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intervista a Sergio Pirozzi


articolo del 4/9/2010



Sergio, diviso tra Amatrice e Aprilia.

Con la stessa capacità d’analisi

“La Questura di Latina ha sciupato

una ghiotta possibilità, su Aprilia-Monterotondo…”

 

Sergio Pirozzi non è solo uno dei tecnici che ha vinto di più, nella storia del calcio laziale, e in poco tempo. E’ un personaggio, consapevole che se una cosa va portata avanti, va approfondita. E i suoi molteplici ruoli richiedono continuo aggiornamento, a parte quello di essere un grande uomo, un buon marito e un ottimo padre di famiglia. E’ intervenuto in “Sabato Sport Regione”, su Radio Incontro, appena terminato l’allenamento ad Aprilia, con i suoi che domani ritrovano il Monterotondo, dopo i famosi fatti. Ma si gioca a porte chiuse…

Max Cannalire: “Partiamo dalla cosa più rilevante, per l’affetto e l’umanità che meritano le persone a cavallo tra le province di Rieti e de L’Aquila. Bisogna dare atto a Sky Tg 24 di essersi occupato bene di un argomento che aveva visto, da quel famoso aprile 2009, un netto abbassamento della guardia”

Sergio Pirozzi è deciso, diretto: “Per quello che riguarda Amatrice la situazione è serena. C’è stata un’amplificazione a livello di media. Stiamo in una zona sismica, questo è chiaro. Abbiamo delle case che sono state costruite per un rischio sismico di livello 1. C’è qualche comune – tiene a precisare - vicino a me che ha chiesto le tende, io non le voglio. Perché si trasmette un allarmismo. Eventi pericolosi non ci sono stati”.

Cannalire: “Però abbassare la guardia è successo?”

Pirozzi: “Io credo che se qualcuno può prevedere un evento siamo in condizioni di organizzarci, ma normalmente ciò non è possibile, razionale. Le case e gli edifici sismici sono stati costruiti con i dovuti crismi. Il problema è sorto in zone classificate in maniera inesatta. Sono stato a L’Aquila e sono venuti giù i tetti di cemento armato”.

Quindi è stato un gridare “Al lupo!, al lupo!”?

Pirozzi: “Internet è un rischio perché si fa un terrorismo psicologico, non si può dare retta a dei profeti. Immagina se ci fossero delle metriche certe, scientifiche ma non è così. Anzi in certi casi spero che questo clima di terrorismo psicologico sia perseguito ai sensi di legge. C’è un impazzare di blog in cui si commentano fatti e si creano paure senza disporre di un supporto psicologico”.

Cannalire: “Parliamo di calcio. Che campionato sarà?”.

Pirozzi è preciso nel dire… “Le squadre buone sono due, l’Arzachena, che ha investito di più, parrebbe, e una delle due campane, la Viribus Unitis. Da temere di certo c’è il Bacoli Sibilla, con il bomber Manzo, che è da prendere con le molle. Noi non siamo i favoriti ma una buona squadra che vuole provare a stare tra quelle che contano. E anche al Monterotondo ci sono giocatori di grande livello, Parasmo, Salvagno, Scibilia, Cirillo e Mollo e che conoscono le categorie e sanno di calcio. Poi dovremo sempre tener conto di una probabile outsider che si inserisce. Per domani sono rammaricato, come pure parecchi addetti ai lavori perché una partita come Aprilia-Monterotondo avrebbe potuto chiudere una volta buona la questione sorta qualche anno fa. Invece c’è arrivata la comunicazione della Questura di Latina che ha deciso per la partita a porte chiuse. Un’occasione persa, un gran peccato, per chi ama questo sport. Un'occasione ghiotta sciupata”.

Fr.Al.

 

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