CITTA’ DI MARINO – ANITRELLA  6 – 7 ( 0 – 0) d.c.r.

Citta’ di Marino: Morganti, Lamorgese, Serrecchia, Gimelli, Gianni, Volante (dal 98’ Mezzetti), Pisacane, Fontana, Cerolini (dal 65’ Papa), Boncompagni, Saraz (dal 56’ Mazza).                                                                    A disp: Boccolini, Allegretti, Talevi, Terribili.
Allenatore: Mauro Mancini
Anatrella: Di Girolamo, Celani, Tomas, Caldaroni L., Mancini, Lasconi, Massari (dal 86’ Prospitti), Chiarlitti (dal 119’ Caldaroni S.), Carmassi, Marciano, Lombardi (dal 106’ Cerullo).                                                      A disp: De Blasis, Marzilli, Lucani, Scacchi.
Allenatore: Rocco Coratti e Alessio Ciardi
Arbitro: Fagnani di Roma 1
Assistenti: Migliaccio di Roma 2 e Bernabei di Roma 1

Ammoniti: Volante (M), Carmassi e Lombardi (A).                                                          Corner: 2 - 4 .

Recupero: 1’ (1° tempo), 2’ (2° tempo). 0’ nei tempi supplementari  Spettatori: ca. 200

Migliori: Boncompagni per il Marino, Lasconi per l’Anitrella.

Rigori: Boncompagni (M): gol; Lasconi (A): gol; Pisacane (M): gol; Tomas (A): gol; Papa (M): gol; Caldaroni S. (A): gol; Gianni (M): gol; Marciano (A): gol; Fontana (M): gol; Prospitti (A): gol; Mezzetti (M): gol; Mancini (A): gol; Gimelli (M): parato; Carmassi (A): gol.   

Aprilia (Latina) –  E’ l’Anitrella ad aggiudicarsi il primo posto della graduatoria dei ripescaggi per il prossimo campionato di Eccellenza. Nella finale dei play off riservati alle seconde classificate dei gironi della Promozione laziale, ha superato, sul neutro di Aprilia, il Città di Marino, ai calci di rigore, dopo che tempi regolamentari e supplementari erano terminati a reti bianche. Entrambe le squadre erano comunque certe del ripescaggio e questa consapevolezza, unita al gran caldo, ha determinato un incontro poco esaltante, dai ritmi lenti e che ha concentrato tutte le emozioni nella lotteria finale dei calci di rigore. Nella prima frazione di gioco si faceva preferire l’Anitrella che, pur senza strafare, si rendeva protagonista di qualche iniziativa interessante, ispirata da Lasconi, faro del centrocampo nero-verde e sviluppatasi sulla corsia di destra, dove Celani e Massari erano bravi a sovrapporsi ed arrivare fino al fondo. Al 1’ Celani serviva Marciano che, entrato in area, tirava debolmente su Morganti, mentre al 10’ Massari crossava per Carmassi che, spalle alla porta, faceva da sponda per l’accorrente Chiarlitti che, dal limite dell’area, calciava alto. Al 13’ era Lasconi, sugli sviluppi del primo corner dell’incontro, ad impegnare Morganti con un tiro da circa 22 metri. Il Marino, piuttosto passivo e che si affidava alle iniziative del solo Boncompagni, protagonista di qualche progressione irresistibile, aveva comunque l’azione più clamorosa al 29’, ma il giovane Salaz, solo davanti a Di Girolamo, metteva a lato. La prima frazione faceva registrare anche un bel tiro dal limite dell’area di Marciano al 37’, con la sfera che usciva di poco sfiorando il palo alla sinistra di Morganti. Nella ripresa il mister castellano Mancini avanzava Boncompagni in linea con Pisacane, arretrando Saraz (poi sostituito) a centrocampo: la mossa dava i suoi frutti perché, proprio Boncompagni, si rendeva protagonista, al 4’ e al 11’, di due azioni – fotocopia piuttosto insidiose: partendo da sinistra, si accentrava, calciando di destro dai 22-23 metri non molto lontano dalla traversa della porta di Di Girolamo. Il Marino cresceva ma, come nella prima frazione, la squadra più in difficoltà, questa volta l’Anitrella, costruiva al 30’ l’occasione più limpida, al termine di un’azione da manuale del calcio: con tocchi di prima di Massari, Marciano e Lombardi, la palla passava rapidamente dalla fascia destra a quella sinistra, dalla quale, proprio Lombardi entrava in area e serviva l’accorrente Chiarlitti che, a rimorchio, concludeva debolmente dai 12-13 metri su Morganti. I 90’                            regolamentari si concludevano così a reti bianche ed erano necessari i tempi supplementari. Nell’extra-time, giocato a ritmi soporiferi, le due squadre avevano un match-point ciascuna: al 6’ del primo tempo l’ Anitrella, con Marciano che, da pochi passi, alzava di testa una corta respinta di Morganti su un tiro scagliato dai 25 metri da Lasconi e al 9’ del secondo tempo il Marino con Pisacane che, dal limite dell’area, calciava di controbalzo di pochissimo a lato una palla servitagli da un’ottima sponda di Mazza. Si arrivava così alla lotteria dei rigori, giusto epilogo di una partita equilibrata. E, dopo 12 rigori realizzati, era Gimelli del Marino a farsi respingere il tiro da Di Girolamo, che consentiva così al compagno Carmassi di battere il penalty decisivo: il bomber nero-verde, dopo aver castigato nella semifinale Il Tor Sapienza, era ancora una volta implacabile e consegnava all’Anitrella, tra la gioia dei circa 60 tifosi giunti ad Aprilia, il primo posto nei ripescaggi per l’Eccellenza.           

Coratti (all. Anitrella): “C’è grande soddisfazione per questa vittoria, giunta al termine di una stagione lunga e difficile. L’ Eccellenza è il giusto premio per una squadra che, nonostante le difficoltà, ci ha sempre creduto”.

Mancini (all. Marino): “Quella di oggi non è stata una grande partita, anche perché eravamo stanchi e, comunque, già sicuri del ripescaggio in Eccellenza. Sono comunque soddisfatto per la stagione che abbiamo disputato”.

Massimo Alibardi