavia riuscire a portare qualche pericolo dalle parti dell’inoperoso Fortunati. Il San Cesareo, invece, cercava di allargare le maglie dei locali e al 28’si rendeva protagonista di un’altra grandissima occasione. Gran lancio di Laurentini a scavalcare la difesa e a pescare Tajarol, che inchiodava la sfera con uno stop perfetto e lasciava partire un gran tiro, respinto d’istinto da Moser. Infine al 43’ il neo-entrato Gabbi ci provava con una conclusione dalla distanza, sulla quale Moser era chiamato a fare gli straordinari. Gli ultimi minuti trascorrevano con senza sussulti e un San Cesareo ormai rassegnato ad accontentarsi del pareggio. Al triplice fischio finale si scatenava la festa di tifosi e calciatori per l’importante traguardo raggiunto. Tutti si sono resi protagonisti in questa avvincente cavalcata verso l’Eccellenza. Un plauso va a tutto il San Cesareo per ciò che è riuscito a fare da settembre ad oggi. Ora resta la....35° giornata, per l'Eccellente San Cesareo e per il Roccasecca San Tommaso, rappresentante del girone D.

Antonio Manganiello

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