Coppa Italia: Podgora - Montecelio 3 - 1
articolo del 9/9/2010
La squadra di casa ha fatto il bello e brutto tempo, costruendo azioni in serie e lasciando agli ospiti il solo gioco di rimessa, tattica che comunque non ha impensierito più di tanto gli uomini di Mancini, scesi in campo con la ferma convinzione di cancellare l’opaca prestazione di Domenica che li ha visti debuttare in campionato.
Partono forte i locali che nei primi venti minuti tentano la via del gol con Rossetti, Cannariato, Rieti e Forzan, la voglia di riscatto è forte ma così come Domenica scorsa la mira non è delle migliori, rispondono gli ospiti con un tentativo di Petrucci ma la conclusione si spegne a lato controllata da Carboni.
Passa qualche altro minuto e il Podgora ha ancora un occasione da gol, Bragazzi pescato in area da Casaburi mette al lato graziando di nuovo Pollione, scadono i primi quarantacinque minuti con le due formazioni ferme sullo zero a zero, risultato che gratifica gli ospiti per il Podgora invece c’è ancora una volta il rammarico per le troppe occasioni da gol sprecate.
Il secondo tempo tempo vede gli ospiti partire forte, al 3° Ruggieri tenta la via del gol con un tiro che finisce di poco al lato, sei minuti più tardi lo stesso Ruggieri infila Carboni nelle più classiche delle azioni di contropiede, gol che ferisce il Podgora che per almeno dieci minuti non riesce a trovare il bandolo del gioco, ci pensa Cannariato al 18° ha ristabilire la parità con un fendente che inganna Pollioni.
Da questo momento in poi è la pioggia che la fa da padrone, si gioca fino al 23° minuto quando il Sig.Rocchi sotto un autentico nubifragio sospende la partita. Si riprenderà quaranta cinque minuti più tardi, con le due formazioni impegnate a giocarsi gli ultimi venti minuti di gioco.
Alla Ripresa il gioco stenta a decollare con gli ospiti arroccati a centrocampo gratificati dal pareggio e il Podgora in cerca della giocata che troppo spesso si infrange sui raddoppi dei capitolini. Gli equilibri vengono rotti da un incursione di Casaburi che dalla sinistra tira in porta e beffa l’estremo ospite, passano due minuti e questa volta Guerra servito dallo stesso Casaburi porta a tre le reti dei padroni di casa.
Risultato che sta molto stretto al Podgora che corre sempre il pericolo di capitolare dopo aver costruito molto, questa volta la formazione di casa ha giocato un calcio misurato, fatto di passaggi palla a terra evitando i lanci lunghi, forse alle giocate avrebbe dovuto mettere anche un po’ più di cattiveria agonistica, per gli ospiti invece il sogno del colpaccio fuori casa si è infranto sotto il temporale, anche se per un attimo si è temuto di rivedere un film già visto!